FOGGIA - Il sindaco di Monte Sant'Angelo, Andrea Ciliberti, si è dimesso. Il primo cittadino, eletto con la lista civica Uniti per Monte, guidava una coalizione Pdl-Udc. La decisione, presa ormai alla vigilia della scadenza del mandato, «è scaturita - spiega lo stesso ex sindaco - dalla consapevolezza che, in vista delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, tutte le forze politiche e sociali debbano confrontarsi in modo libero, mettendo a tema le reali problematiche del territorio e dello sviluppo e prospettando agli elettori soluzioni chiare, coerenti e credibili, coalizioni e candidati affidabili». Ciliberti si ricandiderà-
Le segreterie cittadina e provinciale di Bari dell'Idv rendono noto che il partito non e' piu' nella maggioranza di centrosinistra al Comune di Bari. La decisione - si sottolinea in una nota - e' stata presa dopo aver appreso dagli organi di informazione della nomina ''decisa autonomamente dal sindaco di Bari Michele Emiliano, di Mara Giampaolo ad assessore''. Giampaolo, consigliere comunale, era stata eletta nell'Udc ed e' poi passata nell'Idv. Giampaolo e' stata nominata ieri da Emiliano, insieme con altre due donne, Floriana Gallucci e Maria Maugeri.
Caro segretario, mi chiamo Dante Capriulo e sono iscritto al PD di Taranto sin dalla sua costituzione, componente di vari livelli del partito e presidente della assemblea cittadina. Ho molto riflettuto prima di decidermi a scrivere questa lettera. Le vicende politiche di questi ultimi mesi hanno cambiato la mia vita e scosso profondamente la mia coscienza di uomo, di cittadino e di militante della sinistra tarantina. Chi mi conosce sa che faccio politica per passione e mai mi sarei aspettato, dopo una scelta politica compiuta nel rispetto di tutte le regole previste del partito a cui sono iscritto, che ciò potesse compromettere seriamente anche il rapporto di antica amicizia che mi lega a tante persone con cui ho condiviso innumerevoli battaglie politiche ed amministrative.
TARANTO - Dura lettera di accusa del PD di Massafra nei confronti del Presidente della Provincia Gianni Florido. Nello specifico si contesta al Presidente una certa inerzia nella gestione della Provincia e si fa riferimento anche a vecchie vicende quali la sua candidatura a Sindaco del capoluogo Ionico del 2007. Strano riferimento questo dato che, se la memoria non ci inganna, in quel periodo i dirigenti del PD Massafra non erano poi tanto contrari alla candidatura. Non cenna a palcarsi dunque lo scontro tutto interno al partito di Bersani che paralizza lo stesso da oramai più di due anni. Riportiamo comunque il comunicato stampa:
Mentre l'assessore Pelillo fa un passo indietro nella corsa a Sindaco di Taranto per il bene del Pd e del centrosinistra, il Presidente della Provincia Florido è intento, in questi giorni, ad un tour preelettorale nei comuni della provincia, accompagnato, quando va bene, da amici di corrente, quando va male, da esponenti del centro-destra.
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La Sinistra italiana si è sempre contraddistinta per tratti di puro “masochismo”, una “pulsione autodistruttiva” sintetizzabile nello slogan “facciamoci del male!”. Ma l’ancor in fasce Partito Democratico deve aver ereditato “il meglio” dai suoi predecessori, visto che, bruciando ogni tappa, in soli 4 anni sta raggiungendo vette ancora inesplorate di “sadismo”! Parlar male del Pd appare quantomeno inelegante… un pò come “sparare sulla Croce Rossa”!
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