Approvato dalla Giunta Regionale lo Statuto della “Fondazione per la conservazione del patrimonio genetico, tutela e valorizzazione dell’ “Asino di Martina Franca”, che avrà sede nell’Azienda Russoli di proprietà della Regione Puglia, sita negli agri di Crispiano e Martina Franca in Provincia di Taranto. L’asino di Martina Franca, in pericolo di estinzione, rappresenta una delle poche razze asinine autoctone presenti Italia e rappresenta per la Puglia un patrimonio genetico di notevole importanza, che caratterizza il giacimento di biodiversità pugliese.
Nella conferenza stampa tenutasi per chiarire la posizione della Regione Puglia sul nuovo ospedale di Taranto Nichi Vendola ha dichiarato che l'ospedale si farà con o senza il San Raffaele. "Qualora la prima università di Italia e il primo Irccs dovessero fallire" ha dichiarato il Presidente, "la Regione continuerà verso la costruzione del nuovo ospedale perchè Taranto merita di avere una struttura specialistica importante e all'avanguardia". Poi ha lanciato una stoccata verso chi provvede a sabotare il progetto dato che "vi è un ceto professionale di parassiti che gioca a spezzare il progetto"
L'organizzazione di un'intera nottata di eventi culturali, accompagnati dall'apertura serale degli esercizi commerciali e' un particolare tipo di evento soprannominato "Notte Bianca". E' un modo per vivere gli spazi e lo stare insieme da un'altra prospettiva. Per questo, il 12 agosto anche Mottola vivrà la sua notte "in bianco": Diversi palcoscenici, punti nodali del paese che per qualche ora ospiteranno gli eventi più disparati.
Per Maggiori info visita il sito www.nottebiancamottola.it o chiama il numero 099.8867640.
Un evento organizzato dall’Associazione Culturale Proloco, sezione di Mottola (ta).
CARLANTINO – Sono 30, tutti africani (soprattutto ghanesi), hanno dai 13 ai 17 anni e da Lampedusa sono stati trasferiti a Carlantino. Sono stati accolti nell’Ostello della Gioventù, la bellissima struttura situata sul Monte San Giovanni con una vista spettacolare sul lago di Occhito. Gli immigrati, sbarcati a Lampedusa dal 29 giugno all’8 luglio scorsi, sono giunti a Carlantino giovedì 28 luglio e resteranno nel ‘paese della diga’ per i prossimi due mesi. Quella carlantinese, infatti, è denominata “struttura ponte” e rappresenterà per gli immigrati una base temporanea in attesa di essere destinati altrove.
La direzione artistica del Festival “La Notte della Taranta” ha definito i dettagli della tappa leccese del festival itinerante, che – come ormai noto – sarà il 14 agosto in piazza Sant’Oronzo. I primi a salire sul palco saranno i salentini Nidi d’Arac, un felice ritorno per il festival con la loro ormai decennale ricerca incentrata sulla “tecno pizzica”. Il gruppo è da poco rientrato in patria dopo la partecipazione a “The world’s Festival Womad” e al “World Music Expo 10 Womex”.
Dall'antico appellativo di "cuzzari", raccoglitori di lumache (comunemente dette monachelle), attribuito agli abitanti di Cannole, nasce l'idea di realizzare una festa dedicata a questo mollusco ed ogni anno il 10, 11, 12, e 13 agosto si svolge dal 1985, la ormai rinomata e famosa "Festa della Municeddha".
Durante queste quattro magiche serate d'agosto, a Cannole si respira aria di festa popolare con musica folkloristica e ricchi stand gastronomici per gustare gli antichi sapori della cucina salentina. Naturalmente il piatto principale è la "Municeddha"; che viene preparata in vari modi: soffritta, arrostita ed al sugo. Ormai i Cannolesi sono unici in questa specialità.