Il gip del tribunale di Bari Sergio Di Paola ha archiviato, su richiesta della procura, l'indagine a carico del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Era indagato, assieme ad altre dieci persone, per presunte pressioni politiche, nel 2008, nei confronti dei direttori generali di alcune Asl pugliesi per indurli a nominare direttori amministrativi e sanitari graditi al governo regionale.
L'archiviazione per il governatore - Il provvedimento è stato depositato ieri giovedì 24 febbraio. Il governatore dunque esce dall'inchiesta sulla gestione degli appalti e delle nomine. La richiesta dell'archiviazione era stata depositata il 31 marzo scorso. Nell'indagine Vendola era stato indagato per diversi episodi di concussione che la pubblica accusa aveva ritenuto non penalmente rilevanti. La richiesta di archiviazione era stata firmata dai tre pubblici ministeri titolari del fascicolo - Francesco Bretone, Marcello Quercia e Desirè Digeronimo - che hanno condiviso che nell'indagine nei confronti del governatore Vendola e di alcune persone indagate non vi erano elementi per sostenere l'accusa al dibattimento. Oggi la decisione del gip che assolve la condotta del presidente della Regione.
ROSETO VALFORTORE – A nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale che rappresento in qualità di sindaco, esprimo la più completa solidarietà e vicinanza alla vicesindaco Lucilla Parisi e alla sua famiglia che in questi giorni sono stati vittime di ripetuti e vergognosi attacchi, frutto evidente della irresponsabilità e della vigliaccheria dei loro anonimi autori. I volantini che abbiamo letto in questi giorni, pieni di odio, insulti e di falsità macroscopiche, rappresentano un fatto gravissimo: chi sta alimentando la macchina del fango deve sapere che l’Amministrazione Comunale non si farà intimidire e sarà compatta nel sostenere ogni suo componente che dovesse entrare nel mirino di quanti vogliono soltanto distruggere, screditare e calunniare.
L'Associazione “Amici del CARNEVALE” di Casarano comunica che la Manifestazione “CARNEVALE della FANTASIA 2011” 14a Edizione organizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Casarano si terrà nei giorni
- Domenica 6 marzo 2011 dalle ore 13.00 alle ore 20.00 e
- Martedì 8 marzo 2011 dalle ore 13.00 alle ore 20.00
La tradizionale sfilata di coppie, gruppi mascherati e carri allegorici, partirà dalla P.tta Papa Giovanni Paolo II e proseguirà per V.le Ferrari; Via L. Memmi; Via Matino; C.so XX Settembre; Via Solferino; P.za S. Domenico; Via Dante, con arrivo in P.za Indipendenza (in cui sarà posizionato il palco della Giuria e ospiti).
Leggi tutto: Casarano, 14a Edizione del "Carnevale della Fantasia"
Avanti un’altra. L’Oro Banx Palo si sbarazza anche dell’Atletico Sammichele e si prepara alla seconda trasferta consecutiva in programma a Gravina, la quarta degli ultimi cinque incontri di campionato. C’era qualche timore, alla vigilia dell’ultima gara, soprattutto perché gli ultimi avversari di De Candia e compagni erano stati gli unici, Modugno a parte, a strappare un set alla capolista del girone A di serie C maschile. Il responso del campo, tuttavia, ha fugato ogni dubbio: la formazione di Coronelli ha collezionato il tredicesimo 3-0 del suo esaltante torneo, inanellando la quarta vittoria consecutiva. Un successo in crescendo, quello collezionato in casa della settima in classifica, che pure aveva spaventato l’Oro Banx col 4-0 di inizio-partita, subito annullato e convertito nel 25-21 del primo parziale.
I lavoratori della Cooperativa "Logos Service", società appaltatrice di servizio di vigilanza e portierato nella provincia di Foggia, assieme alla Uil Tem.p hanno vinto in giudizio la causa intentata per attività antisindacale. “La cooperativa in questione, notoriamente avvezza al favoritismo e al nepotismo – dice il Segretario Regionale della UIL Tem.p, Nicola Russo - non ha mai dato, manifestando un’evidente ed incomprensibile discriminazione, la propria disponibilità ad incontrare l'Organizzazione Sindacale della Uil Tem.pper discutere l'organizzazione del lavoro in azienda (turni per i dipendenti addetti alla sorveglianza e custodia, adempimenti per la tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro), nonostante reiterate richieste fatte sia alla Cooperativa che al Responsabile legale del Don Uva di Bisceglie e dell'ex Don Uva di Foggia.
Il deputato pdl Massimo Maria Berruti è stato condannato a due anni e dieci mesi di reclusione per riciclaggio nel processo milanese d'appello sui presunti fondi neri Mediaset. La richiesta formulata dal sostituto procuratore generale Laura Bertolè Viale era stata di tre anni di reclusione e di 6mila euro di multa.
Il processo era nato da uno stralcio del procedimento principale sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi di Mediaset - nel quale è imputato per frode fiscale, fra gli altri, il premier Silvio Berlusconi - e che riprenderà lunedì prossimo davanti ai giudici della prima sezione penale. L'11 gennaio scorso la Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza della Corte d'appello di Milano che aveva in parte assolto e in parte dichiarato prescritto il reato per Berruti.
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