CARLANTINO (Fg) – Saranno i cittadini di Carlantino, giovedì 30 dicembre, a fare il punto sui primi otto mesi di lavoro della Giunta comunale. Spetterà a loro, infatti, intervistare il sindaco Dino D’Amelio e la sua squadra di assessori per chiedere conto delle cose fatte e di quelle ancora da realizzare. Nella palestra comunale, a partire dalle ore 18, i carlantinesi potranno verificare il frutto di un impegno amministrativo cominciato durante la scorsa primavera. Il sindaco e la nuova giunta di centrosinistra si sono insediati lo scorso aprile. Il primo cittadino ha voluto dare subito un segnale di forte discontinuità col passato formando un esecutivo che parla fortemente al femminile con tre assessori donna su un totale di quattro assessorati.
ALBERONA – Il completamento della nuova rete idrica e gli interventi di ripristino dell’equilibrio idrogeologico in diversi punti del paese sono i capitoli più recenti del programma dei lavori pubblici ad Alberona. Un programma che sta procedendo con una serie di interventi in via di realizzazione, come le opere di difesa del suolo all’ingresso del borgo e nelle immediate vicinanze del Palazzo Municipale. Dopo le festività natalizie, proseguono senza soste anche i lavori per la costruzione dell’anfiteatro comunale all’aperto, opera già a buon punto che sarà ultimata entro l’estate 2011.
“La firma di oggi, dopo quella con Enel.si, rappresenta il secondo atto di una sequenza di interventi che dovrebbero spingere le famiglie pugliesi a scegliere le energie solari, contribuendo così all’abbattimento non solo dei fattori di inquinamento ambientale, ma anche del proprio bilancio economico”. Così il presidente della regione Puglia Nichi Vendola in occasione della firma del protocollo d’intesa con il gruppo Beghelli che segna un ulteriore passo in avanti, nell’ambito delle politiche energetiche pugliesi, nella costruzione di un modello di energia diffusa con fonti di produzione energetica di piccola taglia.
Leggi tutto: Vendola firma protocollo con Beghelli per solarizzazione dei tetti
Gravissime le responsabilità dei membri delle due Commissioni al Consiglio Regionale (“Ambiente” e “Industria”). Il 15 dicembre scorso era prevista una seduta congiunta per esprimersi sulla nuova proposta di Regolamento in materia di rinnovabili (in attuazione alle recenti Linee Guida nazionali). La seduta è saltata, rinviata a una classica “data da destinarsi” con la scusa pretestuosa di volersi dedicare all’esame del DDL sul Bilancio regionale. Appare evidente l’atteggiamento disonorevole dei consiglieri regionali (*vedi i nomi) membri di queste Commissioni: hanno deciso di non decidere confidando in una utile esiguità dei tempi. Il gioco è chiaro: provocare il deragliamento dell’esame, minare l’approvazione dell’atto regionale, impedire integrazioni migliorative. Ma senza esporsi con decisioni ufficiali !
CELENZA VALFORTORE – Il 2010 si chiude col segno positivo per Celenza Valfortore. Tra i risultati di maggiore rilievo, il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti attestatasi attorno al 30 per cento. Un primo importante traguardo giunto in seguito alla nuova dotazione di 15 isole ecologiche all’interno delle quali sono stai posizionati i contenitori per la raccolta di carta, plastica e vetro. A Celenza è attiva dal 2004 anche la raccolta dei beni ingombranti che si svolge a domicilio e in modo completamente gratuito per le famiglie, mentre nel 2009 è stato attivato anche il servizio inerente ai RAEE, la raccolta differenziata dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’impegno per lo sviluppo sostenibile di Celenza Valfortore ha varcato anche i confini nazionali con l’adesione al ‘Patto dei Sindaci’ sottoscritto a Bruxelles il 4 maggio 2010.
Noi professionisti (medici, infermieri, tecnici) precari, veniamo dall’ incontro con uomini e donne di realtà diverse, crediamo nella convivialità delle differenze e sosteniamo l’accoglienza e l’integrazione; noi stiamo nel mondo della sanità pubblica con tutte le difficoltà, dove a volte manca tutto e c’è solo un’immagine di GESU’ SALVATORE. Noi professionisti precari crediamo nella dignità di ogni persona, nella solidarietà fra uomini e nella legalità, ma non è pensabile che qualcuno ha troppo e qualcun altro ha niente; è questione di giustizia. Noi con coraggio ed amore continuiamo l’umile impegno (cura) verso tutti senza tralasciare nessuno, ma i sanitari precari pugliesi hanno visto nei loro confronti un accanimento di leggi, sentenze, comportamenti, ingiusti ed incomprensibili.
Leggi tutto: 27 - 28 - 29 Dicembre 2010 - Sit in dei precari sanitari presso la Regione Puglia