ROSETO VALFORTORE – Il Comune di Roseto Valfortore ha pubblicato il bando relativo ai “Lavori di recupero di via Piazza Vecchia e della viabilità principale del centro storico. L’intervento interessa la preesistente pavimentazione e i sotto-servizi. La pavimentazione in cubetti di porfido sarà rimossa e sostituita con una nuova superficie calpestabile in pietra d’Apricena e in pietra locale. Sarà ripristinata l’originaria pavimentazione del centro storico e, inoltre, verranno realizzate una conduttura interrata per la raccolta delle acque piovane e una per il convogliamento dell’energia elettrica che alimenta la pubblica illuminazione.
Apprendo con grande soddisfazione la notizia del prestigioso riconoscimento ottenuto dalla giornalista Maria Luisa Mastrogiovanni. Il premio “Ilaria Alpi” per il giornalismo d’inchiesta è l’ennesima conferma del Valore di una professionista che con la sua “penna” onora e difende i cittadini ed il territorio, andando talvolta incontro anche al rischio personale.
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“Non è stata compiuta nessuna violazione di legge. Il calendario venatorio della Puglia, anche con la modifica apportata, rispetta la normativa nazionale ed europea e individua termini temporali di chiusura della stagione in corso assolutamente omogenei a tutte le altre Regioni, rispetto ai quali l’ISPRA nulla ha eccepito. Nel merito, l’allungamento del calendario pugliese (dal 19 al 30 gennaio prossimo) produrrà solo 5 giornate in più di caccia - peraltro per i soli cacciatori residenti. La Puglia, infatti, è tra le poche Regioni ad aver previsto obbligatoriamente le giornate fisse di caccia (mercoledì, sabato e domenica).
ROMA - La protesta per l’internalizzazione dei precari della sanità è approdata a Roma. Arrivati con i pullman 400 lavoratori (dei 2.200 in attesa di un contratto a tempo indeterminato) si sono presentati sul lungotevere, davanti alla sede del ministro della Sanità, per chiedere un incontro con i rappresentanti di Ferruccio Fazio. Una delegazione è stata ricevuta dai funzionari i quali trasmetteranno al ministro la richiesta: l’apertura di un tavolo istituzionale tra sindacati, Regione e i tre ministeri coinvolti, cioè Sanità, Economia e Rapporti con le Regioni. L’appuntamento potrebbe essere quello promesso per la prossima settimana dal ministro Raffaele Fitto ai lavoratori - ha spiegato Gianni Palazzo della Unione sindacale di base - trasformando l’incontro da informale in istituzionale.
“Siamo disponibilissimi, nella cabina di regia che partirà il prossimo 27 gennaio, a confrontare le opinioni, le sensibilità e le proposte concrete di tutti gli attori per rendere il più corposo e concreto possibile un piano che in Puglia faccia la differenza”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola al termine dell’incontro svoltosi questo pomeriggio con le organizzazioni datoriali (Confindustria, Confapi, Claai, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Unci, Cia, Coldiretti, Copagri, Confcommercio, Confesercenti, Abi e federazione regionale agricoltori) per l’illustrazione del Piano per il Lavoro 2011. (scarica il piano per il lavoro da questo link)
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È un fenomeno tristemente noto e diffuso a livello nazionale quello dei datori di lavoro che obbligano i propri dipendenti a sottoscrivere buste paga “gonfiate”. Da oggi, però secondo Giovanni D’Agata, Componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”con la sentenza n. 1284/11 della seconda sezione penale della Cassazione i datori che si comportano in tal modo sono passibili di condanna per il reato di estorsione di cui all’articolo 629 del codice penale, se minacciando il licenziamento, impongono la firma di buste-paga superiori alla prestazione lavorativa effettivamente espletata.