Giovedì 18 febbraio 2010 alle ore 14:00, alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo che si volge a Milanofiera, presso il padiglione 5 stand A72 della Regione Puglia, l’Associazione Culturale Opera di Molfetta (www.assculturaopera.it) presenterà il nuovo percorso di promozione turistico-religioso “SETTIMANA SANTA IN PUGLIA 2010”. Interverranno: l' Assessore al Turismo della Regione Puglia, Magda Terrevoli, main sponsor del progetto, Assessore al Turismo della Provincia di Bari, dott. Trifone Altieri, l’Assessore al Turismo della Provincia di Foggia, Nicola Vascello, i rappresentanti istituzionali di alcuni comuni aderenti al progetto e il presidente dell’Associazione Culturale Opera di Molfetta, Gaetano Armenio.
E' partito oggi dalla stazione di Bari il quarto Treno della Memoria, l’ultimo convoglio della sesta edizione dell’iniziativa, con a bordo 750 ragazzi provenienti da Puglia (600) e Calabria (150). Il convoglio speciale è organizzato dall’Associazione 'Terra del Fuocò e farà 30 ore di viaggio per raggiungere Cracovia: a bordo, gli studenti delle scuole superiori in visita al campo di concentramento nazista di Auschwitz. A bordo raggiungerà i ragazzi, lungo il percorso, il cantautore Daniele Silvestri che a Cracovia terrà un concerto per gli studenti.
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Il nostro Paese ha bisogno del nucleare, il costo della bolletta energetica e' sotto gli occhi di tutti''. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, a margine di un convegno organizzato a Roma dall'Ance, l'associazione nazionale dei costruttori, sul Piano casa. Il ministro ha detto che ''procedure e criteri per reintrodurre il nucleare nel nostro paese che - tra l'altro, e' circondato da paesi che hanno le centrali e che quindi ne subisce il rischio ma senza alcun beneficio - e per fare le scelte sono previsti nel decreto che oggi sara' sottoposto all'esame delle regioni''. ''Il governo - ha sottolineato Fitto - prevede un grande coinvolgimento degli enti locali per compiere queste scelte, ma nello stesso tempo rifiuta ogni strumentalizzazione che , in questi giorno, ci hanno indotto a impugnare alcune leggi 'spot' ''. (ANSA). COA
E’ il tempo del “vorrei ma non posso” per gli esponenti del centrodestra, compattamente nuclearisti a Roma e ideatori, regione per regione, di un bizzarro ‘no’ al nucleare. E’ il tempo del “sono favorevole al nucleare, ma la mia regione ha già dato”: queste le frasi dei candidati di centrodestra dove Rocco Palese non tarda nell’accodarsi a Formigoni, Zaia e Brunetta: tutti ben felici della scelta del governo Berlusconi di tornare al nucleare, ma nessuno disposto ad accoglierlo nella propria terra. Tutti a beatificare le mirabolanti doti energetiche dell’atomo, salvo poi battere in ritirata se si tratta di accoglierlo e farlo digerire ai cittadini della propria terra.
Dopo il "ventennio" formigoniano in Lombardia, preceduto da quello craxiano (se vogliamo allora possiamo considerare il trentennio visto che la linea temporale della classe politica non si è mai interrotta, prima c'erano i craxiani, ora gli ex craxiani) si cominciano a notare le crepe di quello che secondo l'opinione di chi scrive, sarà la seconda tangentopoli e che ripartirà proprio da Milano, là dove tutto è cominciato nei primi anni novanta. Un potere come quello formigoniano non può mantenersi democraticamente se non è auto-alimentato da favori e clientele e in effetti negli ultimi tempi di scandali in Lombardia se ne stanno scoprendo molti, anche se Minzolini ovviamente non ne parla al Tg1 in quanto preferisce parlare dell'utilizzo di forchette e piatti più piccoli (con annessa intervista a professori ospedalieri) come utili strumenti per la dieta in quanto spingerebbero a mangiare di meno (notizia vera dell' 11 Febbraio 2010 edizione 13.00)...
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