Il Festival prenderà il via con i seminari internazionali di musica jazz che, anche quest’anno, saranno condotti da docenti di rilievo internazionale: Jerry Bergonzi, considerato uno dei punti di riferimento del sax tenore moderno terrà una masterclass dal titolo “Inside Improvvisation”, il pianista e compositore di origini tedesche Antonio Ciacca interverrà sul tema “The Music Business”, l’appuntamento con la masterclass di canto sarà con Rachel Gould, una delle voci jazz più apprezzate negli Stati Uniti e in Europa, “La ritmica e l’interplay” è invece il titolo del workshop di Steve Kirby, contrabbassista statunitense che da oltre 25 anni suona e registra con i migliori musicisti della scena jazz mondiale, sullo stesso tema interverrà anche il batterista Greg Hutchinson musicista dalle doti tecniche poderose e impeccabili che traduce in uno swing raffinato.

La direzione dei corsi è affidata a Lucio Ferrara jazzista italiano che si è esibito con alcuni dei grandi nomi del jazz mondiale e che nell’ambito della rassegna di seminari terrà una masterclass di chitarra. Novità assoluta di questa edizione è il corso di “Composition and Jazz Arrangement” di Michele Corcella, docente di Composizione presso al Conservatorio di Udine, pluripremiato in diversi concorsi di composizione è arrangiatore e direttore d’orchestra. Inoltre al critico musicale Alceste Ayroldi è affidata una masterclass dal titolo "L'evoluzione degli standards". Le giornate dei workshop saranno chiuse ogni sera dalle jam session insieme ai docenti e sarà previsto un saggio finale che coinvolgerà tutti gli iscritti che riceveranno un attestato di frequenza.

Ma il festival ospita soprattutto quattro giorni di concerti che dalle ore 21.00 presso Largo San Michele vedranno sul palco grandi personalità musicali e alcuni progetti speciali.

Mercoledì 1 agosto il Festival si apre con il concerto dell'Orsara Jazz Student Performance. Alle 22.00 appuntamento, in collaborazione con Festival D’Arte Apuliae, con Nicky Nicolaj e Stefano Di Battista Quartet che presenteranno lo spettacolo “Io Mina e le altre”, nel quale rivisitano in chiave “fusion/jazz” i più gradi successi della cantante dagli esordi ad oggi. Sul palco con la cantante e il sassofonista ci saranno anche Roberto Terenzi (piano), Roberto Pistolesi (batteria), Daniele Sorrentino (contrabbasso). A seguire il quartetto incontrerà il sassofonista Jerry Bergonzi.

Giovedì 2 agosto, dopo l’apertura riservata agli studenti all’Orsara Jazz Student Performance, alle ore 22.00 concerto dedicato alle musiche di Thelonious Monk con la partecipazione del quintetto composto da Jerry Bergonzi (sax), Greg Hutchinson (batteria), Steve Kirby (contrabbasso), Antonio Ciacca (piano), Lucio Ferrara (chitarra).

Venerdì 3 agosto la serata si apre con Italian Surf Academy, gruppo composto da Marco Cappelli (chitarra), Francesco Cusa (batteria e percussioni), Luca Lo Bianco (basso). Nel progetto “fingendo” di rivisitare il patrimonio tradizionale americano degli anni ’60 e ‘70, il chitarrista sviluppa quel suono downtown che ha assimilato sperimentando al fianco dei più importanti nomi dell’area newyorchese. Alle 22.00 sul palco l'ensemble guidato da Rino Zurzolo (contrabbassista napoletano che ha collaborato, tra gli altri con Gato Barbieri, Chet Baker, Bob Berg, Vladimir Denissenkov, don Cherry, Bill Cobham, Steve Gadd, Toots Thielemans, Trilok Gurtu, Ustad Nisha Khan, Nanà Vasconcellos, Giorgio Gaber, Mia Martini, Giorgia, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, James Senese e Napoli centrale, Riccardo Zappa); e composto da Valentina Crimaldi (flauto), Riccardo Veno (fiati), Gianfranco Compagnoli (tromba), Elisabetta Serio (piano), Ciccio Merolla (percussioni), Toni Mambelli (batteria).

Il Festival si chiude sabato 4 agosto con il concerto finale degli allievi e delle allieve dei workshop e l’assegnazione del Lucky Award (ore 20.00 presso il Cortile Palazzo Baronale) e a seguire sempre in Largo San Michele con l’esibizione del quartetto guidato dal chitarrista statunitense Jonathan Kreisberg (chitarra) e composto da Orlando Le Fleming (basso), Will Vinson (sax alto), Colin Stranahan (batteria)