La dodicesima edizione di Suoni dal Mediterraneo parla  di viaggi e di popoli, e del legame indissolubile che lega queste due  parole. Le cause principali che spingono intere popolazioni a mettersi  in viaggio, sono il più delle volte di natura politica, di disagio  economico e/o sociale. Motivi validi, ancora oggi, responsabili dei  cambiamenti intervenuti nelle demografie di interi paesi. Per molti di  questi uomini che viaggiano per necessità, muoversi significa poter  continuare a vivere. Il titolo di questa edizione “Popoli in viaggio” vuole  rappresentare attraverso la musica, il volto di quelle popolazioni che  hanno viaggiato, che stanno ancora viaggiando, o che si preparano a  farlo. Ad Andria, come in molti altri comuni della Puglia e del  meridione italiano, in tanti sono emigrati e continuano a farlo ancora  oggi.Il fenomeno della migrazione è meno evidente nei grossi centri, mentre  verso le aree più interne, lo spopolamento, l’abbandono dei paesi più  isolati geograficamente ed economicamente, continua inesorabilmente,  privandoli delle forze più giovani e vive.
''Le produzioni della Apulia Film Commission molto apprezzate a  Venezia''. E' il commento del capogruppo in Consiglio Regionale pugliese  de La Puglia per Vendola, Angelo Disabato che accoglie, a nome del  partito, ''con entusiasmo, l'attenzione e l'apprezzamento che  il cinema e gli autori pugliesi stanno ricevendo al Festival di  Venezia''. ''La Apulia Film Festival - spiega Disabato in  una nota - ha presentato il suo modello d'intervento sul territorio che  si e' concretizzato in particolare nei progetti dei cineporti di Bari e  di Lecce, nonche' nel circuito cinematografico D'Autore, che interessa  venti sale cinematografiche pugliesi. Un aspetto della  qualita' delle produzioni e' nelle quaranta grandi immagini della mostra  Scatti di cinema, la Puglia al cinema, esposti nella sala congressi del  Gran Hotel Excelsior durante il festival''.
In questo periodo si parla tanto dell'opportunita' di costituire la  regione salento, un discorso ampio ed articolato in cui ogni salentino  (politici,professionisti, gente della societa' civile) ha dato la sua  opinione. Per quanto mi riguarda sono assolutamente contrario a questa  opportunita' e i motivi sono tanti, uno fra tutti (quello piu importante  secondo me) e' il disegno di legge del federalismo fiscale in fase  ormai avanzata per l'attuazione; tutto cio' portera' le regioni a  doversi autofinanziare in base al proprio gettito, oltre che una serie  di problemi all'intera regione puglia. Un altro motivo e' che da anni  contestiamo la lega nord riguardo l'idea della secessione, e adesso  vogliamo dividere la nostra regione?

Giovanni D’Agata, di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti: restituiamo ai lavoratori assicurati con l’INAIL il maltolto. Nuovo, importantissimo atto di sindacato ispettivo del capogruppo IDV al senato Felice Belisari. Apparentemente l’I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali) sembrerebbe che sia stato gestito bene fino ad oggi.
Ed infatti, il Bilancio consuntivo relativo al 2007 attestava quasi il triplicare delle entrate rispetto alle uscite ed anche l’andamento dei Bilanci consuntivi successivi ha confermato questa linea di tendenza.
TARANTO — I cantieri più grossi sono quelli che apriranno nei  prossimi mesi, a cominciare da Palazzo degli Uffici con i suoi undici  milioni di investimento e lavoro per tre anni. Intanto, però, il Comune  di Taranto sta portando a termine lavori pubblici avviati l’anno scorso,  in particolare strade, marciapiedi e illuminazione. Un impegno  importante reso possibile dai risultati positivi di bilancio nel periodo  del dopo dissesto.  Siamo stati ingessati quasi due anni — sottolinea  l’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Spalluto — senza possibilità di  riaprire cantieri chiusi per il dissesto o di aprirne di nuovi. Da  quando il bilancio comunale ce ne ha dato la possibilità abbiamo subito  ridato fiato alle imprese.
“Anche dopo la pausa estiva, la situazione produttiva, occupazionale ed economica della Puglia non appare affatto incoraggiante”. Aldo Pugliese, Segretario Generale della Uil di Puglia e di Bari, accoglie con poche considerazioni, ma significative, i dati pre-autunnali relativi alla Puglia. Dal punto di vista occupazionale si riscontra infatti che, a fronte di un tasso medio di disoccupazione a livello nazionale (a giugno) dell’8,5%, in Puglia, sempre nello stesso periodo, lo stesso indicatore si attesta al 14%, media tra il 12,5% maschile e il 17,5% femminile. Considerando i dati che provengono dal settore degli Ammortizzatori Sociali, risalta nuovamente un andamento crescente e di sicuro non incoraggiante: le ore autorizzate per Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, finalizzata a contrastare le crisi di mercato, si sono attestate, nel solo Luglio