La Puglia aderisce alla Rete dei Distretti Aerospaziali con Piemonte, Campania e Lombardia. Si tratta di un’evoluzione del Metadistretto dell’Aerospazio costituito nel 2008 con Piemonte e Campania e che oggi diventa Rete includendo anche la Lombardia. Scopo di questa aggregazione è favorire la comunicazione e la collaborazione tra le quattro regioni per lo sviluppo industriale, la ricerca e l’innovazione tecnologica, l’internazionalizzazione e la formazione nell’ambito del comparto aerospaziale. L’adesione della Puglia alla Rete è stata varata il 22 dicembre, dalla Giunta regionale. Soddisfatta la Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone.

Il Natale nei paesi e nelle città della Provincia di Bari, per riscoprire luoghi, sapori, tradizioni: numerose le rappresentazioni sacre della Natività fra arte, fede, musica e cultura in un itinerario unico in terra di Bari...

«Sono sul Milano-Taranto delle 13,35. Per adesso si prospetta un ritardo di circa 75 minuti, ma a questo punto, nonostante le rassicurazioni delle Ferrovie dello Stato, ci aspettiamo di tutto a bordo di questo treno, così come di tutti gli altri in questo Natale».  Giuditta, 21 anni, studentessa barese iscritta al secondo anno della facoltà di biologia all’Università «Bicocca» di Milano, non usa mezzi termini, e raggiunta telefonicamente al cellulare resoconta l’inferno che ha condiviso con tanti altri passeggeri con una precisione degna di una ricerca scientifica. Pronta a fare ritorno a casa per le vacanze di Natale, si è resa conto che erano paralizzati nel caos dei binari praticamente tutti i treni per l’Adriatica.

Dichiarano la loro indisponibilità a votare favorevolmente l'emendamento con il quale si intende modificare la legge elettorale facendo venir meno il principio della 'ineleggibilità' dei sindaci e dei presidenti delle Province' 14 consiglieri regionali che hanno sottoscritoo al riguardo un documento. Sono i consiglieri regionali Vito Bonasora (Sl), Cosimo Borraccino (Csp), Carlo De Santis (Sl), Aurelio Gianfreda (Sa), Onofrio Introna (Sdi), Pino Lonigro (Sdi), Michele Losappio (Sl), Piero Manni (Prc), Pietro Mita (Prc), Donato Pellegrino (Sdi), Arcangelo Sannicandro (Sl), Michele Ventricelli (Sl), Francesco Visaggio (Nuovo Psi) e Giuseppe Cioce (Sd)...

È il momento delle proposte. Ed è il momento in cui, in maniera istituzionale e insieme, i Comuni vanno oltre gli schieramenti politici, smettono di cercare di individuare responsabilità e ritardi e dicono no, in maniera convinta, alle cinque piattaforme petrolifere programmate a largo della costa pugliese, tra il nord barese e il brindisino, una delle quali a 25 km ad est di Monopoli. I GIOVANI – Dicono no insieme ai tanti giovani che ieri pomeriggio si sono ritrovati davanti al Municipio per esprimere il loro disappunto. L’invito dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco di Monopoli Emilio Romani, finalizzato a far nascere un’unica delegazione territoriale, per ora, ha ottenuto la risposta dei rappresentanti dei Comuni di Polignano a Mare e Fasano all’incontro che si è tenuto ieri in sala Perricci, a Palazzo di Città. Presente anche Onofrio Introna, assessore regionale all’ambiente.

"Per la crisi dell'agricoltura la Regione Puglia guidata da Nichi Vendola ha fatto la sua parte sino in fondo dichiarando lo stato di crisi e prevedendo, per la prima volta, nel suo bilancio di previsione 2010 40 milioni di euro per l'agricoltura. E' il Governo che è assente visto che ha sottratto fondi a questo settore". Mino Borraccino, consigliere provinciale e regionale dei Comunisti sinistra popolare, va giù duro e lo fa dopo essere stato in questi giorni accanto agli agricoltori in lotta sulle strade pugliesi. Per Borraccino "il crollo dei redditi è la diretta conseguenza di un'emergenza che vede i produttori fare i conti con costi sempre più stellari.