Progetti pubblici realizzati per un totale di 6.027.480 euro, cui si aggiungono altri 14.643.277 euro di progetti già deliberati e a disposizione della prossima amministrazione comunale, oltre 300.000 euro di debiti risanati, eredità di legislazioni passate: questi i numeri presentati alla cittadinanza di Rignano Garganico durante l’incontro pubblico di fine mandato promosso dal sindaco uscente Antonio Gisolfi, che si è tenuto lunedì 30 aprile presso la Sala del Consiglio.
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Ultime ore per i turisti della droga, che fino ad oggi potevano facilmente approvvigionarsi di cannabis in Olanda. Da domani primo maggio, infatti, il turismo della droga sarà vietato in diverse province olandesi e lungo la frontiera con il Belgio. I coffee-shops, non potranno più vendere ai non residenti in Olanda. Lo annuncia oggi la radio nazionale belga Rtbf. Ad evidenziarlo è Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori che rilancia le forti preoccupazioni che questa decisione avrà sulla cultura illegale di cannabis in Belgio. Probabilmente saranno ora gli spacciatori ad attraversare la frontiera per fornire i loro clienti belgi e francesi. Si teme anche che aumenterà ulteriormente la produzione clandestina di cannabis, soprattutto nel sud del Belgio, nella zona di Liegi, dove solo negli ultimi tre anni sono stati arrestati 125 produttori.
“Saranno 38 quest’anno i Comuni pugliesi a cui Legambiente attribuirà le vele, con due nuovi ingressi: Fasano e Santa Cesarea Terme.” Lo comunica l’Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, nella sua qualità di delegato alla tutela delle acque. “Fino al 14 giugno, data di presentazione ufficiale della Guida blu 2012, non potremo sapere il numero delle vele per ogni comune, – ha continuato Fabiano Amati – ma nella mia prospettiva è impressionante che il numero maggiore di vele è attribuito ai comuni con la piena funzionalità degli impianti di trattamento delle acque, che è uno dei più importanti parametri di valutazione.”
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La Provincia di Taranto mette a disposizione altre 200 borse lavoro per giovani e meno giovani in cerca di occupazione. Gli avvisi sono pubblicati sul sito www.provincia.ta.it, nella sezione news (notizia pubblicata il 18 aprile scorso). Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare l'Assessorato provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale. Per presentare la candidatura alla borsa lavoro c'è tempo fino al 16 maggio prossimo ma per evitare problemi e possibili strumentalizzazioni – hanno precisato i due rappresentanti istituzionali – "la valutazione di ammissibilità delle domande sarà avviata solo dopo la conclusione della tornata elettorale amministrativa che sta interessando la città di Taranto ed altri comuni di Terra Ionica". La borsa lavoro dura sei mesi.
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Il panorama dei distretti tecnologici pugliesi si completa, arricchendosi di due nuovi soggetti. Il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha, infatti, approvato nei giorni scorsi la graduatoria, nell'ambito del PON Ricerca e Competitività, che riconosce il Distretto Aerospaziale Pugliese (DTA) e il Distretto delle Biotecnologie per la salute (H-Bio), posizionati rispettivamente al primo e quarto posto delle 42 proposte di Studi di Fattibilità ammesse.
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Le Organizzazioni Sindacali Unitarie di Poste Italiane Puglia, contestano l’incomprensibile scelta aziendale, orientata alla chiusura di oltre 100 uffici postali sull’intero territorio pugliese nella giornata del 30 aprile prossimo, giusto per citarne alcuni: vedi Trepuzzi – Grottaglie – Cerignola – Fasano, rimarranno privi di ogni tipo di servizio alla clientela.Una scelta aziendale a dir poco miope, che non tiene conto dell’importanza della raccolta finanziaria operata quotidianamente attraverso la rete degli sportelli degli uffici postali, utile a finanziare “Cassa Depositi e Prestiti” e aumentare sia i ricavi che lo sviluppo di Poste Italiane… Un clamoroso dumping sociale.