E’ in momenti come questi che un popolo ha il dovere di reagire. Usando modi e metodi degni una società civile e democratica. Non possiamo più delegare, non possiamo più far finta di niente. La democrazia nel nostro Paese è in pericolo, oggetto di mercimonio e di vilipendio da parte di una classe politica a cui non basta più soddisfare i propri interessi economici ma, come ai tempi di un regime non troppo lontano, chiede anche l’impunità da tutto e da tutti; Elevandosi a casta dominante e subordinando i diritti dei cittadini, dei lavoratori di donne e uomini che credono nel rispetto delle regole e delle istituzioni.
La nostra iniziativa si aggiunge alle centinaia di altre che avranno luogo in tutta Italia nello stesso giorno, per esprimere il dissenso sulla concezione della "donna oggetto" che occupa in questi giorni le pagine della cronaca. Le donne di cui si parla in questi giorni non sono le mogli, le lavoratrici, le figlie, le mamme che tutti noi conosciamo ogni giorno, per la loro dedizione alla famiglia e per il loro impegno lavorativo e sociale, non sono neanche quelle donne impegnate in politica che si battono per l'affermazione dei propri diritti e che promuovono costantemente occasioni per rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla completa realizzazione delle pari opportunità.
“Dinanzi alle catastrofiche previsioni fornite da parte dell’imprenditoria italiana e della Lega, secondo cui concedere come festivo il giorno 17 marzo, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, comporterebbe una perdita netta di 4 miliardi di euro, invitiamo la presidentessa di Confindustria Marcegaglia e gli esponenti della Lega a studiare attentamente il calendario lavorativo dell’anno 2011. Com’è noto, evidentemente non a tutti, l’1 gennaio, il 25 aprile, l’1 maggio ed il 25 dicembre, tutti giorni tradizionalmente colorati di ‘rosso’, hanno coinciso o coincideranno con giornate già festive.
Primo banco di prova del marchio Prodotti di Puglia, Fruit Logistic di Berlino, la più grande fiera mondiale dell’ortofrutta, che ha confermato la leadership pugliese nel settore e la valenza di una strategia fondata sulla immediata riconoscibilità dei prodotti pugliesi, richiesti ed apprezzati per la qualità, il gusto e la sicurezza alimentare, con grandi riconoscimenti venuti anche dalle altre regioni italiane. Tra le 2452 presenze provenienti da ben 84 Paesi diversi,che si sono confrontati con gli oltre 50.000 visitatori previsti già alla vigilia, di ben 130 differenti nazionalità, le aziende pugliesi si apprestano a tornare a casa con la prospettiva di poter consolidare l’eccellente perfomance di export realizzato dall’ortofutta nel 2010. Si chiude oggi la Fiera berlinese dedicata al comparto ortofrutticolo che ha visto incontri per accordi commerciali con buyer di tutto il mondo, convegni, rassegne e l’immancabile esposizione delle bontà ortofrutticole pugliesi.
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BARI - Uno spot made in Puglia invaderà gli schermi del circuito metropolitano milanese in occasione della Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 17 al 20 febbraio. «Puglia, scenes to explore»: questo il titolo dello spot della Regione Puglia promosso dall’assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo, prodotto da Apulia Film Commission.
Leggi tutto: Spot pubblicitario pugliese a Milano «Puglia, scenes to explore» in metro
Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ''non vede'' spazi per l'insediamento di centrali nucleari nel territorio della Regione. E' quanto ha affermato a margine della conferenza Mce su traffico, mobilita' ed energia in Assolombarda.
Quanto all'inquinamento dell'aria, Formigoni ha commentato che ''il bel tempo non ci sta aiutando''.Il presidente Formigoni ha sottolineato che ''in Italia si possono realizzare 4-5 centrali nucleari'', come il governo italiano ''ha saggiamente deciso''.
''La nostra posizione - ha aggiunto - e' nota, riteniamo che si debba dotare il Paese di centrali nucleari e quando il governo italiano sara' pronto discuteremo con le regioni per l'individuazione dei migliori siti''. Riguardo la Lombardia, la regione da lui presieduta, ''dalle informazioni che ho - ha sottolineato - e che mi sono fatto dare non pare al momento che ci siano siti adeguati''.