Bruxelles, 1 febbraio 2017 | Oggi alle ore 18 presso il Parlamendo Europeo a Bruxelles, l’Associazione nazionale delle famiglie edegli amici delle persone scomparse, Penelope Italia Onlus in collaborazione con l’Eurodeputato PD Andrea Cozzolino ospiteranno la conferenza "La scomparsa: fenomeno sociale e giuridico in continua evoluzione". Saranno oltre 70 i Delegati e Volontari dell'Associazione Panelope Italia, che ha rappresentanza in tutte le Regione italiane.
Laconferenza intende approfondire il doloroso tema dei minori scomparsi con maggior focus sulruolo dell’Unione Europea nel contrastoal crescente fenomeno della scomparsa dei minori stranieri non accompagnati.
L’evento vedrà la partecipazione di diversi relatori, Eurodeputati appassionati alla causa ed appartenenti a differenti schieramenti politici, insieme ad esperti del fenomeno che si confronteranno in modo trasversale sul tema in questione. Oltre all’On. Cozzolino, co-organizzatore dell’iniziativa, interverrà per un saluto il Presidente del Gruppo Socialista Europeo ed Eurodeputato PD, Gianni Pittella.
Relazioneranno sul tema: l’Eurodeputata Eleonora Evi (5 Stelle), amica e da tempo affezionata e costante sostenitrice dell’Associazione Penelope, l’On. Alessandra Mussolini (Forza Italia), l’On. David Borrelli (5 Stelle), l’On. Mara Bizzotto (Lega Nord).
Un contributo significativo verrà fornito dal Segretario Generale dell’ ONG Missing Children Europe, Mrs Delphine Moralis e dal Dott. Emilio Puccio, coordinatore dell’Intergruppo sui Diritti del Minori al Parlamento Europeo.
A moderare l’iniziativa l’Avv. Antonio Maria La Scala, Presidente Nazionale dell’ Associazione Penelope Italia Onlus ed ideatore dell’evento il quale, con la sua decennale esperienza sul fenomeno delle persone scomparse, anche in questa occasione fornirà un dettagliato ed importante contributo.
Verrà presentato mercoledì 8 febbraio 2017, alle ore 18.30, presso la libreria Feltrinelli in via Templari, 9 a Lecce, il libro ‘Spleen’ di Antonio Galati, edito da Edizioni Città Futura.
Il giovane scrittore salentino esordisce nel campo letterario con un romanzo incentrato principalmente sul titolo stesso ‘spleen’, parola che deriva dal greco ‘splen’ e giunta ai giorni nostri grazie a Charles Baudelaure e ai suoi ‘Fleurs du Mal’. L’autore nel suo scritto utilizza questo termine per indicare la malinconia, la tristezza e quella voglia di non vivere che porta al desiderio e alla ricerca della felicità. Una nostalgia che Galati dimostra verso il secolo scorso, il Novecento, con quei valori morali che oggi sembrano essere dimenticati, contrapposto all’era attuale in cui nell’animo umano prevale un senso di disorientamento e solitudine. In un racconto in cui si sviluppano in maniera parallela situazioni presenti e passate, emerge un messaggio importante, quello di far rivivere quelle atmosfere di fratellanza, rispetto, semplicità e coesione indispensabili per il benessere dell’uomo e della società. L’autore è convinto, inoltre, che lo ‘spleen’ si nasconda in ogni persona, anche in quella che apparentemente sembra essere felice.
Antonio Galati, nato a Maglie, ha dimostrato sin dall’infanzia una certa propensione verso la letteratura e la musica. Nel 2004 ha iniziato a comporre poesie, risultando vincitore in diversi concorsi poetici nazionali tra cui il ‘Premio Valeria’ nel 2007. Dal 2013 ha cominciato a scrivere i primi racconti brevi, classificandosi al primo posto come vincitore assoluto della seconda edizione del concorso letterario ‘Salento Quante Storie’. Laureato in Lettere Moderne, ha svolto attività di studio Erasmus presso l’Universidade di Lisbona. ‘Spleen’ è il suo romanzo d’esordio.
Dialogherà con l’autore la giornalista Giovanna Ciracì. Ingresso libero.
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In occasione della Giornata della Memoria, Il Raggio Verde edizioni inaugura la collana Documenti e Reportage e lancia un nuovo e-book Auschwitz Ieri oggi | remoto presente dedicata allo scrittore Primo Levi di cui ricorre il trentesimo anniversario della morte. Una dedica doverosa e sentita per lo scrittore che con la sua opera letteraria ha raccontato con precisione chirurgica la follia del nazismo, descrivendo l’annientamento dell’identità e della dignità umana. E le sue parole sono pugnalate, vanno dritto al cuore e allo stomaco. Come le immagini che i fotografi Ines Facchin e Roberto Scialanga ci restituiscono con il loro reportage nell’inferno sulla terra che fu Auschwitz. Non vogliamo dimenticarlo. Non è possibile rimuoverlo come il negazionismo ha tentato di fare. Non è però nemmeno pensabile che nonostante tutto l’orrore che questi fotogrammi ci restituiscono in millesimi, come le frazioni di secondo bastate a scattarli, si possa pensare solo a “commemorare” se poi un altro inferno - e non minore - si sta quotidianamente registrando ancora. Vicino e lontano da casa nostra. E' doveroso ricordare ciò che è stato e rappresenta Auschwitz. Non è l’orrore che appartiene a ieri e ad un passato remoto, che vorremmo non fosse mai accaduto, ma purtroppo la follia e la disumanità di Auschwitz, sotto altri nomi e forme, appartengono al nostro altrettanto terribile presente. Ecco il senso dell’ossimoro che abbiamo voluto inserire come sotto titolo a questa pubblicazione con i testi dello psicologo Giovanni Bruno, la scrittrice e giornalista Ada Donno, la fotografa Ines Facchin, la giornalista Antonietta Fulvio, lo scrittore e poeta Maurizio Nocera presidente provinciale ANPI Lecce. Un libro che vuole essere un piccolo contributo per ricordare la ferocia di un luogo ma soprattutto quella che ha abitato - e purtroppo alberga - nel cuore di tanti uomini. Un libro che si presta ad essere documento e strumento didattico al contempo per mantenere viva la memoria ma anche occasione per riflettere e porre l'attenzione sugli olocausti del 2017 e sull'importanza di far conoscere oltre che di far valere quanto stabilito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dalla più recente Carta di Lampedusa.
L'ebook è acquistabile sulla piattaforma www.bookrepublic.it
all link: https://www.bookrepublic.it/
In occasione della Giornata della Memoria, Il Raggio Verde edizioni inaugura la collana Documenti e Reportage e lancia un nuovo e-book Auschwitz Ieri oggi | remoto presente dedicata allo scrittore Primo Levi di cui ricorre il trentesimo anniversario della morte. Una dedica doverosa e sentita per lo scrittore che con la sua opera letteraria ha raccontato con precisione chirurgica la follia del nazismo, descrivendo l’annientamento dell’identità e della dignità umana. E le sue parole sono pugnalate, vanno dritto al cuore e allo stomaco. Come le immagini che i fotografi Ines Facchin e Roberto Scialanga ci restituiscono con il loro reportage nell’inferno sulla terra che fu Auschwitz. Non vogliamo dimenticarlo. Non è possibile rimuoverlo come il negazionismo ha tentato di fare. Non è però nemmeno pensabile che nonostante tutto l’orrore che questi fotogrammi ci restituiscono in millesimi, come le frazioni di secondo bastate a scattarli, si possa pensare solo a “commemorare” se poi un altro inferno - e non minore - si sta quotidianamente registrando ancora. Vicino e lontano da casa nostra. E' doveroso ricordare ciò che è stato e rappresenta Auschwitz. Non è l’orrore che appartiene a ieri e ad un passato remoto, che vorremmo non fosse mai accaduto, ma purtroppo la follia e la disumanità di Auschwitz, sotto altri nomi e forme, appartengono al nostro altrettanto terribile presente. Ecco il senso dell’ossimoro che abbiamo voluto inserire come sotto titolo a questa pubblicazione con i testi dello psicologo Giovanni Bruno, la scrittrice e giornalista Ada Donno, la fotografa Ines Facchin, la giornalista Antonietta Fulvio, lo scrittore e poeta Maurizio Nocera presidente provinciale ANPI Lecce. Un libro che vuole essere un piccolo contributo per ricordare la ferocia di un luogo ma soprattutto quella che ha abitato - e purtroppo alberga - nel cuore di tanti uomini. Un libro che si presta ad essere documento e strumento didattico al contempo per mantenere viva la memoria ma anche occasione per riflettere e porre l'attenzione sugli olocausti del 2017 e sull'importanza di far conoscere oltre che di far valere quanto stabilito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dalla più recente Carta di Lampedusa.
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La buona sanità in tempi e costi ragionevoli
Sabato 28 gennaio 2017, alle 11, nella sede di via della Repubblica 111 a Bari, conferenza stampa di presentazione del nuovo centro medico polispecialistico “Pianeta Salute”.
Introduce:
- Nicola Muciaccia, amministratore unico di Pianeta Salute
Intervengono:
- Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia
- Antonio De Caro, sindaco di Bari
- Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici
Illustra il progetto:
Vittorio Patella, direttore sanitario e scientifico di Pianeta Salute
Pianeta Salute dispone già di 30 branche specialistiche della medicina e chirurgia ambulatoriale.
Realizzato in una struttura di circa 3000 metri quadri, dispone di 16 ambulatori e di strumentazioni mediche e diagnostiche all’avanguardia.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire prestazioni di alto livello a costi competitivi - spiega il direttore sanitario prof. Vittorio Patella - abbiamo scelto medici di grande competenza e professionalità per dare ai pazienti la certezza della qualità dei servizi in tempi normali per chi ha bisogno o teme di aver bisogno di cure. La rapidità della risposta diagnostica è, insieme all’appropriatezza delle prescrizioni, un elemento fondamentale per la riduzione della spesa sanitaria regionale. Da parte nostra c’è un’ulteriore sforzo per venire incontro ai pazienti: le prestazioni diagnostico strumentali hanno tariffe di pochissimo superiori al prezzo del ticket e talvolta anche inferiore”.
Dalle 17:00 è previsto un “open day”: il Centro sarà aperto a tutti i cittadini interessati a visitare la struttura e a conoscere i medici.
per informazioni
daniela celestino
347 3368109
Nuovo straordinario appuntamento nella 47a Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina. Venerdì 31 Marzo il Teatro Politeama Greco di Lecce ospiterà una delle più belle voci del panorama musicale italiano: Carmen Consoli.
Le prevendite per il concerto sono già aperte presso la Camerata Musicale Salentina, su BazingaTicket.com e nei punti vendita del circuito, presso il botteghino del Teatro Politeama Greco e su www.politeamagreco.it.
Un concerto elegante e raffinato, che vedrà la celebre “Cantantessa” esibirsi sul palco del Teatro di Tradizione leccese in punta di plettro, accompagnata dal violino di Emilia Belfiore e dal violoncello di Claudia della Gatta.
Eco di Sirene è l'evoluzione di uno dei progetti più amati ed originali di Carmen: L'anello mancante (2008), un tour teatrale con il quale ha registrato il tutto esaurito in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, dominando la scena sola sul palco con le sue sei chitarre.
Come d'abitudine nei concerti della cantante catanese, la musica sarà la tela sulla quale tracciare riflessioni e impressioni personali; qui però i tre strumenti acustici si rimandano suggestioni diverse sugli stessi temi musicali e argomenti, dando così corpo all'ambivalenza connaturata al titolo stesso, Eco di sirene. Una sirena è infatti al tempo stesso un suono d'allarme ed una creatura magica che canta per avvisare del pericolo. Una sirena ama e custodisce, assorda e allerta. Una sirena incanta e seduce. Ma può anche urlare e proteggere. È una mostruosa chimera ed una dolce fanciulla in cerca di un'anima. Eco di Sirene è quindi uno spazio nel quale accogliere e dar voce e corpo alle domande sul presente, ai piccoli momenti di gioia quotidiana, alla pluralità di risposte individuali.
Artista con la A maiuscola, capace di mettersi in gioco cambiando pelle pur rimanendo inequivocabilmente se stessa, Carmen Consoli appassionerà il pubblico con un live che si preannuncia intenso, in cui naturalmente non mancheranno le canzoni che l'hanno resa tanto amata. Emozioni per il cuore e per la mente, per chi ama la musica che esce dai binari che le sono propri per intraprendere sentieri più alti, fino a diventare indiscutibilmente “cultura”.
INFO
Camerata Musicale Salentina
Viale XXV Luglio 2/B – Lecce
Tel: 0832309901 – 3480072654 – 3480072655
Email:
Web: www.cameratamusicalesalentina.com
PREZZI
Poltronissime e palchi centrali: 41€ + 4€ d.p.
Poltrone e palchi laterali: 35€ + 3€ d.p.
Loggione: 25€ + 2€ d.p.