Nel silenzio generale, quasi in sordina, se non per le tasche dei pendolari, sono scattati gli aumenti tariffari dei treni regionali. Ma IDV della Provincia di Lecce allertata da alcuni cittadini non ci sta e si sente obbligata a denunciare l’ennesima tegola per i consumatori ed utenti salentini colpiti “incolpevolmente” dai tagli del Governo. Da ieri, infatti, solo per fare un esempio il frequentatissimo treno regionale Lecce – Bari ha avuto un aumento di ben 1,10 passando da 8,60 a 9,70 euro senza che a questo sia seguito un miglioramento delle condizioni del trasporto che a detta di tanti passeggeri risulta a dir poco inadeguato. I tagli orizzontali del governo ai trasporti che segnano - 3,5 miliardi nel triennio 2010-2012, si fanno dunque sentire anche nella Nostra regione ed in particolare nell’estremo lembo del Tacco d’Italia non solo periferia geografica, ma da sempre penalizzato nell’ambito del sistema della locomozione nazionale.
Quante volte girando per i mercatini dell’usato o rovistando nelle case tra gli oggetti dei nostri nonni abbiamo ritrovato affascinanti orologi d’epoca, sveglie a carica manuale o grandi e piccole bussole con le lancette ed i quadranti ancora fluorescenti. Pochi hanno pensato però ad indagare sulla fonte della luminescenza che in gran parte dei casi è data da particolari vernici a base di radio che venivano utilizzate fino agli anni ’50 persino per la segnaletica stradale. Il radio, come dovrebbe suggerire il nome, è un elemento chimico radioattivo prodotto dal decadimento dell'uranio e perciò reperibile in tutti i minerali che ne contengono.
Presentate Periferie, stagione serale di teatro e danza, e Favole&TAmburi, rassegna domenicale per famiglie, a cura del Crest, in collaborazione con Provincia di Taranto e Teatro Pubblico Pugliese, di imminente programmazione al teatro TaTÀ di Taranto, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi. Con questo intervento Clara Cottino, presidente del Crest, presenta la nuova stagione teatrale: “Una periferia è tale se la si guarda dal centro, ma è centro se la si guarda dall’esterno. E, dal centro o dall’esterno, perché non guardarla non soltanto con il giusto sdegno che meritano i suoi particolari slegati, le sue caratteristiche di incompiutezza e di mancanza di significato, ma anche con umanistica “pietas” e cioè con amore, come realtà da affrontare, di cui aver cura, in cui rispecchiare noi stessi in quanto esse sono, bene o male, il prodotto delle nostre illusioni, delle nostre buone intenzioni non realizzate? Perché, lo si voglia o no, la periferia è la città che abbiamo costruito… Noi del Crest, le Periferie, le guardiamo così. Da tre stagioni.
Giannicola De Leonardis, consigliere regionale della Puglia dell'Udc e presidente della settima Commissione ''Affari regionali'', rivolge un ''accorato appello al ministro Raffaele Fitto perche' il 'Piano per il Sud' non ignori la Capitanata e preveda lo stanziamento di adeguate risorse per l'infrastruttura principe presente sul territorio, l'aeroporto 'Gino Lisa' di Foggia''. ''Ho appreso dagli organi di informazione - spiega De Leonardis in una nota - della prossima presentazione di un 'Piano per il Sud' da 100 miliardi di euro da parte del ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto.
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Caro Presidente Berlusconi, il tempo delle barzellette è finito. Non perché noi di sinistra non sappiamo ridere, ma perché il tuo umorismo, il tuo avanspettacolo permanente, il tuo teatro della virilità, mettono tristezza, sembrano i titoli di coda di un film finito male, vengono percepiti come comportamenti insieme smodati e patetici. Le tue barzellette non possono far ridere un Paese che è stremato, impoverito, spaventato, precarizzato, abbandonato. Ed è imbarazzante il fatto che la contesa politica debba avere per oggetto ninfe, escort, festini a luci rosse, non perché noi stiamo violando il tuo diritto alla privacy ma perché tu da troppo tempo stai violando i limiti che la legge e il buon senso impongono a chi ricopre ruoli pubblici di primo piano.
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Le regioni meridionali saranno le ultime ad essere interessate dall'ondata di maltempo. Ma fate attenzione! Dopo la Campania, coinvolta nelle prossime ore, fenomeni intensi saranno possibili su Calabria e Puglia in particolare martedì. Man mano che la circolazione ciclonica, con perno sulla Sardegna, sprofonderà più a sud, aria umida e calda in arrivo dalle latitudini sub tropicali, trasportata dai caldi venti di scirocco, riaffiorerà verso queste regioni portando i primi fenomeni prefrontali sulla Calabria ionica e sulla Sicilia orientale e meridionale. Questo contribuirà a rafforzare il fronte freddo in discesa da Nord e che inizierà a mostrare tutta la sua potenza a a partire dalla notte.