Ma alcuni amministratori locali, venuti per chiedere un incontro con la presidente Renata Polverini, sono voluti rimanere in prossimità dell'ingresso dell'edificio, nonostante gli inviti ad allontanarsi rivolti dalla vigilanza privata. Per questo motivo sono intervenuti alcuni agenti delle forze dell'ordine, che stanno parlamentando con le persone rimaste di fronte alla sede della giunta.

{affiliatetextads 1,,_plugin}IDENTIFICATI - Circa dieci persone, nonostante i ripetuti inviti della vigilanza privata in servizio nella sede della giunta regionale, non hanno voluto abbandonare il piazzale antistante l'edificio di via Cristoforo Colombo. Per questo motivo sono intervenuti alcuni agenti delle forze dell'ordine che hanno identificato le persone rimaste sul piazzale.

LA PROTESTA - L'azione dimostrativa degli amministratori ciociari del PdL sotto il palazzo della Regione Lazio è dovuta alla mancata nomina di un rappresentante provinciale in giunta regionale. Gli amministratori provinciali e comunali hanno organizzato un sit-in, guidati dall'On.Antonello Iannarilli, presidente della provincia di Frosinone, che ha contribuito con circa 170.000 voti all'elezione della presidente, per manifestare pacificamente contro l'esclusione dalla giunta di una provincia rivelatasi determinante in termini di voti per la vittoria, nella speranza di avere dalla Polverini delucidazioni a riguardo. Nei giorni scorsi gli amministratori, venuti a conoscenza della composizione della giunta e dell'esclusione di entrambi gli eletti del PdL ciociaro Franco Fiorito e Mario Abbruzzese dalla stessa nonostante insieme avessero raggiunto le 50.000 preferenze, si erano detti pronti a dimettersi in massa.

Redazione online - Corriere della Sera