(ASCA) - Chianciano, 16 apr - ''Ho affetto per Pierluigi Bersani, ma spiace constatare che parte della sinistra si ostini a non vedere le ragioni della nostra sconfitta''. Nichi Vendola, Governatore della Puglia, intervenendo interrotto da minuti di applausi a scena aperta al XV Congresso Arci, riferendosi alla relazione di ieri del segretario del PD, ha spiegato infatti che ''la sconfitta viene da lontano e riguarda la perdita della capacita' di discernere il bene e il male''. L'alternativa, in questo quadro, ''sembra una parole di un vocabolario stucchevole - continua Vendola - perche' la politica ha consumato il divorzio dala vita reale''.
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«Il dogma della Trinità è una metafora della convivialità delle differenze: la presenza di tre differenze in un’unità ci insegna la bellezza della convivenza, che è qualcosa di più della tolleranza». Non è un prete a parlare, ma il governatore della Puglia Nichi Vendola, in un’intervista ad Aldo Cazzullo sul “Corriere della Sera”. Leggi le parole del gay, cattolico e comunista, tre identità in una sola persona, ti lasci colpire dalla sua difesa appassionata della Chiesa («la Chiesa è un universo ricchissimo e complicato, non riconducibile alle categorie della cronaca politica»). E scopri che oggi in Italia esiste una politica di terra e una di mare, e un cattolicesimo nordico e uno mediterraneo.
Bari si candida a capitale della Cultura Europea del 2019. La richiesta del comune capoluogo è stata ufficializzata nel corso della giornata dedicata alla cultura del Mezzogiorno d’Europa, che si è svolta nel Castello Svevo di Bari. La città si propone di ospitare gli eventi culturali di un intero anno, ma la concorrenza, anche tra le città vicine è forte: hanno avanzato la candidatura anche Matera e Brindisi e a Bari c’è già l’idea di fare fronte comune per ottenere il riconoscimento da parte dell’Unione europea.
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BARI - Per ora preferiscono pensare al meglio, sperare che tra Fini e Berlusconi torni tutto rose e fiori. Ma un dato è certo: i «finiani» pugliesi e lucani non molleranno con un semplice scatto il loro leader e, nel pianeta degli ex An, dovranno vedersela con i «gasparriani» di comprovata fede berlusconiana.
Nella schiera del presidente della Camera rientrano, di certo, l’eurodeputato Salvatore Tatarella, il senatore Francesco Divella, il deputato Carmine Patarino, il presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe. Ma alla schiera dei finiani si iscrivono anche i neo-eletti consiglieri regionali Giandiego Gatta e Leonardo Di Gioia, così come è seguace storico di Fini il primo dei non eletti, Tommy Attanasio.
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LECCE - Stimolare le giovani generazioni a interessarsi alla storia del nostro paese, specialmente alle vicende di quanti hanno lottato, sofferto e anche perso la vita per fare dell'Italia una nazione libera e democratica e promuovere in ognuno di loro l'adesione ai valori e ai contenuti della Costituzione, generando la consapevolezza che ognuno di noi deve essere cittadino attivo e responsabile. È con questo spirito che il circolo Arci "Spazio sociale Zei" ha organizzato il concorso «Vivo, sono partigiano» riservato agli studenti delle scuola secondarie di secondo grado della Provincia di Lecce. Quattro le sezioni in cui sarà possibile concorrere: letteraria, visual art, musicale e infine fumetti e video. Il vincitore di ogni categoria riceverà in premio un buono per acquistare un libro in diversi negozi cittadini.
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Al termine della manifestazione svoltasi a Montaguto il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese ha ribadito con chiarezza che in questa occasione sono state poste in risalto le responsabilità di chi amministra male, creando un grave danno al Mezzogiorno d'Italia. “Montaguto – ha affermato Ferrarese – rappresenta l'emblema del disinteresse per il Mezzogiorno. Ne costituisce una conferma la dichiarazione dello stato di emergenza oggi, dopo ben 46 giorni, e per giunta solo dopo che noi avevamo minacciato di dar vita alla mobilitazione generale.
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