E’ il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Alfredo Cervellera ad illustrare i dettagli: «Alla delibera ho allegato tutti i dettagli tecnici dell’operazione affinché la città e i consiglieri siano informati. La delibera per quanto concerne la parte tecnica è pronta. Ora diventa una questione politica». I 32 ettari che verranno ceduti al Comune dalla Fintecna (in cambio dell’edificabilità per altri terreni di sua proprietà) serviranno alla realizzazione del nuovo ospedale (20 ettari nell’area adiacente alla Cittadella della carità) ma anche del polo tecnologico (i restanti 12). «E’ un’occasione unica per la città - dice Cervellera». All’orizzonte ci potrebbe però essere qualche resistenza da parte dell’opposizione in consiglio: «penso che si debba ragionare nell’interesse di Taranto.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Per la città è un’occasione anche dal punto di vista ambientale. Si parla tanto di riconversione, il polo tecnologico si occuperà di ricerca in tema ambientale; è un fatto importante che si collega al San Raffaele che sarà anche polo di ricerca di alto livello in campo sanitario. Significa riqualificare un intero quartiere oggi degradato. Nella delibera abbiamo inserito anche l’impegno da parte della Fintecna per l’emiciclo di via Nenni che con una spesa di 425 mila euro verrà sistemato a verde».

Le prossime tappe: dopo il passaggio in Consiglio di lunedì, la delibera dovrà essere presentata entro il 15 gennaio in Regione per la ratifica da parte di Vendola. Entro un mese il documento tornerà alla massima assise comunale per l’approvazione definitiva.

(C) Tarantosera.com