''Non e' questo il tempo in cui si possano segnare limiti simbolici e pregiudiziali. E' sbagliato dire: mai con l'Udc e mai con Rifondazione''. Ne e' convinto il governatore pugliese Nichi Vendola, che in un'intervista alla Stampa propone ''una Grande Alleanza di tutti quelli che sono contro il populismo e intendono difendere la democrazia e la Costituzione''. ''Propongo di mettere insieme chi condivide l'idea che il primo e piu' pericoloso nemico della democrazia e' proprio il populismo incarnato da Berlusconi'', dice Vendola, che invita ad ''uscire dalla fiction, dal salotto di Porta a Porta per misurarsi su serio con la realta' drammatica del Paese''. Per il presidente della Puglia, Sinistra e Liberta' non puo' confluire nel Pd, perche' ''sarebbe il frutto di una rassegnazione e di una sconfitta, mentre penso che ci sono mille ragioni per l'esistenza di una forza a sinistra del Pd che oggi e' sfrangiata e che, se non ci fossimo noi, verrebbe risucchiata nelle sue nicchie identitarie'' ''Io non mi sento uno del Pd - sottolinea Vendola - ma voglio essere un suo interlocutore e penso che con Bersani questo processo si possa avviare seriamente''.