BARI - Il totale dei tagli viene confermato: la Regione Puglia dovrà fare ameno, nel 2011, di circa 369 milioni. Tuttavia, a distanza di alcuni giorni dal varo della manovra del governo, si fa più chiaro il quadro di dettaglio: si conoscono le quantità che riguardano i singoli settori sui quali calerà la mannaia. Lo schema pubblicato a fianco (ed elaborato dagli uffici regionali) è chiaro: arriveranno 214 milioni in meno al Trasporto locale, 46 di incentivi alle imprese, quasi 42 milioni all’edilizia residenziale (sostegno agli affitti), 27 all’agricoltura, 25 alla viabilità, più di 9 alle opere pubbliche, 3 al mercato del lavoro. Saranno poi eliminati 740mila euro da destinare agli invalidi, 475mila alla protezione civile, 200mila al demanio idrico.
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Tema di quest'anno è l'educazione informale delle biblioteche nei processi di alfabetizzazione, informazione, formazione e aggiornamento. Notevolmente importanti sono gli interventi che illustreranno le modalità di Knowledge e learning che si possono attuare impiegando le professionalità dei centri di documentazione e delle biblioteche. L'appuntamento è per il 24-25 giugno 2010 Villa Romanazzi Carducci, Bari, ore 9,15. Di seguito la scaletta delle due giornate:
CARLANTINO (Fg) – Il nuovo sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, rilancia la questione del nuovo invaso di Piano dei Limiti. Circa quattro mesi fa il Consorzio di Bonifica di Capitanata ha presentato al Governo nazionale il progetto stralcio dell’importo di 65 milioni di euro relativo alle opere di base e collaterali alla costruzione dell’invaso. “Il Consorzio ha fatto la sua parte ma – avverte D’Amelio – i lavori per la realizzazione del nuovo invaso dovranno partire insieme alla costruzione delle infrastrutture da noi richieste: alla strada Fortorina in particolare. In caso contrario, ci opporremo con tutte le nostre forze”. Il sindaco di Carlantino, inoltre, rimarca come la provincia di Foggia sia stata sempre danneggiata negli ultimi anni dal Governo nazionale.
Internalizzazione, i sindacati RdB e Cobas e i lavoratori delle ditte esterne della Asl questo pomeriggio, alle ore 15, terranno un presidio nei pressi della sede della Giunta regionale, in via Nazario Sauro, a Bari. «La mobilitazione - viene sottolineato - si rende necessaria in quanto presso la Asl di Lecce, a differenza delle altre Asl pugliesi, il processo di internalizzazione è fermo ancora all’anno zero. Infatti nessuna novità è scaturita dall’incontro del 28 maggio scorso con i vertici aziendali. E’ stata comunicata ancora una volta la volontà di procedere verso la internalizzazione, ma nessun ulteriore impegno è stato assunto rispetto ai precedenti incontri in cui già era stata comunicata la costituzione della società e la nomina dell’amministratore unico.