Un grande melting pot di suoni per la JAMLike
Martedì 17 maggio, Jam Session del martedì al Like di Lecce è JAMLike
(Like "Food, Drink & Sound" - Via Lamarmora, 4 – Lecce - start h. 22.00)
E’ ormai diventato un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di musica live nel Salento. Martedì 17 maggio musicisti a raduno in un grande melting pot di suoni per "Jamlike", la Jam Session del martedì sera al Like, momento di incontro e confronto per tutti gli appassionati di musica e gli artisti con la voglia di sperimentare. Un vero e proprio raduno per i musicisti al "Like", locale in via Lamarmora numero 4 (piazza Mazzini); ogni martedì infatti si svolgono delle jam session in cui chiunque ha la possibilità di esibirsi utilizzando gli strumenti a disposizione (batteria, tastiera, chitarra elettrica, microfono per voce, canale per basso).
La jam session non è improntata su un unico genere, bensì i musicisti spaziano di genere in genere, dando vita alle più svariate contaminazioni. La partecipazione è dunque spontanea, energica e aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo, creando un mix di note e idee.
Per tutti coloro che vorranno trascorrere un martedì sera alternativo sarà possibile prenotare un tavolo (cena/drink) al numero +393283279570.
L’essenzialità del codice espressivo di Mario Schiavone, artista contemporaneo di Campi Salentina (LE), che ha al suo attivo diverse mostre internazionali a Tokyo, in Germania e negli Emirati Arabi, sarà protagonista della personale “I volti della materia” che sarà inaugurata mercoledì 25 maggio alle ore 19.30. A fare gli onori di casa sarà Alessandra Quarta, che introdurrà l’artista, mentre la voce critica sull’opera di Mario Schiavone sarà affidata a Marina Pizzarelli, critico d’arte.
Il vernissage col calice sarà accompagnato dalla degustazione dei vini Claudio Quarta Vignaiolo.
Nasce da un incontro casuale tra l’artista Mario Schiavone e Alessandra Quarta, a cantina Moros, l’idea di una mostra personale allestita negli ambienti della cantina di Guagnano, non nuova alle contaminazioni artistiche. La cantina custodisce diverse tele di Ercole Pignatelli, che qui ha realizzato il grande murale Germinazioni 3, insieme ai reperti archeologici del Museo del Simposio, collezione privata di Claudio Quarta. Negli anni ha ospitato diversi appuntamenti artistici, tra cui l’esposizione della collezione fotografica "Arneo" di Ulderico Tramacere con il maestro Ferdinando Scianna.
La mostra rimarrà aperta sino a giovedì 9 giugno 2016.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e domenica 29 maggio, in occasione di Cantine Aperte, dalle 10.00 alle 19.00.
Informazioni sulle opere: +393299805801 -
Cantina Moros, via Provinciale 222, Guagnano(LE) –
LA MOSTRA
Il titolo “I volti della materia” indica la particolare operazione di scoperta e di creazione da parte dell’artista di inaspettate identità, che ritrova nella materia monocromatica, presentate secondo punti di vista sorprendenti e in relazione ai luoghi di Cantina Moros, che pongono l’osservatore a contatto con spazi e colori profondamente contrastanti.
Attraverso la luce, l’indagine scultorea e pittorica della forma degli oggetti disegnati con mano lieve nei loro più minuti particolari l’artista, produce “stupore materico”, grazie all’estrazione di volti dalle ombre delle tele ed a concrete personificazioni di sensibilità umane della stessa materia.
L’essenzialità è il tratto dominante del codice espressivo di Schiavone: pochi colori, pochissimi. Spesso monocromie. Una semplicità solo apparente che in realtà esprime la complessità del pensiero, dell’artista, e dell’uomo contemporaneo. La complessità emotiva di vissuti in cui sono molte le suture, i rattoppi alle sofferenze, alle perdite, nell’altalenante scelta fra ciò che si vorrebbe essere e ciò che si è. Suture che possono trasformarsi in spiragli. E quindi in luce. All’osservatore il compito di fare emergere dal colore le forme, in una sorta di esercizio introspettivo che sembra voler offrire una nuova opportunità.
L’ ARTISTA
MARIO SCHIAVONE nasce a Campi Salentina, dove attualmente vive e lavora, nel 1962. Dagli anni Novanta è presente su ART DIARY ITALIA di Giancarlo Politi Editore.
Diplomatosi all’Istituto d’Arte e al Liceo Artistico di Lecce e laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Lecce, nel 1980 incontra a Milano Romeo Gigli, che gli farà esporre le sue primissime opere alla Fabbrica del Vapore di Milano. Sono gli anni delle prime mostre e delle esperienze da attore-intellettuale: nel 1982 fonda insieme ad Alessandra Toma e Vincenzo Leaci “L’Assurdo e L’Es”, laboratorio per un Teatro Sperimentale. Approfondisce gli studi di Drammaturgia con Leo De Berardinis.
Negli anni 1984/85 partecipa attivamente in qualità di socio fondatore e come artista, alla rivista di Estetica-Letteratura-Arti “Esperia”, la prima nata nel territorio salentino.
E’ in questi anni che incontra Edmond Jabès, Hans George Gadamer, Maurice Blanchot, Franco Fortini, Attilio Lolini, Emilio Tadini, che contamineranno la sua sensibilità artistica.
Negli anni 80 Schiavone insieme ai Giovani Artisti Pugliesi, tra i quali l’amico fraterno Donato Paolo Baldassarre, dà vita a numerose mostre in Puglia, coadiuvate da critici e storici dell’arte, tra cui: “Lavori in corso” (Porto di Gallipoli, 1985) a cura di Marina Pizzarelli; “L’ascolto: Esegesi e Poesia”, sulla poetica di Edmond Jabès (Basilica di Santa Maria a Cerrate, 1986) a cura di Giuseppe Rizzo; “Inedito Ottant’Otto” (Palazzo Gentile, Taranto, 1988) a cura di Antonio Basile.
Nel 2010 scrive insieme ai filosofi Giovanni Carrozzini e Annalisa Presicce il testo teatrale “Vancennes” sul ’68 francese.
L’estate arriva prima, nel Salento. E quando arriva porta con sé, nella domenica più bella di primavera, la festa più bella dell’anno. Un party che racconta una storia insolita: la voglia di non arrendersi, il coraggio di osare, la scelta di impegnarsi personalmente per cambiare ciò che deve essere cambiato. E la consapevolezza finalmente diffusa che per incidere significativamente nel presente, preparando il futuro, ci vuole la Rete. Delle persone. Delle idee. Dei fatti. Della città.
“The Right Way”: l’ultima edizione ha visto la partecipazione di oltre mille persone, ma saranno molte di più domenica 22 maggio, dalle 18 in poi, in una via Oberdan chiusa al traffico (nel tratto che va da via Braccio Martello a piazza Mazzini). Dove andrà in scena il mondo come dovrebbe essere, la Festa più cool dell’anno, patrocinata da Comune di Lecce, Camera di Commercio e Confcommercio e intessuta, come una stoffa preziosa – su un’idea di Daniele Bianchi sviluppata con Alessandro Corasaniti e Bruno Barillari – grazie al lavoro di un team di persone che hanno deciso di mettere se stesse, e le proprie attività, in discussione per raccontare una storia diversa, più consona ai propri desideri e alla tradizione del cuore commerciale di Lecce. Che vuole tornare a essere appieno il motore pulsante della città, e per questo sta lavorando già da tempo (questa è la quarta edizione dell’evento): per rispolverare quella linfa vitale e quell’appeal che in realtà non ha mai perduto. Nell’unica maniera possibile: “in The Right Way”, appunto. Con l’amicizia e la collaborazione di tutti coloro che hanno piazza Mazzini e dintorni nel cuore.
Appuntamento quindi a tutti gli amici di “The Right Way” domenica 22 maggio, per un fashion show di moda e gusto presentato da Max Baccano e Miss Kia che dopo le 21 si trasformerà in uno street party movimentato dalle sonorità inconfondibili di Maurizio Macrì e Dario Lotti.
Per accedere alla festa è necessario iscriversi al sito therightwayshow.com
Una giornata alla scoperta dell’universo enologico pugliese: domenica 29 maggio Cantine Aperte, l’iniziativa targata Movimento Turismo del Vino Puglia approderà anche nelle due realtà salentine di Claudio Quarta Vignaiolo.
Cantina Moros (percorso “Nel cuore del Barocco” degli itinerari in bus organizzati dal Movimento Turismo del Vino Puglia) e Tenute Emèra (percorso “Le tenute del Primitivo”) apriranno le loro porte a curiosi, turisti ed appassionati dalle 10 alle 19 con pic-nic e degustazioni dei vini, visita delle cantine e delle bottaie ipogee.
A Cantina Moros, Wine garage di Guagnano (LE), la visita permetterà di conoscere la struttura, degustare i vini Claudio Quarta e ammirare la bellissima mostra “I volti della materia ” di Mario Schiavone (vernissage il 25 maggio) con le opere installate nei suggestivi ambienti della cantina, che oltre a produrre un pregiato Salice Salentino Dop Riserva, l’omonimo Moros, custodisce preziose opere d’arte contemporanee realizzate da Ercole Pignatelli e i reperti archeologici del Museo del Simposio, collezione personale di Claudio Quarta.
A Tenute Emèra, a Marina di Lizzano, nel tarantino, visita della masseria e della stalla ristrutturate, della cantina e della bottaia con degustazione dei vini e “pranzo della contadina”. Dal prato che ricopre la cantina sotterranea si potrà ammirare Casino Nitti e il grande vigneto dall’apposita postazione con cannocchiale. Inoltre ai visitatori sarà proposto un assaggio “virtuale” di Cantina Moros: indossando gli appositi occhialetti, con una app sul cellulare, grazie alla tecnologia della realtà virtuale ci si potrà immergere nei luoghi di produzione, le Terre del Negroamaro, nella vecchia cantina sociale degli anni ’50 ristrutturata, “scendere” nella bottaia dove si affina in barrique di rovere francese e americano il Salice Salentino e respirare l’atmosfera della cantina. Foto e video a 360° sono stati realizzati per il progetto pilota EnjoyPuglia360 in collaborazione con Firm UniSalento e AVR Lab, spin off dell'Università del Salento, Enjoy Puglia Soc. Coop e le cantine delle Terre del Negroamaro.
Per gli itinerari in bus: www.puglia.topwinedestination.it
Info cantine: Tenute Emèra (contrada Porvica, Marina di Lizzano, TA) +39 3453196473; Cantina Moros (via Provinciale 222 Guagnano, LE) +39 342.973.8931
Una giornata alla scoperta dell’universo enologico pugliese: domenica 29 maggio Cantine Aperte, l’iniziativa targata Movimento Turismo del Vino Puglia approderà anche nelle due realtà salentine di Claudio Quarta Vignaiolo.
Cantina Moros (percorso “Nel cuore del Barocco” degli itinerari in bus organizzati dal Movimento Turismo del Vino Puglia) e Tenute Emèra (percorso “Le tenute del Primitivo”) apriranno le loro porte a curiosi, turisti ed appassionati dalle 10 alle 19 con pic-nic e degustazioni dei vini, visita delle cantine e delle bottaie ipogee.
A Cantina Moros, Wine garage di Guagnano (LE), la visita permetterà di conoscere la struttura, degustare i vini Claudio Quarta e ammirare la bellissima mostra “I volti della materia ” di Mario Schiavone (vernissage il 25 maggio) con le opere installate nei suggestivi ambienti della cantina, che oltre a produrre un pregiato Salice Salentino Dop Riserva, l’omonimo Moros, custodisce preziose opere d’arte contemporanee realizzate da Ercole Pignatelli e i reperti archeologici del Museo del Simposio, collezione personale di Claudio Quarta.
A Tenute Emèra, a Marina di Lizzano, nel tarantino, visita della masseria e della stalla ristrutturate, della cantina e della bottaia con degustazione dei vini e “pranzo della contadina”. Dal prato che ricopre la cantina sotterranea si potrà ammirare Casino Nitti e il grande vigneto dall’apposita postazione con cannocchiale. Inoltre ai visitatori sarà proposto un assaggio “virtuale” di Cantina Moros: indossando gli appositi occhialetti, con una app sul cellulare, grazie alla tecnologia della realtà virtuale ci si potrà immergere nei luoghi di produzione, le Terre del Negroamaro, nella vecchia cantina sociale degli anni ’50 ristrutturata, “scendere” nella bottaia dove si affina in barrique di rovere francese e americano il Salice Salentino e respirare l’atmosfera della cantina. Foto e video a 360° sono stati realizzati per il progetto pilota EnjoyPuglia360 in collaborazione con Firm UniSalento e AVR Lab, spin off dell'Università del Salento, Enjoy Puglia Soc. Coop e le cantine delle Terre del Negroamaro.
Per gli itinerari in bus: www.puglia.topwinedestination.it
Info cantine: Tenute Emèra (contrada Porvica, Marina di Lizzano, TA) +39 3453196473; Cantina Moros (via Provinciale 222 Guagnano, LE) +39 342.973.8931
Si terrà dal 6 al 27 maggio 2016, presso il suggestivo Ex Conservatorio di Sant’Anna a Lecce, la rassegna letteraria ‘Maggio d’autore’. L’iniziativa è stata organizzata dalla casa editrice Edizioni Città Futura, con il Patrocinio del Comune di Lecce ed in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura dello stesso Comune, con lo scopo di divulgare e far conoscere testi di autori salentini, da essa stessa pubblicati, che si sono contraddistinti per l’originalità dei contenuti e il successo editoriale ottenuto. Nel mese dedicato alla lettura, quindi, in programma quattro appuntamenti con altrettanti libri che toccano diversi generi letterari, accomunati dal fatto di essere ambientati, o in qualche modo collegati, ai luoghi e alle tradizioni del Salento.
Si parte venerdì 6 maggio con la presentazione del libro ‘Nero su bianco’ di Giuseppe Mazzotta, un testo che si sviluppa tra esoterismo e atmosfere misteriose, con il protagonista Lorenzo che si troverà travolto da un mondo enigmatco in cui predomina il misticismo, e di cui l’autore discuterà insieme al giornalista Antonio Greco. Si prosegue poi venerdì 13 maggio con ‘La profezia di Ibn Al Farrà’ , scritto da Edoardo Micati, un racconto avvincente che unisce sapientemente la storia dei territori pugliesi con antichi misteri che i protagonisti cercano di risolvere. Saranno il dott. Antonio Fasano e la dott.ssa Alessandra Moscatello a conversare con lo scrittore sui punti salienti del suo lavoro. Il terzo appuntamento, in programma per venerdì 20 maggio, vedrà invece protagonista il volume ‘Benvenuti a Cipìernola’ ( il cui titolo completo è in realtà “Benvenuti a Cipìernola, ovvero, Don Fefè e Ciccillo coinvolti nell’intricata vicenda che riguardò la gatta immobile Brici, la lotta di classe, la Sacra Reliquia di Sant’Antonio Abate e la cacciata del satanasso Gasparotto” ), una curiosa storia ‘paesana’ che vede protagonisti personaggi altrettanti simpatici alla prese con le vicissitudini quotidiane della vita di paese. Sarà l’editore Maurizio Meo a dialogare con Giuse Alemanno, autore del libro e famoso per il suo stile unico e per la sua capacità di creare racconti che narrano le bellezze delle comunità di paese. La rassegna si conclude venerdì 27 maggio con il saggio ‘Fiori salentini’, frutto dello studio attento e ricercato dell’autrice Rosanna Toraldo, esperta in floriterapia alchemica e presidente dell’Accademia ‘Le Cinque Sinergie’ di Lecce, la quale racconta, nel suo volume, segreti e virtù delle piante che popolano la vegetazione salentina. Modererà l’incontro il giornalista Giuseppe Mazzotta.
Un’iniziativa che prosegue il lavoro svolto con grande impegno dalla casa editrice leccese, da tempo impegnata, con grandi risultati, nella promozione del territorio e della cultura del Salento attraverso la pubblicazione di lavori letterari ideati grazie all’ingegno e al talento di valenti scrittori salentini.
Ogni incontro avrà inizio alle ore 18.30 presso la sala Convegni dell’Ex conservatorio di Sant’Anna a Lecce, ingresso libero.
Per maggiori info: