La vecchia mappa delle aree nucleari del Cnen risale al settembre del 1979, giusto trent’anni fa, quando venne consegnata al governo Cossiga una relazione di 19 pagine. La «Carta dei siti» si può trovare oggi pubblicata da qualche blog (generalmente antinuclearista) ed è stata rispolverata da Greenpeace per dimostrare che in Italia sarà assai difficile trovare posti adatti per gli impianti nucleari, data la maggiore vulnerabilità delle coste ai mutamenti climatici e all’innalzamento del mare. La discussione è destinata a riaccendersi in pochi mesi: dal prossimo marzo il ministero dell’Ambiente e la futura Agenzia nucleare si metteranno al lavoro per sottoporre a «Vas» (Valutazione ambientale strategica) il programma atomico nazionale.
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Tre italiani su quattro non vogliono nemmeno prendere in considerazione l'idea di una centrale nucleare nella propria provincia. E il 72 per cento non crede che le attuali tecnologie nucleari garantiscano elevati standard di sicurezza. E' il verdetto che esce dall'indagine sulla democrazia energetica condotta dall'Istituto Format per conto di Somedia su un campione statisticamente rappresentativo della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (sono state effettuate 1.000 interviste con il sistema Cati dal 14 al 17 settembre 2009). L'atomo esce bocciato in modo netto, nonostante il lungo pressing del governo che ha aperto all'industria francese del settore, in forte difficoltà di bilancio e alle prese con l'aspro contenzioso giudiziario per l'impianto di nuova generazione che sta subendo un rinvio dopo l'altro in Finlandia.
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TARANTO - «Nell’ultimo anno si sono registrati 15 casi di bambini in età adolescenziale affetti da tumore». E’ questo il dato allarmante diffuso questa mattina dal dott. Giuseppe Merico, (Primario del reparto di Pediatria dell’ospedale SS. Annunziata), unitamente al dott. Patrizio Mazza ed al Sindaco Stefàno. A preoccupare è soprattutto la comparazione del dato locale, fornito da Merico, con quello nazionale. «La media nazionale di bambini affetti da tumori è dell’1,7% su 10.000. A Taranto - dichiara - l’incidenza è del 3,5%. Praticamente il doppio».
Vertice in Regione, si inizia subito con dieci dipendenti Verifiche sulla possibilità di riconversione industriale. Si torna a lavorare, si sblocca la vertenza Adelchi, nel basso Salento si torna a respirare. La tensione si allenta dopo la protesta sul terrazzo di un gruppo di operai, l’occupazione di uno stabilimento e la minaccia di suicidio da parte di un lavoratore.
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"E' necessario, oltre che opportuno, che il presidente della Provincia chiarisca in Consiglio se e con quale impegno di spesa gli assessorati si avvalgono di consulenze, nonchè quali siano i costi sostenuti per le missioni dei consiglieri". E' in sintesi l'oggetto dell'interrogazione annunciata dal capogruppo del Partito Democratico, Antonio Prencipe, per "riportare e discutere nella sede istituzionale più opportuna" le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente della Commissione Agricoltura, Francesco Di Paola, con cui denuncia consulenze a pioggia e milionarie negli assessorati che si occupano di pianificazione strategica e formazione professionale.
Non si ferma il progetto della Senatrice Adriana Poli Bortone. Il movimento politico nato a ridosso delle elezioni provinciali lo scorso Aprile, continua a crescere e, oggi a Roma, la presentazione del programma politico per le prossime regionali. Che la Senatrice avesse una grande forza d’animo era ben noto ai Salentini e, grazie al suo impegno in politica nazionale, anche a tutti gli italiani.
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