Nel corso dell’itinerario scopriremo il mistero degli antichi riti della settimana santa nei Monti Dauni come le celebri “Catene” del Venerdì Santo: un emozionante percorso penitenziale tra i “Sepolcri” fatto da cinque penitenti, incappucciati e scalzi, che si trascinano per le strade del paese con una pesante croce sulle spalle e grosse catene ai piedi che arrivano a pesare fino a 40 kg. I penitenti, che  rappresentano i cinque Misteri Dolorosi, percorrono il loro cammino in un surreale silenzio interrotto soltanto dal rumore sordo delle "trocchiole" e dal rumore delle catene. Parteciperemo inoltre al commuovente “Bacio” di Pasqua, un antico rito popolare nel corso del quale le statue della Madonna e di Cristo Risorto, partite dai due punto opposti della città, si rincontrano ai piedi della Cattedrale e, dopo essersi avvicinati e allontanati due volte senza riconoscersi, alla terza si toccano dando vita al “Bacio”.

Queste sono le magie dei Monti Dauni, un pezzo di Puglia che non ti aspetti, quella dei gusti, degli odori, dei paesaggi e delle tradizioni che si sono conservate nel tempo. Il periodo ideale per iniziare a conoscerla è la Pasqua, un periodo ricco di mistero e di gustose tradizioni gastronomiche.