La raccolta dei dati odontoiatrici è determinante nel processo d'identificazione dei 'corpi senza nome', sia nella definizione del profilo biologico generico che nella conferma dell’identità. Le informazioni odontoiatriche e dentali sono raccolte dagli studi odontoiatrici e dalle famiglie delle persone scomparse, ma allo stato non c’è una buona prassi nazionale che possa essere di guida per gli odontoiatri quando eventualmente contattati dalle autorità nell’ambito di un procedimento di attribuzione personale. Un gruppo di lavoro composto da odontoiatri forensi e medici legali, afferente al Laboratorio di Identificazione Personale – responsabile prof. Emilio Nuzzolese - ha creato una lista di controllo per favorire una più mirata raccolta e non perdere ogni informazione individualizzante di natura dentale. La check-list è stata presentata come comunicazione orale il 26 maggio al 45° Congresso Nazionale della SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale) svoltosi a Bari ed è scaricabile cliccando >qui< oppure su questo link https://doi.org/10.6084/m9.figshare.19861516.v1 (naturalmente il documento è riservato a medici dentisti).
L’iniziativa sarà condivisa con tutti gli Ordini dei Medici e le Società Scientifiche e Associazioni di categoria per una più ampia diffusione tra i clinici del settore. Inoltre, è disponibile una versione della check-list in inglese, e sarà tradotta anche in altre lingue grazie alla collaborazione con l’associazione AFOHR (Forensic Odontology For Human Rights).
L’iniziativa di proporre buone prassi nell’identificazione dentale forense si aggiunge ad altre, sia scientifiche che divulgative, che dal 2019 la sezione di medicina legale dell’Università di Torino propone a livello nazionale ed internazionale, quali la campagna informativa iDENTIficami e il processo di teleodontoiatria forense denominato virdentopsy.
Dopo il disco “Lazzaro” (2021) e due singoli, “Mille sbagli” (Gennaio 2022), entrato in rotazione su RTL 102.5 Bro & Sis e “Dentro me” (Marzo 2022), ispirato a Nightmare before Christmas, il viaggio immaginifico di Layz tra musica e cinema continua con “Che Finale”, il nuovo singolo in uscita il 20 Maggio.
Il tema del finale e delle aspettative è il punto centrale della traccia che fonde il rap a un tappeto pop più fresco, quasi estivo ed ispirata nel ritornello dal libro e dal film Io non ho paura. Un messaggio che contiene più chiavi di lettura, per lasciare spazio all’interpretazione personale, a seconda delle esperienze di chi ascolta.
“Molto spesso, quando ho iniziato qualcosa non sapevo quale direzione la mia vita avrebbe preso o dove sarei arrivato. Questo mi spaventava fino al punto di farmi pensare di non dovere cominciare neanche” - Spiega Layz - “La musica, invece, mi ha insegnato che quando intraprendi un percorso il risultato può mutare e l’idea iniziale cambiare, ma è solo con il sudore e il lavoro costante che può accadere in maniera positiva. Gli errori fanno parte del percorso, non sono sconfitte ma un bagaglio necessario alla destinazione verso cui stai camminando”.
“Che finale ti aspetti?” è la domanda che Layz pone all’inizio del brano nel quale l’artista, a differenza dei precedenti, non si racconta in prima persona. É una domanda aperta posta da un interlocutore terzo nella quale ognuno di noi può cercare la propria risposta personale.
Alle volte, la paura delle conseguenze di una scelta ci condiziona fino al punto di spingerci a desistere ancor prima di iniziare. Ma l’errore più grande sarebbe rinunciare in partenza per paura di un fallimento. Non sempre si vince o si perde: si va incontro, piuttosto, ad esperienze uniche che ci danno l’opportunità di lasciare un segno indelebile nel mondo.
Risolvere le crisi d’impresa prima che la situazione sia irrecuperabile. Utilizzare lo strumento della mediazione, ormai parte integrante delle modalità di risoluzione extragiudiziale delle controversie, per evitare contenziosi inutili e deleteri per tutte le parti. E’ questo lo spirito che ha animato i promotori del convegno dal titolo “Mediazione e composizione negoziata della crisi d’impresa”, che si terrà a Bari domani 27 maggio alle 15.30 al circolo canottieri Barion (via molo San Nicola, 5). L’evento è organizzato dall’organismo di mediazione Aequitas, con sedi distaccate su tutto il territorio nazionale.
Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti della presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Serena Triggiani, e del componente del Consiglio Nazionale Forense, Manuel Virgintino, le relazioni del docente di Diritto Processuale all’Università del Salento, Giuseppe Miccolis, del professore associato di Statistica all’Università di Bari, Francesco Campobasso, del commercialista e editorialista de Il Sole24Ore, Giuseppe Acciaro, e della consigliera del cda della Fondazione Chirone, Maria Paola Tagliaferri.
Il presidente nazionale della Fondazione Aequitas, Diego Comba, spiega: “L’idea di questo convegno è quella pensare a come poter mettere le capacità del mediatore a disposizione della crisi d’impresa nel solco del DL 118/21”.
Il membro del cda della Fondazione Aequitas, Dante Leonardi, sottolinea: “Il legislatore, con questo importante strumento, si è prefisso l’obiettivo di aiutare le imprese in una fase di precrisi, evitando lo slittamento nella crisi vera e propria. Lo spirito è salvare le aziende e dare loro nuova linfa vitale. Siamo di fronte ad un importante opportunità che però comporta necessariamente un cambio di mentalità dei consulenti d’impresa che devono imparare a collaborare e confrontarsi per trovare accordi virtuosi, evitando di portare la crisi in tribunale dove spesso ha un esito infausto”.
Appuntamento sabato 28 maggio presso la Sala Coppola, situata nel centro storico di Gallipoli alla via Sant’Angelo, con la conferenza-concerto interamente dedicata al compositore polacco Fryderyk Chopin, il “poeta del pianoforte”, uno dei più grandi nella storia della musica classica internazionale.
L’evento, il primo della “Rassegna Musicale di Primavera/Estate 2022”, è organizzato da Apsec Lecce (Associazione per la promozione della Scienza, della Cultura e dell’Educazione O.d.v., presidente dott. Pompeo Maritati) e dal Comune di Gallipoli (Sindaco Stefano Minerva), con la collaborazione della storica Istituzione Concertistica Salentina (presieduta dal M° Antonio Serrano) e con il patrocinio della Regione Puglia e del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce (direttore M° Giuseppe Spedicati).
BEST, tra i progetti strategici del Programma Interreg Grecia-Italia con protagonista la Puglia, dopo il primo Infoday tenutosi a Taranto nel mese di ottobre, approda anche nel Parco Naturale delle Dune Costiere. Obiettivo: tutelare e conservare la biodiversità, attraverso studi e monitoraggio, anche mediante l’utilizzo di tecnologie smart a basso impatto ambientale. Attraverso una rete di sensori posizionati in aree rurali e costiere, infatti, sarà possibile monitorare numerosi parametri ambientali e climatici. I risultati ottenuti permetteranno poi di creare una banca dati che, nel tempo, permetterà di valutare l’andamento dell’evoluzione della biodiversità e di intervenire su eventuali criticità e minacce. Verranno, inoltre, analizzate anche le principali specie vegetali a rischio di estinzione, gli aspetti entomologici e le pressione sulle aree agricole, sulle acque e sull’ambiente marino-costiero. La prima azione pilota interessa l’area tra Polignano a Mare, Monopoli, Fasano e Ostuni sull’Adriatico, il Mar Piccolo di Taranto sullo Ionio. La seconda coinvolge prevalentemente il Salento e riguarda lo studio degli impatti di specie aliene, in particolare degli effetti della Xylella. A realizzare il progetto BEST, attraverso la cooperazione transfrontaliera tra Grecia e Italia, il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, la Regione delle Isole Ionie (capofila), la Regione dell’Epiro e la Regione della Grecia Occidentale.
Tutti i dettagli del progetto verranno illustrati nel corso dell’Infoday di Ostuni che vedrà la partecipazione di istituzioni locali, associazioni ambientaliste, ordini professionali, studenti, associazioni di categoria, mondo accademico e cittadini. L’incontro si svolgerà giovedì 26 maggio a partire dalle 9.45 nella sala conferenze dell’Istituto Agrario.
La scelta di questa sede non è casuale: la scuola, infatti, si trova a ridosso del Parco Naturale delle Dune Costiere che rappresenta una delle aree in cui si concentrano gli studi del progetto BEST e nella quale è prevista l’installazione di strumenti di monitoraggio da remoto della biodiversità (telecamere, sensori, fototrappole). La partecipazione di 120 studenti dell’istituto Agrario del corso di Gestione dell’Ambiente e del Territorio è una scelta strategica che permette al progetto di entrare in contatto con i giovani, esercitando al tempo stesso una valenza didattica che si affianca a quella della scuola.
Alla conferenza parteciperanno: Luigia Brizzi Dirigente del Servizio Affari Generali del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, Annarita Angelini Presidente del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, i referenti del progetto della Regione Puglia e gli operatori che stanno svolgendo le attività di studio e di analisi in campo: Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Biologia, CSN – Centro Studi Naturalistici, ERSE, Politecnico di Bari/Università degli Studi dell’Aquila, GAL - Gruppi di Azione Locale Sud Est Barese, SINAGRI, Iteras - Centro di ricerca per la sostenibilità e l’innovazione territoriale, RTI Colangelo-RDM Progetti.
Nuovo ingresso nel roster della Ghost Record per la band Hard Rock dei Broken Wings. Il combo di Udine, pubblicherà l’album di debutto “Against The Wind”, sabato 18 Giugno, in formato fisico e in digitale negli store dell’etichetta della Crashsound Distro e su CdBaby.
Leggi tutto: I BROKEN WINGS FIRMANO CON GHOST RECORD PER L’ALBUM DI DEBUTTO “AGAINST THE WIND”