Parteciperanno all’incontro che si terrà giovedì 24 marzo presso la sala dell’Università di palazzo Nervegna a Brindisi, i partner istituzionali di Torre Guaceto.
Il Comune di Brindisi sarà rappresentato dall’assessore al Turismo, Emma Taveri, Carovigno dal commissario Michele Albertini, per il Comune di San Vito prenderà parola il sindaco Silvana Errico e Federparchi interverrà per voce del presidente, Giampiero Sammuri.
Il Consorzio di Torre Guaceto illustrerà il nuovo Piano delle azioni triennale che vedrà lavorare insieme per lo sviluppo sostenibile del territorio tanto l’ente, quanto i partner che hanno deciso di impegnarsi in prima persona.
Nel corso della riunione, gli stakeholders della filiera turistica che operano nei tre comuni potranno avanzare nuove proposte ed assumere il ruolo di protagonista nel processo per il potenziamento della sostenibilità e attrattività del distretto CETS di Torre Guaceto.
Terminata la prima parte dei lavori della giornata, nell’ambito della “CETS fase I”, il rinnovo della certificazione di meta sostenibile del Parco, si passerà alla presentazione delle attività che il Consorzio sta svolgendo per l’avvio della “CETS fase II” con la quale saranno gli operatori ad ottenere la propria certificazione di qualità.
Nel dettaglio, insieme agli esperti di Federparchi, saranno presentati i corsi di formazione gratuita dedicati agli imprenditori della ricettività e della ristorazione ed il marchio che sarà assegnato alle strutture che hanno a cuore i principi della sostenibilità energetica, ambientale e sociale, portandole di fatto a diventare alberghi e ristoranti “consigliati” e promossi da Torre Guaceto.
Possono partecipare alla riunione del forum anche gli operatori non ancora iscritti alla rete CETS della riserva e con l’occasione formalizzare l’ingresso nel forum.
“L’obbiettivo principale è quello di migliorare costantemente sul fronte della sostenibilità e attrattività del nostro distretto locale – ha dichiarato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Torre Guaceto -, sosterremo gli imprenditori della filiera turistica che decideranno di impegnarsi per la tutela dell’ambiente e della comunità offrendo loro formazione e promozione a costo zero, in cambio chiediamo solo di volere bene al nostro territorio e di farlo con azioni concrete, con la consapevolezza che queste tematiche sono vincenti oggi più che mai nella scelta delle destinazioni da parte dei mercati nazionali ed internazionali”.