Presentato oggi a Bari il programma di Agrimed, il Salone della Fiera del Levante dedicato all’agricoltura pugliese, organizzato dall’Assessorato regionale alle Risorse agroalimentari. “Sosteniamo la nostra terra. Con il Psr Puglia abbiamo seminato per un domani migliore”, è lo slogan dell’edizione 2011 che punterà dunque i riflettori sul processo di crescita e di grande cambiamento che il PSR, ovvero il Programma di Sviluppo rurale della Puglia, ha innescato nel comparto chiave dell’economia pugliese. Si discuterà, di nuove governance per lo sviluppo rurale, del rapporto fra aree protette e agricoltura, dei Consorzi di Bonifica, di zootecnia. “Soprattutto – spiega l’assessore Dario Stefàno - verranno analizzate le perfomance del sistema pugliese, che sta dimostrando importanti segnali di vitalità. Si discuterà delle criticità che permangono ma anche delle enormi potenzialità di crescita e valorizzazione, con un occhio dunque rivolto al futuro”.
Leggi tutto: Ad Agrimed di scena l’agricoltura di oggi e di domani
Si dice che l'arte sia la forma più alta della speranza. Ma noi abbiamo smesso di sperare quando abbiamo iniziato ad essere protagonisti e a non delegare più ad altri i nostri bisogni. Per questo siamo qui. Siamo un percorso aperto, contaminato, molteplice, che parte dal basso e a sinistra, che vuole parlare alla moltitudine, coinvolgere le nostre periferie ribelli attraverso un discorso comune che possa far sentire le nostre lotte vicine a quelle che, negli angoli più disparati del mondo, hanno il nostro stesso obiettivo: un mondo che contenga tutti i mondi. In un momento come questo anche le parole, insieme all'arte diventano importanti. Vogliono convincerci dell'ineluttabilità della crisi.
Leggi tutto: Casamassima, Associazione InComune "contro la crisi e le derive razziste ed omofobe"
Molto tempo fa un parroco di nome don Lorenzo Milani ebbe un’idea un po’ folle. Creare una scuola pensata per i bimbi disagiati. Diseredati, costretti a lavorare per portare a casa la pagnotta, sulle quali nessuno avrebbe scommesso una lira. Quella scuola sarebbe passata alla storia per aver creato un metodo didattico innovativo che è tutt’ora studiato nelle facoltà di scienze della formazione. Con “lettera a una professoressa” gli alunni di don Milani lanciano un grido di dignità a un sistema vecchio e classista.
A 45 anni dall’uscita del libro che ha rivoluzionato il concetto di scuola le cose sono davvero progredite?
“La crisi non accenna a mostrare segnali, concreti, d’inversione. Le misure che dovrebbero essere messe in campo per rilanciare la produzione, i consumi e, conseguentemente, l’occupazione sana e duratura, continuano ad essere un miraggio. Gli interveti per incentivare l’occupazione e i percorsi di qualificazione riqualificazione per i soggetti espulsi dal ciclo produttivo sono sufficienti a coprire solo una parte delle reali potenzialità. Non si attuano misure che immettano liquidità e non si cercano soluzioni che possano allentare i rigidi cordoni del patto si stabilità che impedisce agli enti locali di attivare i cantieri”.
Domani giovedì 08 settembre il Presidente dell’Italia dei Valori on. Antonio Di Pietro sarà a Lecce alle ore 16.00 per incontrare i cittadini presso i gazebo allestiti in p.za S. Oronzo per la raccolta firme relative all’impegno referendario per l’abrogazione della legge elettorale denominata “porcellum” dal suo stesso ideatore e la proposta di legge d’iniziativa popolare per l’abolizione integrale delle province. Come ha voluto sottolineare il commissario regionale on. Augusto Di Stanislao che accompagnerà Antonio Di Pietro nell’incontro leccese, “la visita del Presidente Di Pietro non si lega solo ed esclusivamente all'impegno referendario” ma esprime la particolare attenzione di Italia dei Valori e del suo leader verso il Salento, ritenendo di poter avviare attraverso la svolta di IDV2 una vera alternativa politica e programmatica al Governo Berlusconi a tutti i livelli, dai comuni sino ad arrivare al governo nazionale.
Il Partito Democratico di Massafra aderisce alla raccolta firme per l'abolizione dell'attuale Legge Elettorale. Da molti definito “Porcellum” il vigente sistema elettorale mina alle fondamenta la rappresentatività dei territori e degli elettori in seno al Parlamento. Le liste bloccate privano i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti, così un Parlamento esclusivamente composto da nominati perde della necessaria forza politica e rende ancora più profondo il solco esistente tra eletti ed elettori. Il premio di maggioranza, ovvero attribuire il 55% dei seggi alla lista che ottiene un voto in più delle altre (anche se ha il 35% dei voti) non disincentiva la frammentazione dei partiti e non da una giusta e proficua stabilità ai governi. Pertanto va abolito.
Leggi tutto: PD Massafra, al via la raccolta delle firme per il referendum NO PORCELLUM