{affiliatetextads 1,,_plugin}Come Provincia di Taranto intendiamo sapere se lo stato attuale degli impianti garantisca la sicurezza e l’ambiente; vogliamo inoltre conoscere le cause che hanno determinato, nei mesi scorsi, ripetuti blocchi di produzione con conseguente riavvio degli impianti, operazione quest’ultima altamente rischiosa come dimostra, appunto, l’ultimo incidente. È obiettivo della Provincia, d’intesa con le organizzazioni sindacali, lavorare affinché lo standard di sicurezza dell’Eni sia effettivamente adeguato alle certificazioni che la stessa azienda possiede ed in particolare a quella denominata EMAS.
Uscire da questa fase con serenità e maggiore certezza per i lavoratori e per la città è obbligo innanzitutto dell’azienda e poi di tutta la comunità di Terra Ionica”.