Prende forma il progetto “Stone landscapes. New stories for mediterranean quarries”, uno dei nove vincitori del bando del Ministero della Cultura finalizzato alla realizzazione del prossimo Festival dell’Architettura che si terrà dal prossimo 15 al 30 aprile.
Il progetto gira intorno al tema del futuro dei paesaggi di cava e l’uso della pietra nelle costruzioni. A proporre il progetto è un gruppo di diverse realtà, accademiche, istituzionali e professionali.
A cominciare dal Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Design, guidato dal professor Carlo Moccia, all’Ordine degli Architetti di Bari, all’Ecomuseo di Cursi, e infine ai Comuni di Apricena, Cursi e Trani, e Do.Co.Mo.Mo. Puglia e Basilicata.
Nella sede del Dipartimento di Architettura, si è tenuto il primo incontro organizzativo, al quale ha partecipato l’Ordine degli Architetti di Bari, con la vice presidente Porzia Pietrantonio, il consigliere delegato alla Cultura Andrea Paone e il presidente Cosimo Damiano Mastronardi che ha spiegato le ragioni dell’adesione dal primo momento progettuale, unico ordine professionale partner dell’iniziativa: «Il tema è di grande interesse per i nostri iscritti e di grande importanza per il territorio. Nell’ottica di una sempre maggiore compartecipazione della categoria al dibattito pubblico del territorio non potevamo esimerci da una convinta adesione. Il futuro dei paesaggi di cava e l’uso della pietra nelle costruzioni non sono questioni tecniche ma definiscono l’indirizzo che una comunità vuole darsi in termini di sostenibilità. Questa è un’ulteriore occasione, per la nostra categoria, di riaffermare il ruolo sociale dell’architetto e porre l’attenzione sul costruito, sulle scelte strategiche e progettuali, e sull’individuazione di modalità e materiali sempre più sostenibili, per il bene delle generazioni, presenti e future».
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Dal 13 gennaio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Solo io” (Kimura), il nuovo singolo di Par Ty che anticipa l’uscita del nuovo EP.
“Solo io” rappresenta la sintesi, nonché la massima espressione del percorso artistico di Par Ty. Il nuovo singolo del rapper bolognese tratta tematiche sociali delicate e sensibili, spronando e incitando l’ascoltatore con l’obiettivo di eliminare la prepotenza dilagante del mondo odierno. Una vera e propria ribellione alla sottomissione a cui siamo piegati.
Le sonorità reggae presenti nelle strofe rendono il brano leggero, lasciando spazio alla dinamicità e all’energia che contraddistinguono il ritornello grazie alla presenza delle chitarre, strumenti fondamentali che conferiscono al brano una sonorità rock, dipingendolo con un’attitudine arrogante e ben definita.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Ho scelto questo brano come primo singolo perché è quello che meglio in questo periodo mi rappresenta. È inoltre la prima volta che mi capita di utilizzare strumenti veri in una produzione e ci tenevo ad omaggiare anche quest'aspetto. Infine, il contesto sociale e storico del quale facciamo tutti parte oggi lo rende quanto mai attuale».
Presalva ora il brano: https://lnk.to/par_ty_soloio
Per il video di “Solo io” è stata scelta la formula del visual video. Un loop di immagini grafiche, ognuna delle quali simboleggia i colori e le vibes delle tracce di PAR TY presenti nel suo prossimo progetto. Questa “slot machine” si ferma infine per alcuni secondi sull'immagine di una chitarra elettrica, una delle protagoniste assolute del singolo e sinonimo di energia.
Guarda il videoclip: https://youtu.be/452L2aL4zN8
Biografia
PAR TY è un progetto artistico avviato alle porte del 2022. Il percorso di tale progetto nasce da radici strettamente rap/hip-hop per poi realizzarsi in una visione più poliedrica influenzata dai colori di vari generi musicali quali reggaeton, rock e reggae. Negli anni il rapper di Bologna ha collaborato con vari brand, calandosi anche nelle vesti del designer streetwear.
“Solo io”, il nuovo singolo di Par Ty che anticipa l’uscita del prossimo EP, è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 13 gennaio 2023
Un evento aperto alla città, ricco di momenti di confronto, ma anche di film e documentari, attività didattiche e volo di droni, spettacolo di falconeria e disegno digitale, concerto e degustazioni. Tutto ad ingresso gratuito, complice “Geometrie Urbane”, l’iniziativa del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Taranto con il patrocinio del Comune, in programma il 13 e 14 gennaio. Ai seminari formativi e ai talk allargati alle istituzioni, si alterneranno momenti di spettacolo con la volontà di far conoscere agli studenti – che saranno presenti a centinaia- la professione del geometra e i molteplici sbocchi lavorativi, ma anche di valorizzare il ruolo di queste figure tecniche quale anello di congiunzione tra imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni.
Politica, mondo culturale ed economico, giovani e semplici cittadini: la due giorni è stata ideata come collante tra differenti target e realtà, nella consapevolezza che conoscenza e incontro siano la molla per creare occasioni di riflessione e, allo stesso tempo, intrattenimento. Da qui l’idea innovativa che, nel fine settimana, animerà Taranto.
Venerdì 13, alle ore 12:30 in piazza della Vittoria, tutti con il naso all’insù per lo spettacolo di rapaci a cura della Falconeria Bergamotti, mentre il teatro comunale Fusco, dalle 9 sino a tarda sera, ospita dibattiti, esposizione di particolari strumentazioni e corner point. Da mettere in agenda, non da ultimo, la proizione – alle ore 20:30- del film “Troppa Grazia” di Gianni Zanasi con Alba Rohrwacher, Elio Germano e Giuseppe Battiston e, sul palco, alcune testimonianze al femminile legate a pari opportunità e discriminazione di genere sul mondo del lavoro.
Sabato 14 location sarà invece il Mudit, il Museo degli Illustri Tarantini, inaugurato di recente nella ex masseria Solito. Per tutto il giorno, in programma visite guidate a cura della cooperativa Museion, esposizioni e seminari. Alle 16:30 la guida turistica Francesco Franchini, vice presidente della cooperativa Polisviluppo, racconterà la figura del geometra, tra storia e mito. A seguire, la proiezione del documentario “Il Mar Piccolo, la Lembeh in Italia”. Alle 18:30 degustazione vini gratuita a cura delle cantine Palmieri e l’imperdibile concerto jazz “Geometrie musicali - Alessandro Napolitano Quartet”. Con il noto batterista, si esibiranno Giampaolo Laurentaci al basso e Alberto Parmeggiani alla chitarra con la voce di Carla Bavaro.
«Questo progetto di due giorni- spiega il presidente del Collegio dei Geometri Giuseppe Leogrande- è nato per rivalutare la nostra figura professionale, indubbio avamposto sul territorio che, in questa fase, sta subendo un calo di interesse e dunque di iscritti negli istituti tecnici per geometri, oggi Cat. Allo stesso tempo, però, abbiamo pensato di fornire ai nostri iscritti momenti formativi diversi dal solito e ai nostri concittadini due giorni di eventi. Vi aspettiamo».