{affiliatetextads 1,,_plugin}Lavori in corso al neonato "comitato per Nichi" tirato su a Bari in via De Rossi, civico 47. I primi supporter smanettano via email: «Stiamo cercando organizzatori, animatori, redattori, esperti di web, compagni e amici che vogliano dare una mano. Per quello che possono e sanno fare».
La battaglia sarà difficile e lunga: centocinquanta giorni, tanti quanti ne mancano all´apertura delle urne. E il comunista non vuole lasciare niente al caso. Nel frattempo segue il consiglio che gli aveva dato Massimo D´Alema: «Deve prendere l´iniziativa e aprire il dialogo» con le forze politiche che non razzolano nel recinto del centrosinistra. Questo perché, aggiungeva D´Alema, «ci vogliono alleanze nuove, servono per vincere».

Dopo Di Pietro, ieri l´alfiere di Sinistra e libertà incontra a Roma il leader del Pd Pierluigi Bersani. «Mi pare il più consapevole della necessità di intese politiche e sociali che formino un blocco per costruire l´alternativa al centrodestra». Lunedì della prossima settimana avrà un faccia a faccia con il capo dei riformisti pugliesi Sergio Blasi, bersaniano doc e incoronato sul campo dai due avversari alle primarie: Michele Emiliano e Guglielmo Minervini.
Quanto alle "nuove alleanze" suggerite da lìder Massimo, in un´intervista alla Stampa di Torino Vendola aveva spiegato: «È sbagliato dire mai con l´Udc o mai con Rifondazione. Io propongo un grande accordo fra tutti quelli che sono contro il populismo e intendono difendere la democrazia e la Costituzione». E in vista del futuro pellegrinaggio ai seggi, per cominciare invita «a fare un cartello unitario di tutto ciò che vive a sinistra del Pd.

Competitivo col Pd, non nemico del Pd». Oggi a mezzogiorno infine (Ndr giorno 27 ottobre 2009), andranno in scena quelle che potrebbero essere le prove generali del Grande Accordo evocato da Vendola: nel quartier generale di Io Sud, il movimento del senatore Adriana Poli Bortone, il coordinatore Rosario Polizzi chiama a raccolta i rappresentanti di Idv, Udc, Pd e quelli della "Primavera", il gruppo che fa capo all´industriale della pasta Enzo Divella, ex presidente dell´amministrazione provinciale barese. Ma da Brindisi, il segretario dell´Unione di centro Lorenzo Cesa avverte: «Noi siamo del tutto alternativi a Vendola».

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