Questa mattina, presso il Palazzo di Città di Alberobello, è stato ufficialmente presentato il programma "We Are in Trulli 2025", la rassegna culturale che segna l'avvio di un’estate ricca di eventi, iniziative e spettacoli di grande rilevanza artistica e mediatica. Il palinsesto, che si estende da giugno a ottobre, è il frutto delle attività di co-progettazione avviate dall’Amministrazione durante il percorso di candidatura territoriale di Alberobello, con il progetto Pietramadre, a Capitale italiana della Cultura nel 2027. Un progetto che ha consolidato il legame tra il territorio e la cultura a livello nazionale e internazionale.
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Al via il Festival Deltablues 2025, giunto alla sua trentottesima edizione e con un cartellone che vede oltre trenta concerti che spaziano dal Blues al Soul, dal Folk al Jazz e al Rock & Roll con inizio il 19 giugno nel Comune capoluogo e poi nei Comuni di Adria, Lendinara, Rosolina, Arquà Polesine e S. Martino di Venezze.
Love Ghost – è uscito il video di “Scrapbook”
Castellaneta. Come sempre accade nel giorno più lungo dell’anno (il giorno che segna il solstizio d'estate) nella Chiesa dell'Assunta di Castellaneta succede qualcosa di magico: la luce del sole penetra dal rosone romanico e si posiziona, dopo un lento cammino, al centro dell'abside, allo zenith dell'arco trionfale: non è un caso, forse, che secondo la leggenda, la chiesa stessa sia stata edificata come ex voto da un capitano di mare che, durante una furiosa tempesta, riuscì a trovare la via della salvezza dopo essersi affidato ad una luce miracolosa simile ad un faro, che proveniva proprio dalla Chiesa rupestre di Santa Maria (allora) del Pesco.
L’associazione culturale Amici delle Gravine di Castellaneta presenta "Aspettando il solstizio", un evento speciale che avrà luogo sabato 21 giugno 2025 alle ore 18:00.
L'artista Vito Addabbo, la prof.ssa Maria Carla Cassone, basandosi sugli studi approfonditi di Franco Vincenzo Lagravinese autore del libro "Santa Maria della Luce... e la chiesa diventò trasparente", fra le note della musica del chitarrista Donato Sasso, saranno protagonisti di un particolare esperimento artistico in cui confluiranno storia, arte, musica e astronomia.
Quali segreti può aver celato per secoli una chiesetta posta sul ciglio della gravina? Allineamenti spaziali e geometrie inaspettate aprono varchi alla conoscenza della sua antica costruzione, fino a determinare una stretta correlazione con la sezione aurea e la divina proporzione. Quale può essere la relazione che intercorre fra "l'uomo di Vitruvio" del grande Leonardo da Vinci, il numero aureo (phi) e la famosa successione numerica di Fibonacci? E per quale motivo un così semplice "hospitium" ha animato, intorno al '300, il fervore di un erudito "magister fabricae", che sul declivio della Gravina Grande di Castellanea ha voluto innalzare i pilastri per la costruzione della chiesa?
"Intercettare e addomesticare la luce della nostra stella più vicina": era questo l'unico obiettivo di un protomagister, per dare l'avvio alla costruzione della armoniosa Chiesa di Santa Maria della Luce (dai più conosciuta come Chiesa dell'Assunta)?
Questi e altri interrogativi verranno svelati con gli ultimi raggi di sole che, filtrati dal rosone del portale romanico, inonderanno "la luce di Dio sugli uomini", nel giorno più lungo dell'anno, che apre all'estate.
Relatore dell'evento è l'artista Vito Addabbo.
Mercoledì 18 giugno, alle ore 19, il Museo Civico di San Cesario di Lecce ospita “Atlante Umano: un viaggio attraverso i confini geografici e umani”, con ospite Luciana Trappolino. L’appuntamento è curato dall’Associazione Tempo di Scatto e rientra nella rassegna “ll Museo parla con la città.2”, a cura di un ricco parterre associativo che vede come capofila Astràgali Teatro.
Luciana Trappolino ha sempre avuto a che fare con la luce, i volti e le storie che popolano la mia visione artistica, trovando nella fotografia un mezzo per esplorare e comprendere il mondo. Negli anni, questa passione si è trasformata in un linguaggio personale, un diario visivo che documenta tradizioni, identità e culture in continua evoluzione. Ama raccontare le persone attraverso il ritratto spontaneo, cogliendo la loro essenza oltre l’apparenza, in incontri casuali che si trasformano in narrazioni visive autentiche. I suoi lavori fotografici sono stati esposti in mostre personali e collettive, ottenendo riconoscimenti internazionali. Ha rappresentato la fotografia italiana in diversi contesti e i suoi scatti sono stati pubblicati su importanti magazine di settore come National Geographic, Annuario FIAF, Photo Professional.
La rassegna “ll Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario” rientra nel progetto “Da qui si vede tutta la città”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, vincitrice del bando regionale “Luoghi comuni”, Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Cesario e sostenuto da un ricco parterre associativo che vede come capofila Astràgali Teatro e come partner di progetto AVR Lab, Laboratorio di Realtà Aumentata dell’Università del Salento; TempoPresente aps, Centro Studi Phoné, l’Associazione fotografica Tempo di Scatto, l’Associazione culturale Petrolio.
Ingresso libero. Per info: whatsapp 3892105991,

Quello del Chiari Music Festival è uno degli appuntamenti più attesi delle estati rock e blues italiane.
Il 12 e 13 luglio - presso l’Istituto Salesiano S. Bernardino del comune bresciano – va di scena la nuova edizione del Festival, come da tradizione organizzata dalla locale Associazione ADMR.
Con ormai una lunghissima storia alle spalle, il festival ideato dai fratelli Franco e Maurizio Mazzotti, garantisce – ogni anno – performances artistiche di altissimo livello agli ancora tanti appassionati di musica, con nomi sempre di altissima qualità, frutto di una meticolosa ed accurata scelta artistica dettata, soprattutto, dalla grandissima passione per la musica di matrice, blues, roots e rock.
Anticipato dalla conferenza stampa che si terrà venerdì 4 luglio alle ore 17:30 dove – nella sede ADMR in via del Lavoro Artigiano, 10 a Chiari e seguita da aperitivo – il festival metterà in mostra tutta la sua qualità, in un infuocato weekend di grandissima musica.
Sono di altissimo livello i nomi degli artisti che prenderanno parte a questa edizione del Chiari Music Festival 2025
Si inizia sabato 12 luglio – con inizio alle ore 17:00 e prevendita abbonamenti e biglietti su Ticketone e Ticketmaster - con le esibizioni dei Southlands, formazione dell’Oltrepò Pavese ormai esponente di spicco della roots music italiana, seguiti dai marchigiani Flamingo e le loro miscele sonore che comprendono jazz, blues, soul e rock, fino al blues sanguigno e potente di Cek & The Stompers, che torna con merito sul palco di Chiari.
La serata prevede due grandi nomi del firmamento rock: subito sul palco uno dei nomi illustri del rock delle stelle il britannico Nick Lowe, che si era fatto conoscere ad inizio carriera per aver fondato i Brinsley Schwarz, per poi passare nei Rockpile di Dave Edmunds e, oltre ad un enorme lavoro come produttore, celebre per aver partecipato al capolavoro discografico di John Hiatt “Bring The Family” e successivamente al progetto Little Village.
A chiudere la prima serata tocca alla blues-soul singer statunitense Danielle Nicole, nota per essere stata una delle fondatrici dei Tramplet Under Foot, prima di intraprendere una carriera solista di alto spessore, spesso unendo le forze con artisti del calibro di Anders Osborne, Luther Dickinson e Christone “Kingfish” Ingram.
Domenica 13 luglio il Chiari Music Festival propone sul palco dell’Istituto Salesiano S. Bernardino, sempre dalle ore 17:00, la blues band campana Hangarvain, capitanata da Sergio Toledo Mosca e Alessandro Liccardo, seguiti dai Satellite Inn 99 (per loro un ritorno alla grande alla corte ADMR) e i Black Tail, con la loro collaudatissima “americana music”.
La serata domenicale si apre con uno dei figli d’arte che può permettersi di non giocare solo sul cognome paterno ma, più di tutti, di aver condiviso col padre il palco e lo studio di registrazione in parecchie occasioni. Si tratta di Joachim Cooder, figlio di quel gran genio della musica che è Ry. A Chiari questo cantante, percussionista polistrumentista presenterà la sua ultima opera discografica “Dreamer’s Motel”, che lo vede muoversi con abilità tra tutte quelle sonorità che fanno parte del suo background di ascolti fin dall’infanzia.
A chiudere questa edizione del Chiari Music Festival 2025 arriveranno le sonorità desert blues di Bombino, artista capace di catturare l’attenzione di un vasto pubblico e trasportarlo in un limbo sonoro che unisce i suoni tuareg con il blues e il rock d’autore.
Il Chiari Music Festival, quindi, si propone per essere anche per questa estate un o degli eventi di spicco per tutti gli appassionati di musica di matrice americana e di qualità.
Tutte le informazioni al 349 3588 244 |
Biglietti e Abbonamenti disponibili su Ticketone e Ticketmaster
Prezzi biglietti: Abbonamento € 60,00 | Ingresso singola serata € 40,00
Programma completo: www.admr-chiari.it
ISTITUTO SALESIANO S. BERNARDINO – Via Palazzolo, 1 - Chiari (BS)
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