Nel dettaglio la bozza Mongelli prevede che a guidare le aziende sia un amministratore unico oppure un consiglio di amministrazione ridotto a tre componenti. Non prevista la nomina di vicepresidenti, la cui eventuale nomina non comporta oneri aggiuntivi per le casse aziendali. La durata dell’incarico è di tre anni, rinnovabile una sola volta. In ogni modo l’amministratore unico o il CDA ridotto decade automaticamente all’insediamento del nuovo Consiglio comunale. Ancora, il pacchetto Mongelli prevede il divieto assoluto per le società di costituire altre aziende che forniscano beni e servizi non connessi alle finalità societarie. Entro la fine dell’anno sarà effettuata la ricognizione delle società controllate dal Comune. Quelle ritenute non strategiche non saranno più controllate da Palazzo di città.

La bozza Mongelli, infine, prevede il divieto di doppi o tripli incarichi nella stessa azienda o in più aziende controllate dal Comune. “Ho notato – ha dichiarato il primo cittadino – un intreccio strano di presenze che si ripetono, e che intendo impedire”. Una proposta – ha tenuto a precisare – ‘che non è blindata, ma aperta al contributo chepuò arrivare da tutti i banchi del Consiglio Comunale’. In chiusura dell´incontro con la Stampa, il sindaco ha anticipato che lunedì pomeriggio effettuerà un sopralluogo all´interno del teatro Giordano, che spera sempre di aprire entro l´anno.

Redazione Teleradioerre