“Sono almeno 216 i militari italiani morti per possibile contaminazione da uranio impoverito”. Lo sostiene l’Associazione Vittime Uranio che questa mattina a Lecce ha denunciato due nuovi casi di morte e quattro di malattia e reso pubblico in una conferenza stampa un documento ufficiale della Sanità militare, agli atti dell’ultima commissione parlamentare di inchiesta. “Si tratta tuttavia - ha spiegato Francesco Palese, portavoce dell’associazione - di un bilancio incompleto. Il documento della Sanità militare (che elenca 171 morti e 2500 malati) registra infatti l’ultimo decesso nel 2006 e non comprende peraltro i reduci da molte missioni, dai poligoni e tutti coloro che al momento della morte non erano più in servizio”. “Integrando questo documento con i dati in possesso dell’associazione - ha detto Palese – arriviamo a contare 216 morti, ma è un dato ancora parziale”.
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Gli elementi immateriali del patrimonio culturale, come noto, possono costituire fattori importanti delle caratteristiche identitarie di un territorio. L’importanza del Patrimonio Culturale Immateriale, in quanto fattore principale della diversità culturale e garanzia di uno sviluppo duraturo, è già stato sottolineato nella raccomandazione UNESCO sulla salvaguardia della cultura tradizionale e del folklore del 1989. Creare maggiore consapevolezza, riguardo la rilevanza e la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, rafforzando il senso di appartenenza e l’identità culturale della popolazione residente, soprattutto tra i giovani, potrà costituire un elemento volto a potenziare l’attrattività del territorio, qualificandola sia in termini di destagionalizzazione che di qualità dell’utenza.
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Interrogazione a risposta scritta al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sul primo suicidio in carcere del 2010. A firmarla, Rita Bernardini, del gruppo Radicali-Pd, che fa riferimento alla morte - avvenuta nel carcere di Altambura (Bari) - di Pierpaolo Ciullo, 39 anni, originario della provincia di Lecce, arrivato da poco nell´istituto penitenziario proveniente dalla casa circondariale di Lecce. "Da quanto si è appreso - si legge nell'interrogazione - sarebbe stato lui stesso a chiedere di essere trasferito, perche' nel carcere leccese vi era un rapporto difficile con gli altri detenuti; il giovane e' stato rinvenuto, ormai senza vita, ai piedi del letto nella sua cella, dove sembra fosse da solo; vicino al corpo un fornello da campeggio, alimentato da una bombola di gas, di quelli in dotazione ai detenuti.
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Al via martedì 5 gennaio "Anima Mea", la serie di concerti di musica sacra che proseguirà fino martedì 12 nelle più importanti cattedrali pugliesi. Protagonisti saranno giovani musicisti della Orfeo Futuro - Coro e Orchestra Barocca, sotto la direzione del Maestro Alessandro Ciccolini. Serate dedicate a Bach, Magnificat ed Arie Sacre, prime assolute di Pasquale Cafaro, Mottetto Pastorale, ed il Beatus vir del compositore tarantino Nicola Fago. Al concerto del 9 gennaio nella Cattedrale di Bari è prevista la presenza dell'Assessore a Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli e del Presidente Nichi Vendola.
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Continua il balzello di nomi in capo al PD. Dopo la sventurata ipotesi Emiliano resa impraticabile dal fatto che Michele è sindaco di Bari, non vuole essere costretto alle dimissioni e nello stesso tempo il PD non voleva leggi ad-personam (domandina: e allora perchè lo hanno candidato?) si è arrivati oggi al nome di Boccia. Ufficialmente a Boccia non è stata assegnata la candidatura, ma un patetico "mandato esplorativo" per verificare la costruzione della grande coalizione intorno ad un nome. Quale nome? Il suo ovviamente...
''In Puglia quasi un elettore su due alle ultime elezioni europee ha scelto il Popolo della libertà. Per questo, prima di prendere in esame candidature pur prestigiose e autorevoli al di fuori dei propri confini, è più che legittimo che il Pdl verifichi fino in fondo la possibilità di far emergere dal proprio interno il candidato alla presidenza della Regione, scegliendo fra coloro che hanno gli incarichi istituzionali di maggiore rilievo”. Lo afferma il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano (Pdl) in relazione alle prossime elezioni regionali in una nota nella quale sottolinea comunque che “è senz'altro positiva la confluenza nello schieramento di centrodestra di ogni formazione politica, ultima in ordine di tempo, Io Sud, con cui si condividano programmi e obiettivi: è un arricchimento politico e umano, che conferma le ragioni della nostra proposta”.
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