A Barletta arriva Pax Christi. Il movimento cattolico internazionale per la pace diventa oggi una realtà locale. Molta parte dell’identità di Pax Christi è nell’incontro tra fede e vita, Vangelo e storia. Di qui lo sforzo di porsi in ascolto del grido soffocato delle vittime delle guerre, dell’ingiustizia, dell’oppressione, dei diritti violati, della dignità non riconosciuta. Per quanto riguarda più propriamente la sezione italiana, sicuramente le figure di don Tonino Bello, che ha guidato come presidente il movimento, e padre Alex Zanotelli sono di grande valore e significato e conferiscono ancora di più un carattere profetico all’identità e allo stile di Pax Christi.
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SEMPLIFICAZIONI - Con il decreto 05/2012 del 9 Febbraio 2012 del Governo Monti si stabilisce una drastica riduzione dei controlli alle aziende con un Sistema di Gestione Certificato ISO 9001:2008 o con un analogo Sistema di Controllo e Gestione interno.
Difatti all'art. 14 del suddetto decreto legge così si legge: soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione per la qualità (UNI EN ISO-9001), o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un organismo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato da uno Stato membro dell’Unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (IAFMLA). Vuoi saperne di più sui Sistemi di Gestione o verificare la possibilità di ricevere contributi per la relativa implementazione nella tua azienda?
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TARANTO - “Vanno distinti i ragionamenti: da un lato la polemica politica che può riguardare posizioni diverse all’interno del partito democratico in funzione di quello che è stato il recente congresso e delle determinazioni che ne sono conseguite, dall’altra la vita degli enti locali, in questo caso la Provincia di Taranto, che amministriamo in virtù del mandato popolare. Tralasciando, almeno per il momento, ogni valutazione sulla prima delle due questioni, cioè la vita politica del partito, mi preme puntualizzare come stanno effettivamente le cose nel campo della Formazione professionale e delle politiche del lavoro in cui la Provincia svolge un compito importantissimo.
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BARI - “Per l’assunzione in Regione di 42 unità a tempo determinato perché non eliminare quale requisito di ammissione ‘l’esperienza lavorativa’, prevedendo invece per la categoria “C” il possesso del solo diploma e per la categoria “D” della sola laurea?”.
Come si legge in una nota della regione Puglia, il consigliere regionale Sel, Pino Lonigro, lo chiede in un’interrogazione all’assessore alle risorse umane Maria Campese. “Non ritengo giusto che l’esperienza lavorativa - commenta Lonigro – venga previsto come titolo necessario alla partecipazione nei 7 avvisi di selezione pubblica per titoli e colloqui che la Regione Puglia ha pubblicato sul BURP n. 21 del 9/2/2012, per l’assunzione di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (42 unità complessive, di cui 40 di categoria D posizione economica D1 e 2 di categoria C posizione economica C1).
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BARI – Un mare di olio biologico per una copertura pressoché totale dell’olivicoltura bio del mondo. Saranno circa 280, infatti, gli extravergini in concorso alla XVII edizione del Premio Biol, l’evento che pone a confronto in Puglia i migliori prodotti dei vari continenti. Anche quest’anno l’organizzazione tecnica del CiBi-Consorzio Italiano per il Biologico sta ultimando il programma dell’evento, con l’obiettivo di valorizzare le differenze - e i diversi patrimoni culturali connessi - che caratterizzano il variegato mondo dell’olio extravergine d’oliva biologico.
CARLANTINO (Fg) – “E’ necessario e urgente prorogare lo stato di emergenza relativo al terremoto del 2002. La ricostruzione, pur essendo passati 10 anni, non è stata completata e altri tetti rischiano di crollare, soprattutto dopo le eccezionali nevicate delle scorse settimane”. Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino, si unisce così alla richiesta già avanzata dal primo cittadino di Casalnuovo Monterotaro, Pasquale De Vita, e dai sindaci del cratere sismico della Capitanata. “Il rischio riguarda anche le abitazioni che confinano con quelle dove il tetto è crollato: il pericolo è che le continue infiltrazioni d’acqua possano seriamente compromettere la stabilità strutturale degli edifici attigui”.