“Da questo piccolo paese è iniziata la scalata politica di Carmelo Morra e questo piccolo paese segnerà la sua fine. In meno di un anno ha perso il Comune di Monteleone, il coordinamento del partito ed ora anche la presidenza della Comunità Montana”. E’ questo il commento del sindaco di Monteleone, Giovanni Campese, al termine del Consiglio comunale di ieri sera che ha, di fatto, sbarrato le porte della Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali al senatore del Pdl...
Leggi tutto: Monteleone sbarra la strada al senatore Carmelo Morra
E’ un fuoco di fila incrociato. Il via libera del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, alla nuova centrale elettrica dell’Eni, che la costruirà nella raffineria, fa insorgere gli ambientalisti, la politica e il sindacato. Nel mirino il ministero, visto che ha detto sì ad un progetto al quale la Regione, poco più di un mese fa, aveva detto no perchè aumenta significativamente le emissioni di CO2, gas serra, dove Taranto detiene un record nazionale anche per la presenza dell’Ilva. «Rimaniamo allibiti dinnanzi alla recente firma da parte del ministro Prestigiacomo che autorizza l'ampliamento della centrale elettrica Eni di Taranto» dicono gli ambientalisti del Comitato per Taranto.
Leggi tutto: Taranto non vuole la nuova centrale, ma il ministero da l'ok
Ryanair ha appena annunciato due nuove basi italiane a Bari e Brindisi e per l’occasione ci comunica la prossima inaugurazione di ben tredici nuove rotte. Più precisamente dall’aeroporto di Bari si potrà volare, a partire dal prossimo 14 gennaio, anche a Bruxelles (Charleroi), Cagliari, Dusseldorf (Weeze), Genova, Karlsruhe – Baden Baden, Parigi (Beauvais), Trapani, Treviso e Valencia. Da Brindisi si volerà invece a partire dal 4 febbraio per Barcellona (Girona), Eindhoven, Trapani e Treviso.
Leggi tutto: Ryanair: tredici nuove rotte da Bari e Brindisi e voli a 1 €
Impossibile prevedere il costo finale del reattore nucleare di Olkiluoto, ammettono i vertici di Areva che lo sta realizzando. Intanto i costi lievitati hanno falcidiato i profitti della società a controllo pubblico francese, che minaccia di fermare i lavori se il committente non si farà carico di parte dei costi extra. Un avvertimento anche per l'Italia.
Leggi tutto: Nucleare. Le ragioni del grande appeal: un pozzo senza fondo
Da qualche giorno circola in rete una possibile lista di siti nucleari che a quanto pare provengono da indiscrezioni del ministero dello sviluppo economico (veritiere o meno ci è impossibile dirlo) che indicano in Scanzano Ionico un possibile sito per impiantarvi una centrale nucleare. Anche se Scajola ha detto alla Fiera del Levante che la Puglia non ospiterà centrali (ma comunque non ci crediamo finchè non ce lo scrive davanti a un notaio) non indicando però se tale affermazione avesse una qualche validità anche per i famigerati depositi di scorie nucleari, la sostanza non cambia. Scanzano Ionico dista da Taranto 40 km su strada, probabilmente in linea d'aria anche meno...
Leggi tutto: La Puglia circondata da installazioni nucleari?