Se le elezioni non le ha vinte, di certo ne è stato uno dei protagonisti più significativi, il partito degli astensionisti. Peccato, però, che i commenti e le riflessioni su questa forza silenziosa che ingrossa la sue file ad ogni tornata elettorale durino lo spazio di un mattino: giusto il tempo che nei salotti televisivi intercorre tra un exit poll e le prime proiezioni. Basta che la politica cominci a dare i suoi numeri che il partito silenzioso è già bell’e dimenticato.Noi invece vogliamo tornare sull’argomento, proprio a partire dai numeri, quei numeri che solitamente vengono sottovalutati nelle analisi politiche, e che non si riferiscono alle percentuali ottenute dai singoli candidati e dai singoli partiti, ma dai voti in assoluto, quelli cioè che indicato quante donne e quanti uomini si siano recati alle urne ed abbiamo votato per questo o quel candidato, per questo o per quel partito.
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Un trionfo, scandito dallo sprint vincente di Cota in Piemonte, dall’affermazione netta di Zaia in Veneto (dove le camicie verdi sono il primo partito con il 35% dei consensi) e dall’incredibile crescita in Lombardia (passando dal 15,8% delle precedenti regionali al 26,2%). Uno shock per gli altri partiti, indipendentemente dal colore, perché Bossi e i suoi sembrano avere sempre più in mano le chiavi del Nord, che al centrosinistra appare come una sorta di fortino inespugnabile, mentre al Pdl appare come una montagna che crolla sotto i propri piedi. Già, perché al nord a perdere non è solo il Pd, ma è soprattutto il partito di Berlusconi, in netto calo e, nel caso del Veneto, addirittura scavalcato dai leghisti. Il Pdl crolla, perde voti e non regge il confronto in nessuna delle tre regioni vinte nell’area padana.
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Leggi tutto: 6 Aprile 2010 - Foggia, Piazza Cesare Battisti - Puglia Show Time
CENTROMUSICA JAZZ STUDIO ORCHESTRA - Missa Luba / Passion. Nata circa trent'anni fa, nel 1976, per l'impegno del M°. Paolo Lepore, che attualmente la dirige, e di un gruppo di strumentisti appassionati del jazz, la "Jazz Studio Orchestra" è la prima formazione del genere in Italia. La Jazz Studio Orchestra si è sempre rivelata un organismo efficiente sul quale spesso si sono inseriti nomi di rilievo internazionali quali Art Farmer, Eddie Davis, Errnie Wilkins, Chet Baker, Joe Newmnan, Dizzy Gillespie, Lee Konitz, Sal Nistico, Marcello Rosa, Giorgio Gaslini, Gianni Basso, Maurizio Giammarco, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Bob Mintzer, e tanti altri.
Leggi tutto: 6 Aprile 2010 - Foggia, Teatro del Fuoco - Puglia Show Time