SAN GIOVANNI ROTONDO (Fg) – Si è conclusa il 10 ottobre la settima edizione della Settimana Nazionale della Spina Bifida. E’ stato il principale evento di sensibilizzazione in Italia su questa patologia. 8 giorni utili per attirare l’attenzione di opinione pubblica e stampa sulla conoscenza di questa grave malformazione congenita. In occasione della Settimana Nazionale della Spina Bifida 2010, ASBI Onlus, con il sostegno del Coordinamento Nazionale delle Associazioni Spina Bifida, porta per la prima volta all’attenzione dell’opinione pubblica italiana delle “raccomandazioni” approntate a livello internazionale dall’IFSBH, International Federation for Spina Bifida and Hydrocefalus, che comprendono importanti linee-guida e puntano l’attenzione sui principali diritti delle persone affette da Spina Bifida e delle loro famiglie.
Leggi tutto: Spina Bifida, S. Giovanni Rotondo nuovo punto di riferimento
Anche quest'anno l'Apulia Film Commission sara' presente con due film realizzati in Puglia al Festival Internazionale del Film di Roma. Alla quinta edizione del festival romano, in programma dal 28 ottobre al 6 novembre, saranno proiettati il film ''L'estate di Martino'' diretto da Massimo Natale (prodotto da Movimento Film) e il documentario ''Il colore del vento'' di Bruno Bigoni (prodotto da Minnie Ferrara), entrambi i lavori sono stati realizzati con il contributo e il sostegno di Apulia Film Commission. ''L'estate di Martino'', in concorso nella sezione ''Alice nella citta''', e' stato realizzato a Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, e racconta l'estate di sangue del 1980, contrassegnata dalla tragedia di Ustica del 27 giugno e dall'attentato nella stazione di Bologna del 2 agosto: tragici episodi che fanno da sfondo alla storia di Martino e del capitano Clark, un militare americano.
Leggi tutto: Cinema, l'Apulia Film Commission presente al Festival del Cinema di Roma
Per Franco Pastore, consigliere regionale (Socialisti nel Sel): "Sono compiaciuto dell’annuncio del presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, sulla possibilità di collegare, con la ferrovia, la terra a nord di Bari all’aeroporto di Bari Palese, senza dover passare per il capoluogo e, da lì, partire alla volta dell’Europa e del mondo.. E tanto più ne sono soddisfatto nella misura in cui, quanto “rivelato” da Introna in occasione della conferenza stampa di presentazione dei lavori del passante ferroviario dalla stazione di Bari all’aeroporto, lo avevo auspicato e annunciato io stesso a giugno scorso, il 28 giugno scorso. L’idea e il progetto, di cui io parlavo, è quello di collegare il nord barese, l'ofantino e la Murgia direttamente all'aeroporto di Bari - Palese con la linea Bari nord, dalla stazione ferroviaria di Barletta. Un progetto ambizioso ma per nulla astratto, in quanto, accordi preliminari, tra i soggetti coinvolti (comune di Barletta, regione Puglia e ferrovie Bari nord) c’erano da tempo e il percorso per raggiungerli e ottenerli io l’ho percorso in veste di amministratore del comune di Barletta.
Da anni Giovanni D’Agata, Componente del Dipartimento Tematico Nazionale Tutela del Consumatore di “Italia dei Valori” e fondatore dello “Sportello dei Diritti” è impegnato in un’ardua battaglia impegnandosi su due fronti: da una parte contribuire a garantire la sicurezza stradale tutelando al contempo la certezza del diritto e dall’altra tentare di proteggere gli automobilisti dagli abusi ed illegittimità degli enti accertatori delle infrazioni verificando la correttezza delle procedure e la regolarità degli atti. Proprio per queste ragioni, in questi giorni ci siamo interrogati sull’utilizzo dell’etilometro a fiato che ritenevamo e continuiamo a ritenere imprescindibile strumento deterrente per l’abuso nel consumo di alcool da parte di alcuni incauti automobilisti, specie di giovane età, tant’è che da quando gli ultimi governi hanno deciso un vero e proprio “giro di vite” sempre più stringente sulla limitazione dell’uso di sostanze alcoliche per chiunque si mettesse alla guida di un veicolo si è verificata una drastica riduzione degli incidenti conseguenti a tali abusi.
Leggi tutto: Sicurezza stradale: necessario l’etilometro ma gli automobilisti chiedono più certezze.
Quella di Monopoli il 1 ottobre presso Tenuta Chianchizza non è stata la prima serata in cui lo staff della neonata associazione Sileno in Terra di Puglia ha portato le proprie aziende associate e simpatizzanti a promuovere i propri prodotti al di fuori della provincia di Taranto e dell’agro di Manduria dove sono più o meno conosciuti e apprezzati. Portare in “trasferta” in Terra di Bari il Primitivo di Manduria, nella terra dove la denominazione meglio conosciuta dello stesso vitigno è quella di Gioia del Colle, è stata un’idea nata dalla precedente collaborazione in seno a Calici di Stelle di Sava (TA) con l’eno-giornalista Eustachio Cazzorla che, entusiasta della serata del 10 agosto scorso, ha voluto portare le aziende espositrici di Sava nella terra di Prospero Randella, enologo del XVII sec., primo scrittore di vino in Puglia e tra i primissimi al mondo. I Primitivi (secchi e dolci naturali) delle aziende associate partecipanti, Azienda Agricola Milizia (Sava), Azienda Agricola Turco Grazia Sonia (Monacizzo di Torricella), Azienda Pesare Soc. Coop. (Sava), Cooperativa Agricola Erario (Manduria), Tenute Casinovi (Manduria), Vinicola Daggiano (Manduria), Vinicola Savese (Sava), sono stati valutati dai partecipanti; tra i presenti anche alcuni produttori i quali hanno giudicato i loro vini “alla cieca” e tra i quali si è creata una certa complicità e ammirazione reciproca.
Italia dei Valori della Provincia di Lecce è orgogliosa di comunicare che a Copertino si rimette in moto la macchina organizzativa del partito con un progetto che punta sulla novità e sull’entusiasmo di un folto gruppo di giovani che hanno sposato il percorso fondato sui Valori del partito. Tale progetto li vedrà senza alcun dubbio protagonisti della politica locale e provinciale attraverso scelte nette e precise sulla falsariga di quanto sta facendo IDV a livello nazionale e locale, ripartendo dalla base della tradizione a Copertino, da sempre una delle presenze storiche del partito nell’organizzazione a livello provinciale, e si propone di fare chiarezza ed innovazione politica nella tumultuosa e palpitante scena politica copertinese.