Dall'8 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Vetri Black” (GREYLIGHT RECORDS) , il nuovo singolo di Pablito.
Il secondo singolo di Pablito, “Vetri Black”, rappresenta nuovamente la fame e la voglia di voltare pagina. Pablito ha scelto di cambiare le carte in tavola, è stanco di stringere i denti e vuole dimostrare a tutti quanto vale.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Sto chiuso nella trappola tra grossi squali e pesci, tra gli infami e gli onesti, in mezzo a viscide serpi ”
Biografia
Paolo Barletta in arte Pablito, giovane artista pugliese classe’ 01 cresciuto nella piccola Polignano a Mare. Intraprende il suo percorso all’età di 15 anni influenzato dalla scena rap Polignanese facendo freestyle in piazzetta. Tra il primo testo buttato, bozze e quant’altro, registra e pubblica il suo primo pezzo e da lì non si è più fermato. Nei suoi testi racconta quella che è la sua quotidianità. Il Giovane artista vuole fare della sua passione un vero e proprio lavoro e per questo porta avanti i suoi progetti con costanza e determinazione, dopo una vita di sacrifici e rinunce.
“Vetri Black” di Pablito uscirà in radio e in digitale l'8 marzo 2022.
Ci sono brani che emozionano sin dal primo ascolto, canzoni in grado di raccontare ciò che la parola non può esprimere perché consapevoli dell’ineffabilità dei sentimenti e delle emozioni.
Dall'8 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Odi et Amo”, il nuovo singolo di Blake el Diablo, già disponibile in digitale
Il testo di “Odi et amo” è frutto di una relazione tossica che ha condizionato Blake per 3 anni causandogli vari episodi depressivi, crolli di autostima e odio per se stesso. Nel brano si ha la sensazione che sia l'autore il negativo tra i due ma la situazione era opposta. Dipendente da una ragazza che faceva tutto tranne che dimostrare amore, al punto da convincere l'autore ad essere lui quello sbagliato.
Spiega l’artista a proposito del brano: “L’amore è l’unico dolore che dà dipendenza”
Il videoclip è ambientato a Saronno, città natale dell’artista. Viene raccontata una relazione che può sembrare fantastica ma che diventa una sofferenza continua tra litigi e incomprensioni. Il video si conclude con la sensazione che spesso, dopo qualcosa che sembra la fine del mondo, può esserci l’inizio di un qualcosa di ancor più bello.
Guarda qui il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=EuOGi6T-kPM&ab_channel=BlakeelDiablo
Biografia
Jacopo Romano, in arte Blake el Diablo, È un artista classe 2000 Saronnese di impronta Chill Rap/Trap. La passione per la musica nasce in giovane età all’ascolto di artisti come 50cent, Kanye West e Public Enemy, che lasciano un’ impronta più Hip- Hop nell’ artista, ma anche artisti di vena più R&B tra cui Ne-Yo, Akon e vari artisti tra gli anni ’90 e primi 2000. Questo gli attribuisce una versatilità tra i generi che gli permette di sviluppare flow richiamanti entrambi i generi. Oggi è parte del collettivo YR Music Group e dopo il grande successo di Odi et Amo già virale su Tik Tok, inizia il suo viaggio con Platinum Label, aumentando lo share di Odi et Amo ad oltre 8 milioni di Streaming e pubblicando in seguito “Spicchi di Luna” “Andromeda” e “Onde”.
“Odi et Amo” di Blake el Diablo uscirà in rotazione radiofonica l'8 aprile.
Al via i live di primavera al Fish And Gin Bistrot di San Donato di Lecce. Tra food experience e mixology, con un format che abbraccia dall’aperitivo al dopocena, si parte venerdì 8 aprile con il live tutto da cantare de Gli Avvocati Divorzisti, con il loro repertorio italiano dagli anni ’50 agli anni ’80. Uno show che ha sempre reso omaggio ad alcuni dei grandi maestri del cantautorato (da Lucio Dalla a Paolo Conte, fino a Modugno) fino a rivisitare brani del canzoniere italiano definiti “scheletri nell’autoradio”, ovvero canzoni note a tutti che difficilmente si possono ascoltare dal vivo. A seguire, ad animare la serata lo scatenato dj set reggaeton di Nikol Caloro.
Leggi tutto: Gli Avvocati Divorzisti per il primo live di Primavera del Fish And Gin Bistrot
“Mi piove nella birra”, il brano di Andrea Strange 2° sul podio del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’1 Aprile.
Il brano racconta la storia di un uomo che osserva il mondo e resta straziato, sconsolato e rassegnato da ciò che vede. Prova ad urlargli contro la sua rabbia e le sue condanne, ma nessuno sembra sentire la sua voce coperta dal rumore del temporale che si avvicina. Ci beve su per consolarsi e non pensare, ma l’orrendo spettacolo a cui assiste lo rende attonito ed inerme, tanto da rimanere immobile sotto la pioggia ormai fitta che finisce per annacquare la sua birra. Ed è proprio questa realizzazione gustativa che gli fa decidere di posare il bicchiere ormai pieno d’acqua, andarsene e distogliere lo sguardo.
«“Mi piove nella birra” è una canzone nata quasi per caso che, ispirata inizialmente da una battuta, prende poi una vena più drammatica. Questa dualità al limite dell’ossimoro è qualcosa di ricorrente nelle mie canzoni.» - Spiega Andrea Strange - «Mi piace e mi dispiace pensare che, alcune volte, ci sia un po’ di quest’uomo dentro tutti noi. Sicuramente ce n’è un po’ in me, soprattutto in questo tragico periodo storico in cui mi viene naturale pensare che quest’uomo stia guardando ad Est.»
Il brano, classificatosi secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è stato definito “Un potenziale inno generazionale alt-rock” (Pietro d'Ottavio, Repubblica).
Un brano che arriva a cavallo tra la Pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina, tra case vissute in lockdown e spesso diventate troppo strette per convivere, e quelle case ai confini dell’Europa, dalle quali si è costretti a fuggire. Si tratta di eventi che stanno modificando radicalmente gli atteggiamenti e le abitudini delle persone in tutto il mondo e che hanno inevitabilmente influenzato la scrittura del cantautore romano dalla forte urgenza espressiva. La musica torna ad essere veicolo di messaggi socialmente impegnati, un grido liberatorio ma, allo stesso tempo, introverso. Un talento autorale, quello di Andrea, che trova nella realtà del periodo storico che ci circonda, lo spunto per raccontarci il suo stato d’animo rispetto alle complesse interazioni quotidiane che, a partire dal nostro piccolo, si espandono al mondo intero vittima di un equilibrio fragile e vulnerabile.
Guacamole Press - Promo Radio/Stampa
“Mi piove nella birra”, il brano di Andrea Strange 2° sul podio del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali dall’1 Aprile.
Il brano racconta la storia di un uomo che osserva il mondo e resta straziato, sconsolato e rassegnato da ciò che vede. Prova ad urlargli contro la sua rabbia e le sue condanne, ma nessuno sembra sentire la sua voce coperta dal rumore del temporale che si avvicina. Ci beve su per consolarsi e non pensare, ma l’orrendo spettacolo a cui assiste lo rende attonito ed inerme, tanto da rimanere immobile sotto la pioggia ormai fitta che finisce per annacquare la sua birra. Ed è proprio questa realizzazione gustativa che gli fa decidere di posare il bicchiere ormai pieno d’acqua, andarsene e distogliere lo sguardo.
«“Mi piove nella birra” è una canzone nata quasi per caso che, ispirata inizialmente da una battuta, prende poi una vena più drammatica. Questa dualità al limite dell’ossimoro è qualcosa di ricorrente nelle mie canzoni.» - Spiega Andrea Strange - «Mi piace e mi dispiace pensare che, alcune volte, ci sia un po’ di quest’uomo dentro tutti noi. Sicuramente ce n’è un po’ in me, soprattutto in questo tragico periodo storico in cui mi viene naturale pensare che quest’uomo stia guardando ad Est.»
Il brano, classificatosi secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André e tra i finalisti dell’1MNEXT 2022, è stato definito “Un potenziale inno generazionale alt-rock” (Pietro d'Ottavio, Repubblica).
Un brano che arriva a cavallo tra la Pandemia e l’inizio della guerra in Ucraina, tra case vissute in lockdown e spesso diventate troppo strette per convivere, e quelle case ai confini dell’Europa, dalle quali si è costretti a fuggire. Si tratta di eventi che stanno modificando radicalmente gli atteggiamenti e le abitudini delle persone in tutto il mondo e che hanno inevitabilmente influenzato la scrittura del cantautore romano dalla forte urgenza espressiva. La musica torna ad essere veicolo di messaggi socialmente impegnati, un grido liberatorio ma, allo stesso tempo, introverso. Un talento autorale, quello di Andrea, che trova nella realtà del periodo storico che ci circonda, lo spunto per raccontarci il suo stato d’animo rispetto alle complesse interazioni quotidiane che, a partire dal nostro piccolo, si espandono al mondo intero vittima di un equilibrio fragile e vulnerabile.
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