Nichi Vendola ha ricevuto abbracci e strette di mano da parlamentari, di entrambi gli schieramenti, nel Transatlantico di Montecitorio. Da Gianfranco Fini a Enrico Letta e Pier Ferdinando Casini. Vendola, accompagnato da Franco Giordano, è stato bloccato da Gennaro Malgieri. LE BATTUTE - Si è poi avvicinato Casini, che ha preso sottobraccio Vendola portandolo un po' in disparte per parlarci. Dopo poco è stato Franco Giordano a scortare Fini che ha abbracciato Vendola. «È il nuovo Centro» ha commentato sorridendo Casini; «È il governo non delle larghe ma delle larghissime intese» ha scherzato Benedetto Della Vedova.
Venerdì 2 luglio alle ore 12 è stato presentato presso la sala stampa dell'ufficio di Presidenza della Regione Puglia il progetto regionale "Città Aperte 2010". L'evento è organizzato dall'Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, di concerto con le APT delle sei provincie, l'agenzia Puglia Imperiale, il Movimento Turismo del Vino e Confcommercio Puglia. Il programma, che si svilupperà nei mesi estivi, punta a valorizzare le eccellenze artistiche, monumentali e naturalistiche dei diversi territori della Puglia attraverso aperture straordinarie di musei, chiese e palazzi storici, visite guidate a parchi e aree naturali, iniziative culturali, concerti e spettacoli. Cartella Stampa in allegato
PalaFlorio, ma non solo. Il ritorno del palazzetto di Japigia dopo circa otto anni di inattività è solo l’ultimo tassello della rete impiantistica sportiva del capoluogo, che in questi ultimi anni è stata protagonista di una vera rinascita all’insegna del pieno utilizzo e all’avanguardia per quantità e qualità delle strutture. Ciò grazie a un ampio quadro di interventi illustrato stamattina nel PalaFlorio dal sindaco Michele Emiliano e dall’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro. La cerimonia di riapertura del palazzetto – con quasi 5mila posti il più grande in Puglia - è stata fissata per il 30 luglio; dal due agosto, come si sa, l’impianto ospiterà le quattro partite degli azzurri per le qualificazioni agli Europei di basket.
BARI - Una delibera approvata dallagiunta di centrodestra alla Provincia di Bari prevede l’aumento dell’indennità di funzione del 5 per cento: 370 euro (importo lordo) per il presidente della giunta provinciale Francesco Schittulli, 270 per il suo vice Trifone Altieri, 230 per gli assessori e poco più di 90 per i consiglieri. La delibera è stata approvata venerdì 16 luglio ed è “immediatamente eseguibile”. Si tratta – si legge nell’articolo – di una maggiorazione automatica prevista da un vecchio decreto del ministero dell’Interno per le amministrazioni “con i conti in ordine” e che hanno rispettato il patto di stabilità. Un premio che si somma agli stipendi percepiti: 7.320 euro per il presidente, 5.490 per il suo vice e 4.747 per gli assessori.
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Sarà attivo fino al 20 agosto, in un periodo di forte presenza di cittadini stranieri sia per la stagione estiva e sia per la raccolta di prodotti agricoli. La notizia del servizio è stata divulgata anche tramite un volantino in lingua inglese e francese, oltre che in italiano. Da esso si apprende che coloro che vorranno avvalersi del servizio dovranno recarsi presso la sede della Caritas del SS. Salvatore (Corso Cavour, di fronte alla Chiesa del SS. Salvatore) o presso la sede dell’Unitalsi (Via Africa Orientale, 87). Gratuitamente, gli stranieri potranno ricevere buoni pasto con precedenza ai bambini, effettuare docce per l’igiene personale e lavaggio di indumenti.
La Costituzione ne chiedeva 500mila. Ma la voglia di acqua pubblica supera ogni argine: 1 milione e 400mila le firme depositate in Cassazione a Roma per la campagna referendaria “L’acqua non si vende”. Di queste ben oltre 101mila sono pugliesi. La carica dei Centouno. Intese come migliaia di firme. Oltre centounomila cittadini pugliesi hanno scritto il loro nome per affermare che l’acqua è un bene comune e un diritto umano inalienabile, che i beni comuni vanno gestiti fuori dalla logica del profitto, che la democrazia è partecipazione e non decisioni prese in ristretti comitati d’affari. Il Comitato pugliese ‘Acqua bene comune’ è felice di poter comunicare che la campagna referendaria in Puglia si è conclusa con un risultato eccezionale, oltre tre volte quello registrato per la legge di iniziativa popolare nel 2007 (30mila) ed oltre il doppio della soglia inizialmente stabilita (49mila).
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