Torna anche quest'anno la rappresentazione vivente della Natività a Tuglie con il “Presepe vivente te li furneddhi”, organizzata dall'Amministrazione Comunale - Assessorato alla Cultura e Turismo, curato da Silvia Romano - grazie soprattutto alla collaborazione dei tanti cittadini volontari, dell'Istituto Comprensivo e delle locali Associazioni.
Il Presepe Vivente di Tuglie il 26 Dicembre 2019, e in seguito l’1 e il 5 gennaio 2020, accenderà i riflettori sui furneddhi, costruzioni tipiche di Tuglie, del tutto simili alle pajare. Dalle 17 alle 22 saranno proprio i furneddhi a conferire suggestione alla rappresentazione della Natività in quel di Tuglie, su un suggestivo percorso di un chilometro, sviluppato tra ben cinque furneddhi con quattordici ambientazioni diverse e più di cento figuranti, durante il quale si potranno incontrare musicanti, pastori e soldati, ma anche osservare il certosino lavoro del fabbro, del falegname e dei tessitori, fare capolino durante una lezione della scuola ebraica o curiosare nella casa di Erode e tra gli scribi.
Delizieranno il palato e la vista degli avventori le rinomate leccornie natalizie tugliesi, degustazioni tipiche e meravigliose istallazioni.
Il Mito e la Poesia
Passeggiata letteraria
Sabato 28 dicembre ore 17.00
Museo Archeologico Nazionale Jatta – Ruvo di Puglia
Ruvo di Puglia - città di LiberEroi e LiberAttori è un ricco e articolato percorso di promozione e sensibilizzazione alla lettura, realizzato dal Comune di Ruvo di Puglia con il finanziamento del Mibac Centro per il Libro e la Lettura. Affidataria dell'esecuzione del progetto è l'Associazione Culturale Calliope, impegnata da anni nella diffusione del valore della lettura, che ne realizzerà i contenuti in collaborazione con le Associazioni Kuziba, Tra il dire e il fare, In Folio, La Capagrossa, La Mancha, Librogirotondo, Tra dire e fare e la Libreria L'Agorà-Bottega delle Nuvole, realtà firmatarie, insieme alle Istituzioni Scolastiche ruvesi e al Comune di Ruvo di Puglia del locale Patto per la Lettura siglato il 12 dicembre 2017.
Nell’ambito del progetto Ruvo di Puglia - città di LiberEroi e LiberAttori, l’Associazione culturale In folio, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale Jatta, propone Sabato 28 dicembre 2019 alle ore 17.00 la Passeggiata letteraria “Il mito e la poesia”.
Una insolita passeggiata pomeridiana all’interno del Museo Archeologico al tempo degli dèi e degli uomini raffigurati sui reperti.
Un percorso attraverso alcuni dei più noti Miti raccontati sui vasi presenti nelle sale museali. Una immersione tra il fascino della storia e la potenza narrativa della pittura. La poesia del manufatto artistico che ha attraversato il tempo e lo spazio, del tratto raffinato del ceramografo, della vita e delle vicende delle divinità e del loro mondo leggendario.
Leggeremo di Niobe, Efesto e le Nereidi, Eracle e Le Esperidi, Bellerofonte, Talos, le loro storie d’amore e di guerra, di passione e indifferenza, di coraggio e paura.
Un altro modo di visitare il Museo e di avvicinarsi alla lettura delle opere in esso ospitate, ognuna gemma preziosissima.
La passeggiata ha una durata di circa 1 ora.
È previsto un numero massimo di 20 partecipanti, con possibilità di realizzare due turni.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail
Ritrovo alle ore 16.45 presso il Museo Archeologico Nazionale Jatta in Piazza - Bovio, 35.
Si raccomanda la massima puntualità.
Per essere aggiornati su tutte le iniziative di Ruvo di Puglia. LiberEroi e LiberAttori è possibile consultare il sito www.leggoaruvo.it
È tempo di vischio, presepi e alberi di Natale, di pettole e vino, di fisarmo-nicchia cori e musiche natalizie e delle magiche atmosfere tipiche della nostra natività cristiana. E per queste festività natalizie la Aps Pro loco Marciana, guidata dalle mani spienti della presidente Genny Sapio, proporrà venerdì 27 dicembre 2019 nel borgo antico di San Marzano di San Giuseppe (Ta). Alle ore 19.30 la prima edizione della rappresentazione in costume arbëresh “ Dritët ndë katund i vjetër ” traduzione dalla lingua arbëreshë “ Luci nel paese Vecchio ", dando continuità al progetto di recupero delle tradizioni e dell'oralità arbëreshë della comunità di minoranza linguistica arbëreshë più grande d'Italia tra i circa 52 paesi influenzati dagli usi, dai costumi, dalla lingua, dalla tradizione e dalla storia arbëreshë, tra Calabria , Sicilia, Puglia, Molise, Basilicata, Campania ed Abruzzo.
L'obiettivo è quello di, come affermato dagli organizzatori, è riproporre la scena della vita quotidiana nella comunità arbëreshë sanmarzanese durante il periodo natalizio attraverso un percorso tra i vicoli e le piazzette del piccolo centro storico, con gli interpreti che indossano i costumi arbëreshë, intoneranno canti tradizionali natalizi, prepareremo la ricotta, i purcidduzzi, ricameranno, faranno il bucato, costruiranno i cesti e lavoreranno il legno, alla riscoperta di alcuni mestieri antichi. I dialoghi saranno assegnati in lingua arbëreshë e gli spettatori-visitatori cercano di ripetere con gli attori le parole ed i canti dell'antica tradizione orale. Sarà uno spettacolo interattivo ed il pubblico potrà partecipare attivamente alla rappresentazione.Ma soprattutto si tratta di un'occasione unica nel panorama pugliese ionico per riscoprire le radici e le tradizioni di un popolo antico che si stanziò in Puglia e nel feudo di San Marzano nella prima metà del 1500. Il bellissimo centro storico del comune di San Marzano , rimaneggiato intorno al XV sec. da alcune comunità “Arbëreshe” discendenti diretti di esuli albanesi che, per sfuggire all'orda ottomana di fede musulmana tra il XIV e il XVIII secolo, si stabilirono in Puglia circa cento località, instaurando nuovi ecumeni secondo le proprie abitudini, tradizioni, usi e costumi. Qui ricreare la propria terra abbandonata, riuscendo a coltivare e mantenere vitale la propria identità, nell'aspetto linguistico e religioso.Le comunità Arbëreshe, guida dal principe di Krujia Giorgio Castriota Scanderbeg, vita eterogenea a questo meraviglioso mondo multietnico. Molto probabilmente San Marzano di SG è considerato oggi necessario piccolo ma grande ecumene albanese della provincia tarantina, in cui si conserva ancora nonostante l'isolamento geografico, la lingua degli antenati, l'Arbëresh. L'Arbëresh indica dunque, la varietà linguistica parlata albanese in Italia dai discendenti albanesi. Non abbiamo portato con sé né l'eredità di una letteratura scritta, né la capacità creativa di templi o monumenti che potrebbero ricordare la propria identità nazionale, la lingua è diventata il solo elemento di coesione.Pur mantenendo la propria integrità nella lingua Arbëresh di San Marzano è costantemente a rischio di estinzione oggi, riconosciuta come lingua di minoranza etnica linguistica dallo Stato in base alla legge n. 482 del 15 dicembre 1999, e dalla legge regionale “Norme per la promozione e la tutela delle lingue minoritarie in Puglia” del 22 marzo 2012 n. 5, che delega il compito della tutela minoritaria principalmente ai comuni e agli istituti scolastici.
La comunità di San Marzano di San Giuseppe vi aspetta venerdì 27 dicembre dalle ore 19:30 nel centro storico per assistere a “ Dritët ndë katund i vjetër - Luci nel paese vecchio " e scaldarvi con pettole, purcidduzzi e buon vino.
Si terrà sabato 28 dicembre, con inizio alle ore 21.00, presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce, il concerto di Natale “Swing Christmas” con Matteo Brancaleoni, la Jazz Studio orchestra, diretta dal maestro Paolo Lepore, e il Coro del Faro. Un evento che arriverà per la prima volta nel Salento dopo la data del 27 dicembre a Bari.
L’evento è organizzato dalla Chorus Jazz Studio Orchestra, di cui è presidente e direttore artistico lo stesso Paolo Lepore e vanta, tra i patrocini, quello dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. L’iniziativa avrà anche uno scopo benefico, parte del ricavato, infatti, sarà devoluto all’associazione di volontariato Cuore Amico, da anni attiva nel territorio salentino nell’assistenza e nel supporto di ragazzi disabili. L'associazione, in particolare, si rivolge a sostegno di bambini salentini affetti da gravi patologie o aventi particolari necessità, non risolvibili con interventi del Servizio Sanitario Nazionale e del sistema di assistenza sociale, le cui famiglie non sono nelle condizioni economiche di affrontare autonomamente.
La Jazz Studio Orchestra, giunta alla sua 43ma edizione, ospiterà dunque uno degli interpreti principali del songbook italiano e Americano, spesso paragonato a Frank Sinatra, un protagonista dello tradizione swing e jazz in Italia, che si è esibito al fianco di artisti come Michael Bublé, Fiorello, Renzo Arbore. Per l’occasione, Matteo Brancaleoni interpreterà i classici della tradizione natalizia di genere swing con un omaggio particolare a Frank Sinatra.
Matteo Brancaleoni debutta discograficamente nel 2006 con l'album "Just Smile" (Philology) affiancato da noti jazzisti italiani come: Renato Sellani, Franco Cerri, Gianni Basso, Fabrizio Bosso, Stefano Bagnoli, Massimo Moriconi. La rivista francofona "Jazz Hot" lo ha collocato fra i nuovi talenti. Su suggerimento di Gegè Telesforo nel 2007 spedisce il suo disco a Fiorello che contribuisce a lanciarlo sul territorio nazionale trasmettendolo su Viva Radio2. In cartellone fra gli artisti internazionali al Blue Note di Milano il 5 ottobre 2007, registra un sorprendente tutto esaurito. Fra i dieci migliori cantanti jazz italiani nel referendum "Jazzit Award" dei lettori della rivista Jazzit. È stato premiato nel 2008 come Miglior Nuovo Talento ad Elba Jazz. Il suo debutto discografico "Just Smile" e il suo secondo album "Live In Studio" sono stati accolti con grande favore dal pubblico e dalla critica nazionale e internazionale.
Per info e prevendita:
Clinica dell’accendino tel. 0832 303078
Grazia Lepore Style tel. 339 6958278
Gran Hotel Tiziano e dei Congressi: tel. 0832 272111/ mail:
Una mostra fotografica in collaborazione con il PhESTdi Monopoli per inaugurare la nuova ala ristrutturata del Labum, il Laboratorio Urbano. Mottola continua a riservare grandi sorprese con il suo cartellone di eventi natalizi. Sabato 21 dicembre tre autori contemporanei internazionali espongono i loro lavori nell’esposizione ‘On board’: César Dezfuli, Noelle Mason e Federico Winer.
Dezfuli, spagnolo, con ‘Passengers’, umanizza la tragedia delle migrazioni: 118 ritratti, altrettante storie di persone salvate mentre erano alla deriva, nel Mediterraneo. Mason, con ‘X-Ray Vision’, rende opere d’arte le immagini realizzate- a scopo di sorveglianza- al confine tra Usa e Messico. Winer, argentino, con il lavoro ‘Ultradistancia’ crea dei tableaux a partire dalle immagini satellitari di Google Earth, quelle mappe simbolo della curiosità umana per il mondo che ci circonda.
La mostra- visitabile sino al 29 febbraio- è realizzata in collaborazione con l’associazione PhEST, il Labum e la cooperativa sociale Erga Omnes e sarà inaugurata alle ore 19:00 nella sede del Labum, in piazza Semeraro.
Ma, sempre sabato, i tantissimi visitatori della mostra avranno un motivo in più per restare in città. Concerti, artisti di strada e mercatini natalizi con ‘Natale in Collina’. Dalle 19 alle 21: villaggio gonfiabile di Babbo Natale, consegna delle letterine e foto istantanee per i più piccoli. Dalle 20:30 festa con i Pachamama e il loro circo di strada, la banda Risciò, lo spettacolo di cantastorie itinerante e di bolle, e poi trampolieri, acrobati e danzatori. Il tutto arricchito da shopping, mercatini natalizi e percorso enogastronomico con le tipicità del territorio (piazza XX Settembre, corso Vittorio Emanuele e Largo Chiesa Madre). L’iniziativa è dell’associazione commercianti Nuovo Borgo in collaborazione con Comune, Duc e Confcommercio. Info: 393.3356704. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, l’inedita iniziativa carezze di Natale: una passeggiata con gli amici a 4 zampe.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito, per informazioni sul natale mottolese si può seguire la pagina Facebook: Città di Mottola.
I regali più richiesti e la spesa media in un’infografica
Sono in molti ad aspettare con trepidazione questo particolare periodo dell’anno. In città si accendono le luminarie, le vetrine vengono allestite ad hoc e, soprattutto, inizia la corsa al regalo perfetto. In vista delle festività Younited Credit ha creato l’infografica “Natale in Italia”, che mostra quanto spendono e cosa regalano le famiglie italiane.
In media ogni famiglia spende 998€, con un importo pro capite di 285€. Sono gli abitanti del Nord-Italia a spendere ancora più della media, con 1154€, seguiti da quelli del Centro (1015€); il budget si riduce invece al Sud (915€) e nelle Isole (908€).
Pacchi e pacchetti nascondono poi tante curiosità, a partire dai regali più desiderati. Nell’ultimo anno sono cresciute esponenzialmente alcune categorie: nel periodo natalizio le vendite di profumi e creme aumentano del +57,6%, seguite da giochi e sport (+57%) e, al terzo posto, dagli elettrodomestici e tv con il +46,4%.
Gli italiani sembrano poi essere (quasi) equamente divisi sulle tradizioni da seguire. Se il 53% scarta i pacchetti la sera della Vigilia, il 47% attende invece la mattina di Natale. Usanze consolidate ma anche un po’ di innovazione, visto che il 46% degli italiani acquista i regali online tramite PC (73%) o direttamente dallo smartphone (27%).
A Natale, inoltre, anche gli amici a quattro zampe ricevono un piccolo regalo, visto che ben 6 italiani su 10 fanno trovare un pensierino al loro animale domestico. Infine trovano spazio anche i regali riciclati, dato che ben il 20% degli italiani destina ad altre persone un dono indesiderato ricevuto, che solitamente passa ad amici o parenti.