Nato con la volontà di riunire tutti gli artigiani che dimostrino di produrre nel rispetto del disciplinare di produzione, che utilizzano solo lievito madre fresco e che presentino un prodotto che, in seguito ad analisi di laboratorio, risulti privo di mono e diglicerici degli acidi grassi e di canditi senza anidride solforosa, il gruppo è ad oggi eterogeneo poiché coinvolge maestri dalla lunga esperienza ma anche giovani leve della pasticceria, ma allo stesso tempo uniforme, perché si tratta di un gruppo di artigiani al pari livello che hanno voglia di crescere e confrontarsi. Fra i primi nomi si annoverano quelli di Vincenzo Mennella della Pasticceria Mennella (Torre del Greco - NA), Paolo Caridi di Casa Mastroianni (Lamezia Terme - CZ), Giuseppe Mascolo della Pasticceria Mascolo (Visciano – NA), Marco Infante di Casa Infante (Napoli), Oscar Pagani di Non Solo Pane (Palazzolo sull’Oglio – BS), Fiorenzo Ascolese del Panificio Ascolese (San Valentino Torio – SA), Andrea Urbani di Guerrino dal 1947 (Fano – PU), Eustachio Sapone della Dolceria Sapone (Acquaviva delle Fonti – BA).

L’Élite del Panettone Artigianale resta aperta ad accogliere altri componenti sempre secondo i criteri stabiliti, ma intanto iniziano a prendere il via le prime attività: sarà presto online il portale www.elitedelpanettoneartigianale.it, con le prime convenzioni attive per il gruppo, e si inizia anche a pensare ai primi corsi di formazione e alle prime opportunità di scambio di opinione sempre rivolte alla crescita del settore.

“Sono molto soddisfatto delle tante richieste ricevute e delle adesioni, anche considerando i rigidi criteri di accesso al gruppo, che ci hanno costretto ad escludere molti dei richiedenti. - ha commentato Massimiliano Dell’Aera, fondatore di Goloasi.it e ideatore del progetto, che pur non essendo pasticcere, da circa vent’anni è al fianco degli artigiani del settore, li sostiene e li supporta - Sono fiducioso nel buon esito futuro di questa iniziativa, che vede un gruppo uniforme e disposto a mettersi in discussione e imparare dal confronto”.