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«La destra che finge di essere ambientalista a Bari diventa ferocemente nemica dell’ambiente a Roma». È netto il dissenso del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel) sulla decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale con la quale la Puglia ha detto no alla installazione di impianti nucleari sul proprio territorio. Vendola ha ribadito che la Puglia «sarà la regione più disobbediente d’Italia e continuerà a dire no al nucleare». «Siamo davvero alla caduta della maschera: la destra - afferma Vendola, neocandidato per il centrosinistra alla Regione - in Consiglio regionale vota a favore della legge che io ho voluto fortemente per la denuclearizzazione della Puglia, e oggi la destra, il governo di destra impugna dinanzi alla Corte costituzionale la nostra legge».
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BARI— Un programma d’investimento da 730 milioni per potenziare e risanare il sistema idrico-fognario della Puglia. Una «promessa» che l’Acquedotto Pugliese dovrà mantenere con i cittadini-consumatori e che porterà, nel triennio 2010-12, interventi infrastrutturali in tutto il territorio. IL PIANO - Lo schema degli impegni assunti è contenuto del Piano operativo triennale (prima tranche della rimodulazione del Piano d’ambito 2010-18) che sarà approvato questa mattina dall’esecutivo dell’Ato Puglia. Nell’estate del 2007 il capo della Protezione civile Guido Bertolaso definì la rete dell’Acquedotto Pugliese «un colabrodo» Gli investimenti, come previsto da intese strette tra Regione, Anci e Aqp, saranno garantiti anche dall’aumento della tariffa (da gennaio 2009 a gennaio 2010, un incremento del 10%, da 1,31 a 1,45 euro al metro cubo, con un successivo aumento del 5% nel 2011) nella misura di due terzi dell’intero importo. (SCARICA IL PIANO)
Leggi tutto: L'ato approva un piano di 730 milioni di euro. Ricerca perdite e piano per le Marine
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Il caso filobus a Lecce è un caso senza fine. Già qualche tempo fa questo sito disse che mai e poi mai il filobus a Lecce sarebbe entrato in funzione, e stando alla situazione attuale purtroppo abbiamo ragione. La partenza del servizio filobus a Lecce è già in ritardo di 1000 giorni, anche se ad ogni tornata elettorale i sindaci (Poli Bortone prima e Perrone ora) si esibiscono in qualche giretto con giornalisti a presso promettendo l'immediata attivazione del servizio. Ben 22.000.000 (ventidue milioni di euro) è costato il Filobus, a carico ovviamente dei contribuenti. E sapete quanto costerebbe manternelo attivo annualmente? Un milione e ducentenomila euro più spicci. E sapete quanto paga il Comune di Lecce annualmente per far fronte al mutuo contratto con la Banca Europea degli investimenti? Quasi 900.000 euro (novecento mila euro) tanto che se entrasse in funzione...
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"Tipicamente Puglia: risultati e prospettive del turismo enogastronomico". E' il tema del seminario conclusivo del progetto "Tipicamente Puglia" (progetto interregionale di sviluppo turistico enogastronomia mediterranea L. 135/2001) che si svolgerà martedì 9 febbraio, con inizio alle ore 9.30, presso la Sala Convegni "Universus" (viale Japigia 182) a Bari. Al seminario, che sarà moderato da Rocky Malatesta, dopo i saluti di Antonio Barile (presidente Cia Puglia) e di Luigi Farace (presidente Camera di Commercio di Bari), interverranno Francesco Catapano (vicepresidente Cia Puglia) sul tema...
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Accordo siglato tra Comune di Roseto e Fortore Energia: nasce “Aria Diana”, società mista pubblico-privato che gestirà due aerogeneratori da 2 megawatt e reinvestirà tutti gli utili derivanti dalla produzione di energia per progetti di riqualificazione urbanistica, politiche sociali e opere utili per la collettività. Per il momento, le quote della nuova società appartengono per il 35 per cento al Comune di Roseto e per il restante 65 per cento alla Fortore Energia, con l’intesa già messa nero su bianco che prevede di fare acquisire progressivamente la maggioranza all’ente pubblico.