Anche quest’anno, il Gal “Luoghi del Mito”, con gli altri 24 Gruppi di Azione Locale della Puglia, parteciperà alla Fiera del Levante, dal 10 al 18 settembre, a Bari. Nell’ambito della 75^ Rassegna espositiva internazionale, il Gal del versante ionico - occidentale, che va da Massafra a Ginosa, sarà presente nel Salone Agrimed, destinato alla promozione agroalimentare. Oltre all’esposizione dei migliori prodotti della tradizione alimentare nostrana, saranno fornite ai visitatori informazioni utili e dettagliate circa le modalità di preparazione degli alimenti, sulle politiche regionali tese alla valorizzazione del settore agroalimentare, sui Piani di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 e sui marchi di qualità.
Leggi tutto: IL GAL “LUOGHI DEL MITO” ALLA FIERA DEL LEVANTE CON UN ARATRO E DUE AFFRESCHI RUPESTRI
Presentato oggi a Bari il programma di Agrimed, il Salone della Fiera del Levante dedicato all’agricoltura pugliese, organizzato dall’Assessorato regionale alle Risorse agroalimentari. “Sosteniamo la nostra terra. Con il Psr Puglia abbiamo seminato per un domani migliore”, è lo slogan dell’edizione 2011 che punterà dunque i riflettori sul processo di crescita e di grande cambiamento che il PSR, ovvero il Programma di Sviluppo rurale della Puglia, ha innescato nel comparto chiave dell’economia pugliese. Si discuterà, di nuove governance per lo sviluppo rurale, del rapporto fra aree protette e agricoltura, dei Consorzi di Bonifica, di zootecnia. “Soprattutto – spiega l’assessore Dario Stefàno - verranno analizzate le perfomance del sistema pugliese, che sta dimostrando importanti segnali di vitalità. Si discuterà delle criticità che permangono ma anche delle enormi potenzialità di crescita e valorizzazione, con un occhio dunque rivolto al futuro”.
Leggi tutto: Ad Agrimed di scena l’agricoltura di oggi e di domani
Si dice che l'arte sia la forma più alta della speranza. Ma noi abbiamo smesso di sperare quando abbiamo iniziato ad essere protagonisti e a non delegare più ad altri i nostri bisogni. Per questo siamo qui. Siamo un percorso aperto, contaminato, molteplice, che parte dal basso e a sinistra, che vuole parlare alla moltitudine, coinvolgere le nostre periferie ribelli attraverso un discorso comune che possa far sentire le nostre lotte vicine a quelle che, negli angoli più disparati del mondo, hanno il nostro stesso obiettivo: un mondo che contenga tutti i mondi. In un momento come questo anche le parole, insieme all'arte diventano importanti. Vogliono convincerci dell'ineluttabilità della crisi.
Leggi tutto: Casamassima, Associazione InComune "contro la crisi e le derive razziste ed omofobe"
Molto tempo fa un parroco di nome don Lorenzo Milani ebbe un’idea un po’ folle. Creare una scuola pensata per i bimbi disagiati. Diseredati, costretti a lavorare per portare a casa la pagnotta, sulle quali nessuno avrebbe scommesso una lira. Quella scuola sarebbe passata alla storia per aver creato un metodo didattico innovativo che è tutt’ora studiato nelle facoltà di scienze della formazione. Con “lettera a una professoressa” gli alunni di don Milani lanciano un grido di dignità a un sistema vecchio e classista.
A 45 anni dall’uscita del libro che ha rivoluzionato il concetto di scuola le cose sono davvero progredite?
“La crisi non accenna a mostrare segnali, concreti, d’inversione. Le misure che dovrebbero essere messe in campo per rilanciare la produzione, i consumi e, conseguentemente, l’occupazione sana e duratura, continuano ad essere un miraggio. Gli interveti per incentivare l’occupazione e i percorsi di qualificazione riqualificazione per i soggetti espulsi dal ciclo produttivo sono sufficienti a coprire solo una parte delle reali potenzialità. Non si attuano misure che immettano liquidità e non si cercano soluzioni che possano allentare i rigidi cordoni del patto si stabilità che impedisce agli enti locali di attivare i cantieri”.
Diecimila sono i lavoratori, i disoccupati e gli studenti che stanno sfilando al corteo della CGIL a sostegno della protesta contro la Manovra finanziaria del Governo Berlusconi. (ANTONELLO CASSANO e VALENTINA NINNO bari.repubblica.it)
ORE 11.30 - Piazza Prefettura gremita di gente. Molti i giovani studenti presenti a sostegno dei lavoratori e per protestare contro un futuro che vedono sempre più difficile. Applauso di massa per tutti i presenti alla manifestazione pur non iscritti alla Cgil, ma uniti dall'unico diritto al lavoro. Si stima che in alcune aziende regionali, lo sciopero ha toccato punto del 90% di adesioni.
ORE 11.20 - Il corteo è arrivato in piazza Prefettura. E' stato allestito un palco su cui parleranno i dirigenti sindacali. Il segretario nazionale confederale Cgil, Fabrizio Solari, rimarca duramente i risvolti della manovra: " I costi della politica pesano troppo sui soliti e vìolano i basilari diritti dei lavoratori".
Leggi tutto: Bari - In 10mila al corteo della Cgil "Il Mezzogiorno alza la testa"