Luna_laboratorio rurale e Officine cittadine presentano, nel cartellone Estate Galatea 2015, la “Gara dei contadini”.
Si gioca a fare gli agricoltori in piazza SS. Crocifisso dalle 18.00, e nell’atrio di Palazzo Marchesale sarà allestito, a contorno della gara, un mercatino contadino e artigianale.
La sfida sarà anticipata dal “Portatore di parole”, dalle 17.30. Un’interrogazione aperta raggiungerà i cittadini di Galatone e i passanti raccogliendo pensieri e opinioni. È un gioco “esploso” senza un unico epicentro: si andrà per il paese a interrogare le genti e ricondurle nella piazza, magari a vestire i panni dei contadini.
L’animazione ha la durata di un’ora, un tempo di gioco e riflessione sulle dinamiche agricole mondiali. I partecipanti alla gara, da 7 a 12 persone nel ruolo di contadini e due animatori, avranno diretta esperienza di situazioni di ingiustizia reale e ineguaglianza, in termini di risorse e benefici, e, giocando, rifletteranno su soluzioni e alternative a livello locale e globale.
Il secchio collettivo pieno di terra è posto al centro, da qui i contadini in gara dovranno riempire più velocemente possibile il secchio personale. Eventi ispirati a casi reali influenzeranno il corso del gioco capovolgendo condizioni di vantaggio o svantaggio per ogni singolo partecipante. Vince il contadino con più terra nel secchio.
Le dinamiche del gioco saranno “esperienza viva” da mettere a valore, occasione di riflessione da condividere nella discussione finale. È un viaggio nel mondo dell’agricoltura e nell’alimentazione: dall’agricoltura industriale alla liberalizzazione del commercio mondiale, dalle relazioni Nord-Sud all’agricoltura contadina e alimentazione eco-sostenibile, dall’agro-ecologia al commercio equo-solidale.
Luna_laboratorio rurale è un progetto di Itaca onlus, associazione di promozione sociale, impegnata nel recupero di una struttura abbandonata in contrada Luna, tra Seclì e Galatone, ex comunità di recupero. Il progetto prevede di attivare un laboratorio rurale, dove si faccia formazione tecnica in agricoltura, si recuperino antiche colture locali in ottica di valorizzazione del patrimonio gastronomico culturale, si attivino progetti di volontariato internazionale, laboratori di vecchi mestieri artigianali e spazi di lavoro condiviso in ottica rurale, dove si concepisca un luogo per i bambini, a stretto contatto con la natura.
Officine Cittadine è un’associazione di promozione sociale che si impegna a favorire la partecipazione cittadina nella realizzazione di una società democraticamente fondata, economicamente efficace, socialmente equa, ecologicamente sostenibile e diversificata culturalmente. Stabilendo le condizioni in cui la gente possa esprimersi, discutere, scambiare idee e informazioni e partecipare concretamente e realmente alla vita democratica, si rivalorizza il “potere della parola e di agire dei cittadini”, questo il pensiero di Officine Cittadine.
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Contatti 349/4532739; 320/6572983; 327/0071701
Ancora un’esclusiva al Parco Archeologico di Saturo. Dopo lo straordinario successo del concerto di Rudy Rotta, a marina di Leporano (Taranto) arrivano i Berardi Jazz Connection in "The Reunion" Live. Giovedì 20 Agosto protagonista sarà ancora una volta la musica di qualità.
L'Art Cafè ospiterà, infatti, la formazione che riunisce musicisti di grandissimo spessore tecnico, tra i più noti dell'intero panorama musicale jazz a livello nazionale. I BJC nascono da un’idea di Francesco Lomagistro che ha pensato di convogliare tutte le esperienze nella passione per la musica afroamericana, la ricerca del "groove", la sinergia fra ritmo e melodia.
Il loro viaggio inizia diversi anni fa da via Berardi (centralissima via del centro di Taranto), per poi conquistare uno spazio di tutto rispetto come nuova realtà del jazz europeo, ottenendo consensi dal pubblico e dalla stampa internazionale, in particolare in Giappone e Stati Uniti. I loro brani sono inseriti nelle playlist e compilation di diversi network e label di tutto il mondo. Basti pensare che “Walking in the Village” - una composizione tratta dall’album Anyway- è stata inclusa nei Top Jazz Tunes of 2010 in Giappone (Tokyo Jazz Notes). La band ha all’attivo la pubblicazione di 4 album distribuiti in tutto il mondo. In riva al mare, nello scenario unico dell’Art Cafè di marina di Leporano, i BJC si riuniranno per un concerto che prevede in scaletta le composizioni che hanno più caratterizzato il sound della band, una sorta di hit parade che di sicuro saprà appassionare il pubblico che si preannuncia numeroso.
I Berardi Jazz Connection sono Ettore Carucci al piano, Camillo Pace al contrabbasso, Vincenzo Presta al sax e Andrea Sabatino alla tromba.Sono guidati da Francesco Lomagistro, tarantino, diplomato al Conservatorio Piccinni di Bari. Con lui in concerto, tutti musicisti affermati e che non hanno certo bisogno di presentazioni. Start ore 22, info e prenotazioni 340.7641759, 333.3716581. Ingresso 6 euro, inclusa consumazione.
Oria (Br) - E’ giunto il momento in cui l’antica Città federiciana di Oria, l’illustre colonia cretese di Hyrìa, fondata miticamente intorno al 1400 a.C. dai Cretesi sbarcati nel Salento e sviluppatasi egregiamente in Età di Mezzo alla corte di Federico II di Svevia, rivesta il suo glorioso “Abito Medioevale”. I primi tracciati di agglomerati civili del territorio oritano, risalgono al Paleolitico e soprattutto al Neolitico con miseri corredi risalenti alla Civiltà dei Metalli. Le prime testimonianze urbane, dunque, sono rintracciabili nelle complesse strutture ipogeiche che intercorrono tra le fondamenta della città, in base a ciò, si annovera la teoria della formazione del primitivo complesso urbanistico. Secondo le fonti bibliografiche redatte dagli storiografici Erodoto di Alicarnasso e Strabone di Amasia, intorno al 1400 a.C. un copioso gruppo di naviganti Cretesi di Milos in seguito all’assedio di Carnico di Agrigento, sarebbe stato scaraventato da una tempesta sulle coste ioniche e, sbarcato su codeste terre, avrebbe fondato la primigenia Hyrìa, scegliendo i colli più alti del territorio come fulcro urbanistico. Da Cretesi, dunque, divennero Japigi / Messapi, di questo antichissimo popolo, numerosissime sono le documentazioni archeologiche riportate alla luce, riconducibili pressoché al IV – III sec. a.C. In seguito alla sottomissione allaRepubblica Romanal’agglomerato urbano messapico venne privato di tutti i diritti politici e ridotto a municipio sottoposto aRoma. Solo nel90 a.C.i diritti politici furono estesi a tutti gli abitanti della penisola. Travolta e distrutta duranteinvasioni barbarichelascia il posto alla città medioevale diUria.Nel 1185 il dominio del territorio oritano, passò in mano agli Svevi sotto l’imperatore Federico II che vi fece costruire il Castello su elementi dell’acropoli normanna (1227-1233) e provvide anche a consolidare le opere difensive della città, portando la luce oritana a livelli eccelsi, proponendola come degna erede medioevale federiciana. Ma entrando nel vivo dei festeggiamenti, un evento culturale cardine della cronologia oritana, è rappresentata dall’evento culturale “ Notti Medievali ”. Tale evento nasce come elemento di aggregazione sociale e culturale di matrice medioevale, infatti nel suo cuore sono racchiusi numerosi elementi di enogastronomia, musica e spettacoli a tema, smistati nei vicoli caratteristici del centro storico di Oria. Eventi culturali, dunque, basati su rievocazioni storiche ambientate nell’Età di Mezzo. L’antica Uria, nei giorni 10 e 11 Agosto 2015, ha rivissuto momenti indimenticabili fatti da antiche battaglie, sbandieratori acrobatici, danze orientali dai mille veli e colori, rituali di investitura a cavalieri teutonici, cerimonie d’iniziazione ad arcieri protettori della città, il tutto scandito dalle dolci e melodiose cantiche medioevali.
Ma l’evento che desterà ancora più interesse per la sua singolare progettualità, sarà messo in scena Domenica 16 Agosto 2015. L’evento in questione ricalcherà un sapore tipicamente guerresco richiamante l’antico conflitto tra il 473-472 a.C. che provocò nel 471 a.C. la più grande strage che i Greci ed Erodoto avessero mai conosciuto. Lo scontro vide protagonisti da una parte le alleate forze armate di Taranto e Reggio, dall’altra l’intero popolo degli Japigi. Ma questa volta a scontrarsi in battaglia saranno due squadre: “ Uria ” e “ Tarantum ”, rispettivamente Oria contro Taranto, il campo da battaglia sarà proiettato a furor di popolo su una scacchiera a grandezza reale. L’evento culturale in questione rappresenterà, dunque, un incontro di scacchi ma di matrice medievale. Le due fazioni guerriere, si scontreranno in un epico ma singolare combattimento su una scacchiera vivente di 156 metri quadrati con cavalli veri. Teatro del singolare combattimento sarà il piazzale dell’Istituto Antoniano – San Pasquale di Oria. Lo sfondo della scacchiera umana sarà la facciata esterna e principale del “Santuario Antonianio di San Pasquale”. Il sipario sarà calato giù da alcune figure molto particolari d’epoca nonché Ninja Medioevali acrobati, che con le loro acrobazie terranno il pubblico col fiato sospeso. Una volta calato il sipario, altri Ninja Medioevali ma arcieri, scoccheranno dardi infuocati su un braciere, suggellando l’incipit dello scontro epico. I Ninja a questo punto daranno spazio agli sbandieratori e musici medievali, che a suon di tube e tamburi accompagneranno le “pedine umane viventi” alle loro rispettive caselle di gioco. Lo scontro sarà scandito dalle leggiadre danze orientali realizzate dalle danzatrici del ventre e dalle odalische medievali. Il tutto assaporato da spettacoli di falconeria e domatori di serpenti. Il singolare evento sarà organizzato e reso possibile grazie alla sinergia collaborativa dell’ Associazione “Arcieri Svevi Acesdiso” di Oria e dell’Associazione Culturale “ Ars Arte Libera ” di Taranto, nelle persone di Filippo Fullone e Saby Raphael. La regia sarà destinata totalmente dal progettista, conduttore, scenografo e coreografo Saby Raphael. Altre associazioni partnership operative saranno: il “Gruppo Ippico Argentone” di Oria, club culturale “Il Dragone – Ninja e Arcieri” di Taranto, l’ “Istituto Antoniano Padri Rogazionisti “ di Oria. L’intrattenimento artistico e musicale, sarà realizzato dal gruppo “Sbandieratori di S.Domenico di Guzman”, dal gruppo “Sbandieratori Rione Lama”, dal gruppo “Sbandieratori e Musici Città di Oria” e dal gruppo musici medievali “Kalenda Maya” di Oria. Le danze e le coreografie, saranno realizzate dalle danzatrici del ventre e dalle odalische dell’ I.T.E.S. “G.Calò ” e dall’Accademia Danza “ Meeting” di Oria. L’intero progetto, sarà reso possibile grazie all’intervento operoso del Service “D.A.- Audio e Luci ” di Andrea Carone di Oria, che con la sua equipe di professionisti artistici, realizzerà strabilianti effetti scenografici fatta da luci e ombre richiamanti antichi effetti primordiali come gli elementi naturali.
Uno spettacolo sensazionale, dunque, da non perdere quello dell’Incontro Medioevale di Scacchi Viventi, che avverrà Domenica 16 Agosto dalle ore 21.30 presso il piazzale del Santuario di San Pasquale di Oria (Br.).
di Vincenzo Ludovico
“I luoghi di Sant'Oronzo”
Visita guidata al Santuario di Sant'Oronzo ad Ostuni (Br)
Ostuni 14 agosto 2015
Venerdì 21 agosto 2015 l'Associazione Ar.Tur- Luoghi d'Arte e d'Accoglienza vi condurrà alla scoperta di un luogo straordinario, lontano dagli usuali itinerari turistici, con l'escursione:
“I luoghi di Sant'Oronzo”
Si partirà alle ore 17:00 dal parcheggio in Via G. Pinto (nei pressi della chiesa del Carmine) per raggiungere, attraverso la suggestiva via dei Colli, il Santuario di Sant'Oronzo.
Il luogo, situato poco lontano dal centro abitato, è immerso in un contesto paesaggistico di incomparabile bellezza, dove gli elementi naturali si fondono con le antiche tradizioni popolari.
In questo posto regna sovrana la straordinaria chiesetta, custode non soltanto di opere d'arte ma anche dell'affascinante grotta, scelta dal Santo come suo rifugio.
Gli operatori dell'Associazione Ar.Tur propongono ai visitatori una valida alternativa culturale, che arricchisce e completa la conoscenza della Città Bianca, e dà la possibilità di apprezzare un altro interessante aspetto del territorio, quello della "Selva", e degli antichi culti e tradizioni ad essa legati.
Il luogo della visita si raggiungerà con il proprio automezzo.
Le visite guidate sono su prenotazione ai numeri: 347 5247152 - 329 1668064
Ar.Tur. Luoghi d’Arte e d’Accoglienza
P.zza Beato Giovanni Paolo II – Ostuni
Fb: AR.TUR - Luoghi d'Arte
Rallenta ma non si ferma il calo dei prezzi degli immobili residenziali in Puglia che, nel primo semestre del 2015, sono scesi del 2,6%: questo è quanto emerge dal focus sulla regione all’interno dell’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano condotto da Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it).
Secondo il report, relativo al primo semestre dell’anno, a giugno il prezzo medio al metro quadro richiesto per un immobile in Puglia è stato di 1.563 euro, cifra che, anche a causa di un calo leggermente maggiore rispetto a quello medio nazionale (-2,3%), fa sì che la regione rimanga ben più economica rispetto al dato italiano (2.117 euro al mq).
L’analisi mostra in linea di massima cifre ancora negative – come nel resto del Paese – ma in alcune città pugliesi la decelerazione del crollo dei prezzi è ben più evidente che altrove: Brindisi, per esempio, mostra addirittura un dato positivo nel confronto semestrale (+1%), ma un calo dell’1,1% se si guarda il trimestre marzo-giugno.
A Bari e Taranto il dato sui tre mesi è prossimo allo zero (rispettivamente -0,4 e -0,3%), a testimonianza del fatto che seppur ancora al ribasso, i prezzi del mattone si stanno lentamente avvicinando alla stabilità che proprietari e operatori del settore tanto attendono.
I capoluoghi di regione dove la sofferenza dei prezzi degli immobili rimane ancora viva sono Foggia e Lecce. Nella prima il semestre ha fatto segnare un calo del 4,4% e nel capoluogo salentino la percentuale è arrivata addirittura al -5,7%. In entrambe, comunque, il ritmo della discesa ha dato segni di rallentamento, con cali trimestrali vicini al 2,5%.
Ma in quali città pugliesi è necessario l’investimento maggiore per acquistare un immobile? Bari è senza dubbio la città che vanta il mattone di maggior valore, considerando che qui il costo medio al metro quadro è arrivato a 2.128 euro. Nessun’altra città pugliese ha superato nella rilevazione la soglia dei 2.000 euro. La più vicina al capoluogo di regione è Foggia che, nonostante l’importante calo dei prezzi citato, ha segnato 1.418 euro al metro quadro come media dei prezzi richiesti per la compravendita. Si attestano sugli stessi livelli i valori immobiliari di Brindisi e Lecce, dove la media è stata rispettivamente di 1.235 e 1.231 euro al metro quadro. Complice un calo piuttosto significativo (-3,3% nel primo semestre 2015), il capoluogo di regione pugliese dove le case costano meno che altrove è Taranto, con valori medi al metro quadro di 1.190 euro.
Ancora un grande evento al Parco Archeologico di Saturo: domenica 16 agosto arriva Rudy Rotta, considerato uno dei grandi nomi del panorama musicale blues a livello internazionale. Si tratta di una data esclusiva: l’unica tappa nel sud della Puglia nel mese di agosto sarà proprio marina di Leporano, poi proseguirà il suo tour in Italia e in Europa, toccando Austria, Germania e Svizzera. Assoluta protagonista della serata sarà la musica da vivo, con uno straordinario repertorio in versione acustica (start serata ore 22, ingresso 8 euro con consumazione, info e prenotazioni 340.7641759, 333.3716581).
Cantante, chitarrista- sia elettrico che acustico- ed eccellente compositore, Rotta inizia il suo percorso musicale all’età di 14 anni e, ad oggi, è considerato a livello internazionale un grandissimo esponente della musica blues, ottenendo numerosi riconoscimenti di stampa e di critica in tutto il mondo. È impegnato principalmente all'estero, è stato invitato come ospite a numerosi Festival in Europa ed oltreoceano, insieme a Peter Green, Brian Setzer, Taj Mahal. Il quotidiano Kansas City Chronicle lo ha definito Europe's Top Act (ovvero “numero 1 europeo”).
Molto risalto dalla stampa è stato dato alla partecipazione al Festival Jazz di Montreux, chiamato da B.B. King in persona che l’ha voluto al suo fianco, al Pistoia Blues Festival e al Primo Maggio di Roma. Ha partecipato a 9 edizioni di Sanremo Blues ed è stato premiato come migliore bluesman italiano. Negli anni ’90, ha registrato per la BBC inglese e per la Jazz FM di Londra.
La sua musica presenta un background blues che riesce ad interagire con altri generi, spingendosi verso soul, rock, funky, ballads. Ama esprimersi anche in versione acustica, con arrangiamenti "chitarra e voce". Ha pubblicato numerosi album e collaborato con musicisti di primissimo piano, come B.B. King, Allman Brothers (alla House of Blues di New Orleans), John Mayall, Brian Auger, John Mayall & the Bluesbreakers, Robben Ford, Luther Allison. Ha partecipato a 3 edizioni della “Ultimate Rhythm & Blues Cruise” con vere e proprie leggende come Etta James, John P. Hammond, Marcia Ball e Fabulous Thunderbirds. È entrato di diritto nell’Olimpo dei più grandi chitarristi mondiali, grazie alla prima Stratocaster “Rudy Rotta Signature” prodotta da Fender Europe.
“Per noi è un grande orgoglio ospitarlo in provincia di Taranto- anticipano gli organizzatori della cooperativa Polisviluppo che gestisce il Parco Archeologico- e in questa estate 2015 stiamo cercando di offrire ai tanti visitatori e ai turisti che in questo periodo si moltiplicano, delle occasioni di intrattenimento di altissimo livello. Siamo convinti, infatti, che la cultura sia anche questo: incontro, scoperta, emozione”.