Nella mattina di venerdì 28 Maggio 2010, presso l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Taranto, si è avviato ufficialmente l’iter burocratico che porterà:
1) alla messa in sicurezza e in agibilità della ex-scuola Martellotta da parte delle ditte comunali congiuntamente al Cloro Rosso
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Le bellezze naturali del Salento sono la risorsa fondamentale del nostro territorio, la cui fruizione si pone come ineludibile presupposto per lo sviluppo del turismo e quindi lo sviluppo economico. Da alcuni anni, però i salentini assistono impotenti allo "scippo" delle loro più belle spiagge, dei loro più incantevoli scorci di mare...tutti ormai nelle rapaci mani di chi, con quattro soldi di concessione e lucrando somme notevoli, pretende di fornire il "servizio" di cabine e ombrelloni a chi ne farebbe volentieri a meno! Il tutto sotto il paravento dell'occupazione e dello "sviluppo del territorio", applicando, però, di fatto un metodo che porta a sottrarre alla libera fruizione le zone di maggiore bellezza, destinandole ai lidi privati, e lasciando a chi non può permetterselo i tratti di spiaggia più brulli e disagevoli.
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"Un movimento di partecipazione popolare a difesa di un’esperienza di governo. Un’alchimia tra vicende di palazzo e mobilitazione di piazza”. E' nata nel solco di questo spirito la Fabbrica di Nichi. A raccontarcelo è Roberto Covolo, referente partecipazione, uno dei registi principali di questa esperienza di attivazione pugliese che ha coinvolto decine di migliaia di persone durante la campagna elettorale che ha portato Nichi Vendola alla seconda vittoria consecutiva in Regione.
Oggi a che punto stiamo con le Fabbriche?
A Luglio ci saranno gli stati generali, che abbiamo pensato come una sorta di festival della politica, che possa raccogliere al proprio interno le esperienze di cambiamento attorno ai temi della rigenerazione e della partecipazione, sia culturale che politica.
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TARANTO – L'Ilva ha comunicato ai sindacati la fermata del Treno lamiere dello stabilimento di Taranto dal 3 giugno all’8 luglio prossimi. Di conseguenza il numero degli operai in cassa integrazione straordinaria salirà dagli attuali 254 a 600. La fermata, riferisce l’azienda, è causata dal «deterioramento dell’andamento del mercato. Il repentino calo degli ordinativi – è detto in una nota – dopo il temporaneo miglioramento degli ultimi mesi, segnala purtroppo che il mercato siderurgico è ancora lontano dall’avere superato la più drammatica crisi del comparto degli ultimi 50 anni». L'Ilva ha assicurato ai sindacati che l’azienda cercherà di ridurre al minimo i disagi economici per i lavoratori. «Le organizzazioni sindacali – conclude la nota – verranno tenute costantemente e tempestivamente informate sul complesso dell’evoluzione delle condizioni di mercato e i relativi riflessi produttivi che si determineranno nei prossimi mesi».
Il sindaco Michele Emiliano, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra, al direttore della Ripartizione Edilizia pubblica Maurizio Montalto e all’ingegner Domenico Tondo, direttore dei lavori, ha effettuato questa mattina un sopralluogo al quartiere San Paolo sui cantieri dei centri servizi multifunzionali di via Marche e via Barisano da Trani e presso la nuova area attrezzata destinata ad ospitare il mercato settimanale di via De Ribera. Una visita positiva, come ha dichiarato al termine del sopralluogo il sindaco: “Dalla terrazza del centro sociale di via Barisano si possono osservare le case popolari ristrutturate, il nuovo centro direzionale e commerciale, la stazione della metropolitana Cittadella, e constatare con i propri occhi la rivoluzione civile che si sta attuando nel quartiere San Paolo.
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È stata presentata giovedì 27 maggio presso il Teatro Piccinni, dall'assessore comunale al Marketing territoriale Gianluca Paparesta, dal direttore della Ripartizione Culture Paola Bibbò e dal soprintendente per i Beni archeologici della Puglia Teresa Elena Cinquantaquattro la mostra "Ambra per Agamennone. Indigeni e Micenei tra Adriatico, Ionio ed Egeo". La mostra, che sarà inaugurata venerdì 28 maggio, è stata allestita nelle sedi del Museo Storico Civico e di Palazzo Simi, e rimarrà aperta al pubblico sino al prossimo 18 ottobre.