Novello sotto il Castello – Vino, Gastronomia & Musica è l’evento culturale ed enogastronomico che dal 14 al 16 Novembre prossimi animerà il centro storico di Conversano.
Una festa d’autunno lunga tre giorni con gastronomia, vini pugliesi e intrattenimento per tutte le età.
Novello sotto il Castello animerà il centro storico di Conversano dal 14 al 16 novembre con spettacoli itineranti, musica live, artisti di strada, giocolieri, canti e balli popolari, artigianato, teatro e mostre d’arte.
Nato per rievocare gli antichi riti della vendemmia e della festa di San Martino, Novello sotto il Castello vuole portare in piazza il meglio della tradizione pugliese.
Durante i tre giorni, infatti, si potranno degustare prodotti gastronomici tipici della nostra terra e vini provenienti da oltre 30 cantine della Puglia. Anche l’intrattenimento è stato affidato ad artisti e tradizioni capaci di abbracciare le diverse sfumature culturali della nostra regione.
Organizzato dalla associazione La Compagnia del Trullo, Novello sotto il Castello giunge alla sua VI edizione come una manifestazione matura e capace di coinvolgere un intero territorio
Il GAL Terre del Primitivo organizza, mercoledì 5 novembre 2014, a partire dalle 10.30, presso la sua sede a Manduria in Via Omodei 28 (Ex Convento delle Servite, nel centro storico cittadino), un laboratorio gratuito aperto a tutti coloro che operano in qualche modo nel settore turistico, che ha come tema “Sistema Turistico Locale Sostenibile del GAL Terre del Primitivo: reti di imprese per un’accoglienza turistica sostenibile”.
A tenere la lezione l’esperto di turismo e sviluppo locale il Prof. Stefano Landi.
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di cooperazione dal nome “Promuovere il Sistema turistico locale sostenibile pugliese – TUR Puglia”, che coinvolge otto gruppi di azione locale – tra cui anche il GAL Terre del Primitivo –del quale è capofila il GAL Terra d’Otranto, finanziato con i fondi del PSR Puglia 2007-2013 – Asse IV – Misura 421.
L’intento è proporre una ulteriore concreta iniziativa di lancio dell’offerta turistica locale in chiave sostenibile e creare una rete di sistemi turistici che promuova in maniera integrata le culture e le eccellenze del territorio rurale.
Il laboratorio si presenta come una sorta di primo step per la costituzione del STLS (Sistema turistico locale sostenibile), un gruppo di imprese che perseguiranno lo stesso fine e che potranno lavorare in sinergia.
Per partecipare è necessario contattare la segreteria del GAL Terre del Primitivo al numero 099 9737871.
Oramai l'appellativo Surreale va di moda. Così come Surreale è stato l'appellativo della Camusso nei confronti del Governo di marionette dedito ai selfie, Surreale è quello che scrive Delrio, in merito alla prossima legge di stabilità che destina al Nord ben 4.799 Milioni di Euro per lavori ferroviari mentre al Sud va l'elemosina consistente in 60 Milioni di euro. Si compie dunque il disegno leghista del piddino emilianoromagnolo che sembra essere più leghista dei leghisti.
Così si è giustificato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: “prima di spendere 5 miliardi per l’alta capacità Napoli-Bari occorre verificare con attenzione tutta la progettazione, vista la particolarità di alcuni tratti rocciosi del percorso. E lo stesso vale per la Salerno-Reggio Calabria. Sono opere prioritarie, le faremo come abbiamo indicato nel decreto Sblocca Italia: ma non vogliamo partire con il piede sbagliato”.
"Veniamo fuori da un lungo ciclo in cui i trasferimenti dello Stato sono andati diminuendo costantemente verso il Mezzogiorno d'Italia tanto che i fondi strutturali, che avrebbero dovuto essere moneta aggiuntiva, hanno completamente surrogato i mancati trasferimenti dello Stato. Ora il rischio è che, dopo aver tolto il portafoglio nazionale al Sud, si tolga anche il portafoglio comunitario. Se c'è il taglio del cofinanziamento per la spesa comunitaria, il rischio è che per l'anno prossimo, il 2015 che è un anno importante in cui le regioni del Sud devono spendere 10 miliardi di euro, le stesse regioni siano concretamente e tecnicamente impossibilitati a spendere. Insomma quanti danni e quante beffe per il Sud d'Italia a fronte di una esplosione di chiacchiere pirotecniche da parte di Palazzo Chigi".
É credenza popolare che nella notte tra il giorno di Ognissanti e il 2 Novembre, i morti ritornino sulla terra per far visita alle proprie case, dove "l'Anime u Priatorje" (le Anime del Purgatorio) trovavano preparata "A tavele" imbandita con pane e acqua affinchè si rifocillassero durante il loro girovagare. Nel bicchiere si lasciava una palma benedetta.
I fanciulli usavano mettere una calza vuota "A cavezètte de l'anime i murte" appesa ai piedi del proprio letto o dietro "U varrone da porte" (sbarra di ferro che sosteneva la porta d'ingresso) perchè convinti che i morti li riempivano di doni.
In realtà; erano i genitori che preparavano "A cavezètte (la calza dei Morti) che riempivano di noci, castagne lesse o arrostite, fichi secchi, melecotogne, carrube, melegrane, cachi "Legnà;sande alla vainile", ed altro.