Si susseguono le notizie negli ambienti politici in vista delle elezioni regionali del 2010. Da qualche giorno circola la strana notizia del possibile accordo Pdl-Udc che vedrebbe come candidato proprio un esponente dei centristi, o meglio un nuovo esponente dei centristi che prima era parte organica del centrosinistra...
«Se Nichi Vendola non è condiviso, facciano i loro nomi e si vada alle primarie. Il popolo deciderà». Anna Rita Lemma, capogruppo Pd, che alle primarie di partito si è schierata per il ticket Bersani-Blasi, non condivide quanto è emerso nell’assemblea regionale del Pd sabato a Bari. Lemma «tifa» per Vendola (e nell’area del Comune è un altro sì che arriva per il governatore uscente dopo quello espresso sabato scorso dal sindaco Ezio Stefàno) e teme che quanto si sta profilando per la Regione, finisca col riprodurre la frattura che il centrosinistra ha già vissuto a Taranto nel 2006, quando questo schieramento mise in campo i candidati sindaci Ezio Stefàno e Gianni Florido.
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CAMPI SALENTINA. «Il mio erede? Eccolo qui, è lui». Così Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia alzando in aria il figlioletto dell’assessore alle Risorse agroalimentari, Dario Stefano, dietro le quinte della Città del Libro, prima di un incontro-dibattito preannunciato da giorni. L’erede, nell’immagine che il governatore ha voluto lasciare ad una ventina di testimoni, è la Puglia del futuro, la Puglia dei giovani, la Puglia dei puri. È il day-after della riunione barese di sabato. Ad una platea di migliaia di persone che lo attende nell’Auditorium del Centro fieristico, il presidente Vendola non consegnerà le sue valutazioni su una maggioranza politica giunta al bivio.
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La situazione in Puglia è lontana dal risolversi e stando alla riunione del PD di ieri probabilmente si è ingarbugliata ancora di più. La faccenda è seria e riguarda il futuro di tutti noi pugliesi e il fautore di tutta questa situazione ha un nome e un cognome, Massimo D'Alema. Il giostratore della (fallita) bicamerale degli anni 90, colui che riuscì a diventare Presidente del Consiglio senza passare dalle elezioni ma buttando a mare Prodi crede di essere il factotum della Puglia. Pensa forse che la Puglia senza il suo apporto sia una Regione allo sbando. Di panzane il Massimo ne ha prese parecchie anche in passato, come dimenticare tutto ciò che ha combinato per far candidare Florido a Taranto in contrapposizione a Stefàno sostenuto dalla sinistra radicale? Alla fine dei conti ha ricevuto una sonora sconfitta, proprio Stefàno vinse il ballottaggio con il 70% dei voti...
Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, ha inviato una lettera al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, manifestando apprezzamento per la sua decisione di ricandidarsi alla presidenza della Regione. “Una decisione – sottolinea il primo cittadino rivolgendosi a Vendola - che conferma il coraggio politico e l’onestà intellettuale con cui hai sempre operato; è una scelta necessaria per dare a questa Regione la possibilità di continuare in un impegno politico che in questi cinque anni ha consentito alla Puglia di rinnovarsi, di conquistare la dignità che le compete, di essere apprezzata in Italia e nel mondo per le sue bellezze, per la sua cultura”.