Sidebar Menu
PNEWS info@puglianews.org
  • Home
    • Notizie dalla Puglia
    • Elezioni 2020 Emilia Romagna
    • Elezioni Puglia 2020
    • Elezioni 2021
    • Musica
    • Privacy
    • Politica
  • Eventi e Sagre
    • Eventi e Sagre in Provincia di Lecce
    • Eventi e Sagre in Provincia di Taranto
    • Eventi e Sagre provincia di Bari
    • Eventi e sagre provincia di Foggia e Gargano
  • Turismo in Puglia
    • Pasqua in Puglia
    • Carnevale in Puglia
    • Il culto del Fuoco
    • Natale e capodanno
    • Storia e Tradizioni
  • Visita la Puglia
  • Registrati
  • Log-in
  • Contattaci
  • Ricette
    • Ricette Pugliesi
    • Ricette Italiane
    • Ricette natalizie
    • Ricette dal mondo
  • Natale

I danni conseguenti alla caduta all’interno di un ospedale pubblico devono essere risarciti dall’Azienda Unità sanitaria locale

Dettagli
By giovanni d'agata
giovanni d'agata
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
15 Settembre 2010
Visite: 5213

I danni conseguenti alla caduta all’interno di un ospedale pubblico devono essere risarciti dall’Azienda Unità sanitaria locale di competenza, in quanto sulla stessa gravano gli obblighi del custode. Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” segnala con soddisfazione il principio espresso dalla sentenza del Tribunale di Lecce, giudice dott. Giannaccari n. 1691/10 che ha condannato L’Azienda Unità sanitaria locale nella qualità di custode dell’Ospedale “Vito Fazzi” estendendo la responsabilità da cose in custodia anche nel caso in cui l’ospedale abbia una notevole estensione.

Leggi tutto: I danni conseguenti alla caduta all’interno di un ospedale pubblico devono essere risarciti...

BARLETTA GIOVEDI' 16 SETTEMBRE: CROLLO DI VIA CANOSA CINQUANTUNO ANNI DOPO.

Dettagli
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
15 Settembre 2010
Visite: 2540

Cinquantotto furono i morti innocenti del tragico crollo in Via Canosa a Barletta del 16 settembre 1959: donne, uomini, anziani, bambini, operai, impiegati, famiglie intere, tutti travolti in quel funesto episodio del secondo Novecento italiano dove malaffare, speculazione e avidità di guadagno furono le cause di una sciagura che ha dolorosamente segnato il tessuto urbanistico della città. Un anno fa, nel cinquantesimo anniversario del crollo rievocato sotto l’egida del Quirinale con una serie di attività storico-scientifiche e di forte impatto popolare, un convegno di studi e lo scoprimento del cippo commemorativo nell’area verde in Via dei Pini, Barletta si è interrogata su quella tragedia italiana e sull’aver assistito, negli anni successivi, alla graduale ma inesorabile cancellazione di un luogo della memoria così tanto luttuoso proprio perché così tanto colpevolizzante di un certo modo d’intendere l’edilizia di azzardo: quel luogo dove il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, accorso a seguito delle notizie rilanciate in tutto il Paese dalle prime pagine di tutti i quotidiani nazionali, si sentì gridare in faccia dalla gente “Vogliamo giustizia per i nostri morti!”.

Leggi tutto: BARLETTA GIOVEDI' 16 SETTEMBRE: CROLLO DI VIA CANOSA CINQUANTUNO ANNI DOPO.

Inquinamento: Comune Taranto chiede risarcimento all'Ilva

Dettagli
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
15 Settembre 2010
Visite: 2143
Il Comune di Taranto ha chiesto all'Ilva il risarcimento dei danni per lo sversamento sulla citta' di polveri provenienti dal siderurgico.
L'iniziativa e' legata a una sentenza di condanna, divenuta definitiva nel settembre del 2005, a carico di due dirigenti dell'azienda. La richiesta di risarcimento in sede civile sarebbe andata in prescrizione tra pochi giorni, ma viene interrotta dalla richiesta di risarcimento che blocca la prescrizione dei termini.

Patente a punti: nessuna multa per chi non indica il conducente in pendenza di ricorso alla sanzione

Dettagli
By giovanni d'agata
giovanni d'agata
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
15 Settembre 2010
Visite: 3169

Per buona pace di migliaia di automobilisti ingiustificatamente multati, Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” mette in evidenza la nota del Ministero dell’Interno in risposta a un quesito della Prefettura di Bologna che di fatto pone fine all’annosa questione dell’obbligo di comunicazione dei dati del conducente in pendenza di ricorso giurisdizionale o amministrativo.

Secondo la nota del Ministero, infatti, in caso di violazione che comporta la decurtazione di punti, se l'interessato ricorre avverso il verbale principale, l'organo di polizia stradale, fino alla definizione della vertenza, non può pretendere che siano comunicati i dati del conducente

Leggi tutto: Patente a punti: nessuna multa per chi non indica il conducente in pendenza di ricorso alla sanzione

Illegittima la decurtazione cumulativa dei punti della patente

Dettagli
By d'agata giovanni
d'agata giovanni
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
14 Settembre 2010
Visite: 1960

Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” ritiene opportuno segnalare la sentenza n° 17400 del Tar della Campania depositata ieri che, accogliendo il ricorso di un automobilista napoletano contro la revisione della patente per esaurimento dei punti ha sancito che “La comunicazione cumulativa di più decurtazioni dei punti della patente relative a diverse violazioni nel tempo è illegittima, anche perché lede il diritto dell’automobilista di poter usufruire dei corsi per il recupero del punteggio tolto”.

Leggi tutto: Illegittima la decurtazione cumulativa dei punti della patente

Anche le casalinghe hanno diritto al risarcimento del cosiddetto “danno patrimoniale”

Dettagli
By giovanni d'agata
giovanni d'agata
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
14 Settembre 2010
Visite: 1893

giovanni d'agata

Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” ritiene opportuno segnalare la sentenza relativa alla causa iscritta nel registro degli affari contenziosi con il n. 1462/2006 della Corte d’Appello di Roma in materia di diritti delle casalinghe e comunque di tutti quei soggetti che si occupano di lavori domestici. Con il principio di seguito sinteticamente espresso sulla base della decisione della corte di merito, infatti, anche le casalinghe hanno diritto al risarcimento del cosiddetto “danno patrimoniale” se in conseguenza di un incidente abbiano subito un’invalidità permanente tale da costringerle ad assumere o a ricorrere all’assistenza di una colf.

Leggi tutto: Anche le casalinghe hanno diritto al risarcimento del cosiddetto “danno patrimoniale”

Altri articoli …

  1. Al via le Officine Culturali, i Laboratori Urbani di sei Comuni pugliesi
  2. I Congresso Giovani dell’Italia dei Valori della Provincia di Lecce. Eletto all’unanimità il leccese Cesare Peluso
  3. TRANI. CONVEGNO SU VALORI E REGOLE NEI RAPPORTI TRA IMPRESE E BANCHE
  4. LA REGIONE IMPUGNA LA LEGGE SUL NUCLEARE

Sottocategorie

Elezioni Puglia 2020

Pagina 888 di 1154

  • 883
  • 884
  • 885
  • 886
  • 887
  • 888
  • 889
  • 890
  • 891
  • 892

Privacy Policy - per info clicca qui

cerca