I Giovani Democratici della Provincia di Taranto , insieme alle associazioni studentesche, Comitato Studentesco Jonico ,Cinetyk e Studenti per Taranto del Politecnico di Bari II Facoltà , sede di Taranto e del LINK della II Facoltà di Scienze MM. FF. NN. di Taranto chiedono al sindaco di Taranto Ippazio Stefàno , all’ assessore ai Lavori Pubblici del comune di Taranto Alfredo Spalluto di mettere in sicurezza l’incrocio tra viale del Turismo e viale del Lavoro , nel quartiere Paolo VI . L’incrocio in questione è situato sull’ unica strada di accesso alle facoltà di Ingegneria e alla facoltà di Scienze Matematiche ,Fisiche e Naturali , nonché alla Cittadella della Carità e al futuro del nuovo Ospedale San Raffaele del Mediterraneo , ed è causa di innumerevoli incidenti.
Da alcune settimane nell'ospedale di Massafra, si stanno verificando alcuni disservizi sanitari che stanno determinando un clima di delusione ed incertezza tra gli operatori sanitari e agli utenti della nostra struttura ospedaliera. La decisione di togliere la pronta disponibilità del radiologo è un atto grave, ben sapendo che, nell'ospedale di Massafra opera un pronto soccorso di primo intervento, un reparto di medicina con 28 posti letto e un reparto di pediatria tutti operativi. Inoltre è inspiegabile che non si ripari la vecchia TAC ferma da molti giorni, ben sapendo che anche la installazione della nuova TAC è in ritardo rispetto alla data che era stata stabilita.
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MONTAGUTO (AVELLINO) - Sette centimetri all’ora, poco meno di due metri al giorno. Il «mostro » continua a divorare il territorio al confine fra la Puglia e la Campania, nonostante il gran dispiegamento di ruspe e i cantieri della Protezione civile. Sembra una lotta impari, ferrovia e statale 90 restano nelle sue fauci. A poco meno di un mese dalla fine di maggio, nessuno può dire se la previsione di Bertolaso si avvererà. Il capo della Protezione civile poco prima di Pasqua aveva dato precise disposizioni: «La priorità è riprendere i collegamenti ferroviari, contiamo di farlo per fine maggio». Ma i geologi non ci credono.
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Non c’è alcuna candidatura del Veneto, al momento, per ospitare una centrale nucleare: lo ha affermato il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia che ha definito «puro diletto» ogni discussione su questo argomento. «Io», dice, «ho condiviso la scelta e i criteri del nucleare, ma in questo momento non esiste una candidatura del Veneto». Il presidente della giunta regionale osserva che il territorio regionale è molto antropizzato, ricco di insediamenti umani: «Difficilmente, dalla mia esperienza del Veneto, ci vedo uno spazio adatto all’insediamento di una centrale. Se qualcuno lo vede», prosegue, «ce lo dirà e vedremo di capire dove identifica questi spazi».
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"Quella sul nucleare e' una scelta che il Governo ha fatto e portera' avanti convintamente" anche dopo le dimissioni del ministro per lo Svluppo economico. Lo ha assicurato il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, a margine della presentazione della festa delle oasi del Wwf, tenutasi in questa mattina presso la sede Rai di viale Mazzini.
"Quello svolto da Claudio Scajola - ha proseguito Prestigiacomo - e' un lavoro importante che va portato avanti col massimo impengno".
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