Dopo il successo dell’esposizione leccese con la mostra “Sud a capo”. Roberto Russo approda con la sua personale di pittura nelle sale di Palazzo Legari ad Alessano presentando gli esiti di una ricerca estetica che vuole essere messaggio di armonia, bellezza, amore per la vita che è sempre meravigliosa.
Al vernissage, fissato per il domenica 6 dicembre ore 18:30 interverranno Osvaldo Stendardo sindaco di Alessano, Antonio Ippazio Piscopello responsabile Biblioteca Comunale.
Presentano l’artista la giornalista Antonietta Fulvio direttore responsabile della rivista “Arte e Luoghi” e il giornalista Francesco Greco giornalista del “Giornale di Puglia”.
Roberto Russo ama sperimentare nuove forme artistiche elaborando un linguaggio che si muove dal figurativo all’astrazione. “Segni, come calligrafie dell’anima, per guardare ad esempio, oltre le nuvole che, perdendo la propria consistenza, diventano reticoli grafici dalle infinite variazioni di colore, metafora di un continuo viaggio oltre il visibile e dentro se stessi. Questi grafismi ora diventano moduli talvolta ingabbiati in schemi, rigorosamente geometrici, ora sembrano pixel che, fondendosi e scomponendosi, sul supporto pittorico creano immagini per catturare frazioni di tempo. Attimi come il dinamismo di una danza, di una partita di pallone, del violinista che dialoga con il proprio strumento. O il chiacchiericcio inutile di certi cialtroni. Che siano composizioni seriali - che rimandano ad un concetto di pura grafica - o siano figure che evocano danze, giochi e personaggi della quotidianità con i suoi lavori Roberto Russo tenta - come lui stesso spiega - un’operazione di congiuntura tra reale e irreale, spinto dal desiderio di comunicare”. Dal 1988 è responsabile di un laboratorio d'arte in un Istituto per diversamente abili. Una continua esperienza creativa nel segno dell’umanità, della condivisione e della libertà che, giorno dopo giorno, arricchisce il suo percorso di ricerca ultra trentennale. “Sulla scia di questi 'maestri' - racconta - ho ripreso con più convinzione ad esprimermi con i miei segni, sforzandomi di armonizzarli e di renderli pittoricamente godibili nell'intento di penetrare chi vuole fruirli col messaggio di una comunicazione istintiva e pura che indica isole felici in un mondo ormai quasi senza valori. Spesso una di queste isole la intravedo sorridendo con un pennello in mano, nel laboratorio dove io e dieci ragazzi diversamente abili scarabocchiamo i nostri messaggi”.
Originario di Montesardo, frazione di Alessano tra i paesi del Sud Salento, dopo aver conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Lecce ha iniziato dal 1979 la sua carriera artistica allestendo numerose mostre personali e partecipando a collettive in Italia e all’estero riscuotendo consensi di pubblico e di critica. All'attività pittorica alterna quella di poeta e scrittore. Dal 1988 lavora nell’Istituto dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo come responsabile di un laboratorio d'arte per diversamente abili.
Dopo il successo dell’esposizione leccese con la mostra “Sud a capo”. Roberto Russo approda con la sua personale di pittura nelle sale di Palazzo Legari ad Alessano presentando gli esiti di una ricerca estetica che vuole essere messaggio di armonia, bellezza, amore per la vita che è sempre meravigliosa.
Al vernissage, fissato per il domenica 6 dicembre ore 18:30 interverranno Osvaldo Stendardo sindaco di Alessano, Antonio Ippazio Piscopello responsabile Biblioteca Comunale.
Presentano l’artista la giornalista Antonietta Fulvio direttore responsabile della rivista “Arte e Luoghi” e il giornalista Francesco Greco giornalista del “Giornale di Puglia”.
Roberto Russo ama sperimentare nuove forme artistiche elaborando un linguaggio che si muove dal figurativo all’astrazione. “Segni, come calligrafie dell’anima, per guardare ad esempio, oltre le nuvole che, perdendo la propria consistenza, diventano reticoli grafici dalle infinite variazioni di colore, metafora di un continuo viaggio oltre il visibile e dentro se stessi. Questi grafismi ora diventano moduli talvolta ingabbiati in schemi, rigorosamente geometrici, ora sembrano pixel che, fondendosi e scomponendosi, sul supporto pittorico creano immagini per catturare frazioni di tempo. Attimi come il dinamismo di una danza, di una partita di pallone, del violinista che dialoga con il proprio strumento. O il chiacchiericcio inutile di certi cialtroni. Che siano composizioni seriali - che rimandano ad un concetto di pura grafica - o siano figure che evocano danze, giochi e personaggi della quotidianità con i suoi lavori Roberto Russo tenta - come lui stesso spiega - un’operazione di congiuntura tra reale e irreale, spinto dal desiderio di comunicare”. Dal 1988 è responsabile di un laboratorio d'arte in un Istituto per diversamente abili. Una continua esperienza creativa nel segno dell’umanità, della condivisione e della libertà che, giorno dopo giorno, arricchisce il suo percorso di ricerca ultra trentennale. “Sulla scia di questi 'maestri' - racconta - ho ripreso con più convinzione ad esprimermi con i miei segni, sforzandomi di armonizzarli e di renderli pittoricamente godibili nell'intento di penetrare chi vuole fruirli col messaggio di una comunicazione istintiva e pura che indica isole felici in un mondo ormai quasi senza valori. Spesso una di queste isole la intravedo sorridendo con un pennello in mano, nel laboratorio dove io e dieci ragazzi diversamente abili scarabocchiamo i nostri messaggi”.
Originario di Montesardo, frazione di Alessano tra i paesi del Sud Salento, dopo aver conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Lecce ha iniziato dal 1979 la sua carriera artistica allestendo numerose mostre personali e partecipando a collettive in Italia e all’estero riscuotendo consensi di pubblico e di critica. All'attività pittorica alterna quella di poeta e scrittore. Dal 1988 lavora nell’Istituto dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo come responsabile di un laboratorio d'arte per diversamente abili.
Dopo il successo dell’esposizione leccese con la mostra “Sud a capo”. Roberto Russo approda con la sua personale di pittura nelle sale di Palazzo Legari ad Alessano presentando gli esiti di una ricerca estetica che vuole essere messaggio di armonia, bellezza, amore per la vita che è sempre meravigliosa.
Al vernissage, fissato per il domenica 6 dicembre ore 18:30 interverranno Osvaldo Stendardo sindaco di Alessano, Antonio Ippazio Piscopello responsabile Biblioteca Comunale.
Presentano l’artista la giornalista Antonietta Fulvio direttore responsabile della rivista “Arte e Luoghi” e il giornalista Francesco Greco giornalista del “Giornale di Puglia”.
Roberto Russo ama sperimentare nuove forme artistiche elaborando un linguaggio che si muove dal figurativo all’astrazione. “Segni, come calligrafie dell’anima, per guardare ad esempio, oltre le nuvole che, perdendo la propria consistenza, diventano reticoli grafici dalle infinite variazioni di colore, metafora di un continuo viaggio oltre il visibile e dentro se stessi. Questi grafismi ora diventano moduli talvolta ingabbiati in schemi, rigorosamente geometrici, ora sembrano pixel che, fondendosi e scomponendosi, sul supporto pittorico creano immagini per catturare frazioni di tempo. Attimi come il dinamismo di una danza, di una partita di pallone, del violinista che dialoga con il proprio strumento. O il chiacchiericcio inutile di certi cialtroni. Che siano composizioni seriali - che rimandano ad un concetto di pura grafica - o siano figure che evocano danze, giochi e personaggi della quotidianità con i suoi lavori Roberto Russo tenta - come lui stesso spiega - un’operazione di congiuntura tra reale e irreale, spinto dal desiderio di comunicare”. Dal 1988 è responsabile di un laboratorio d'arte in un Istituto per diversamente abili. Una continua esperienza creativa nel segno dell’umanità, della condivisione e della libertà che, giorno dopo giorno, arricchisce il suo percorso di ricerca ultra trentennale. “Sulla scia di questi 'maestri' - racconta - ho ripreso con più convinzione ad esprimermi con i miei segni, sforzandomi di armonizzarli e di renderli pittoricamente godibili nell'intento di penetrare chi vuole fruirli col messaggio di una comunicazione istintiva e pura che indica isole felici in un mondo ormai quasi senza valori. Spesso una di queste isole la intravedo sorridendo con un pennello in mano, nel laboratorio dove io e dieci ragazzi diversamente abili scarabocchiamo i nostri messaggi”.
Originario di Montesardo, frazione di Alessano tra i paesi del Sud Salento, dopo aver conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Lecce ha iniziato dal 1979 la sua carriera artistica allestendo numerose mostre personali e partecipando a collettive in Italia e all’estero riscuotendo consensi di pubblico e di critica. All'attività pittorica alterna quella di poeta e scrittore. Dal 1988 lavora nell’Istituto dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo come responsabile di un laboratorio d'arte per diversamente abili.
Lunedì 7 Dicembre il Womb di Cavallino ospita uno degli artisti di punta della scena urban-reggae europea: General Levy. Una special night assolutamente da non perdere per gli amanti del ritmo in levare.
Maestro di dj style, General Levy è riuscito ad infiammare le dancehall di tutto il mondo grazie ai suoi successi adattati con disinvoltura su basi reggae, raggamuffin, hip hop e drum'n'bass. La sua celebre hit “Incredible” (presente anche nella colonna sonora di “Ali G Indahouse”) gli ha definitivamente assegnato il soprannome di Mr. Incredible, che oramai da lungo tempo lo accompagna in giro per il mondo.
La sua carriera discografica inizia al fianco di Capleton, con cui registra l’album “Double Trouble”, che sarà per lui l’inizio di una lunga carriera discografica fatta da nove album (l'ultimo, “4ward”, uscito nel 2014) e innumerevoli singoli.
Continuamente in giro per il mondo, ha calcato i più importanti palcoscenici internazionali in compagnia di esponenti del panorama reggae del calibro di Buju Banton, Chaka Demus & Pliers, ed ha collaborato con artisti di tutto il mondo, prestando la sua voce anche per featuring con realtà italiane di grande successo come 99 Posse e Sud Sound System. I suoi brani sono regolarmente suonati da tutti i grandi dj e il suo nome riecheggia nelle migliori dancehall del pianeta.
Conosciutissimo per i suoi show travolgenti - un mix di drum'n'bass, dancehall e roots che conquista tutti gli amanti della buona musica e del ritmo in levare - e per l’energia che riesce a mettere non solo nei suoi lavori ma anche nei suoi live, General Levy inoltre è uno dei massimi esponenti del cosiddetto “fast chat style”, la capacità di cantare rapidamente su una base musicale.
Completeranno una serata indimenticabile Tommy Tumble, resident tra gli altri del celebre Leoncavallo di Milano, e Dj Track, uno dei talenti più affermati della scena locale.
INFO
Womb
Strada Vicinale Bernardini snc - Cavallino (LE)
Infoline: 3465382699
L'unico, inimitabile e inconfondibile giovedì universitario del Salento è al Womb di Cavallino (LE) il 3 Dicembre. Il celebre club leccese e pronto a far scatenare e ballare tutti gli studenti in occasione di un Erasmus Party da brividi. Ospiti della serata Cesko, frontman degli Apres La Classe, DJ Spike, membro dei Boomdabash, e, direttamente dalla Spagna, DJ Asis from Valladolid.
Cesko non ha bisogno di presentazioni: la sua fama, meritatamente raggiunta a suon di successi con gli Apres La Classe, lo precede. Oltre ad essere uno straordinario cantante, è fine conoscitore e “selector” di grande musica; i suoi dj set spaziano nei generi percorrendo una ideale cavalcata attraverso la storia della musica: dal rock al funk, dal reggae allo ska sino alle sonorità patchanka e dubstep tipiche degli Apres.
Insieme a Cesko, sul palco, un altro talento della consolle infiammerà la pista del Womb: Dj Spike.
Artista con esperienza ultradecennale, Spike esprime da sempre i propri gusti agendo in piena libertà, miscelando generi musicali diversi tra loro e rompendo tutti gli schemi e i preconcetti. Il suo stile ha attratto l'attenzione dei Boomdabash, gruppo musicale in ascesa di cui è diventato membro nel 2009. La sua peculiarità consiste nell’avere nel suo bagaglio musicale una serie variegata di influenze, talvolta anche contrastanti, che però rendono uniche ed eclettiche le sue performance e il suo modo di proporre la sua selezione.
Sarà un Erasmus Party travolgente, brillantemente completato ai controlli da una presenza internazionale di assoluto spessore, Dj Asis from Valladolid, che porterà all'interno del Womb il sound e il divertimento tipici dei party universitari spagnoli.
INFO
Womb
Strada Vicinale Bernardini snc - Cavallino (LE)
Infoline: 3465382699
Prende il via Domenica 6 Dicembre, presso la Fiera del Salento di Galatina (LE), Christmas Village, la manifestazione natalizia che per tre giorni ospiterà stand, mostre, degustazioni e performance artistiche dedicate a grandi e piccini.
Espositori provenienti da tutta la Puglia presenteranno le loro creazioni e i loro prodotti in un'area completamente dedicata allo shopping e al local originale e di qualità. Si potranno trovare prodotti enogastronomici, dolciumi, tipicità della nostra terra, laboratori artigianali e tante idee per rendere speciale il Natale, in una location completamente a misura di bambino.
Christmas Village è uno spazio dedicato alla fantasia, al gioco, alla tradizione: luci, suoni e sapori natalizi avvolgeranno un intero padiglione della Fiera del Salento, ricreando la tipica magica atmosfera del villaggio natalizio e proponendo tante attività ludiche, didattiche, artigianali volte ad offrire percorsi nuovi ed originali per tutte le età e per tutti gli interessi.
Mostre, corsi gratuiti, spettacoli di teatro e intrattenimento con giocolieri e artisti di strada accompagneranno ogni giorno un programma ricco di eventi, in cui non potrà mancare una foto con Babbo Natale.
Tra gli eventi previsti il 6 Dicembre, giorno dell'inaugurazione, uno speciale tributo a Elvis Presley con il concerto di Flavio Jordan, in cui le tipiche sonorità rock'n roll del “Re” animeranno l'area food & drink per l'aperitivo domenicale. Giocolieri, mangiafuoco e gli artisti di strada cattureranno invece l'attenzione dei più piccoli. Il 7 Dicembre spazio al gospel dei Vocal Synergy, il coro sapientemente diretto da Anita Tarantino. Gran finale l'8 Dicembre con il sensazionale cabaret degli Scemifreddi, protagonisti della trasmissione televisiva di successo Colorado Cafè, mentre per i più piccoli andrà in scena il musical “Pinocchio: un burattino senza fili”.
Christmas Village sarà dunque l'occasione ideale per stimolare l'immaginazione di ogni bambino, e per far tornare bambini anche gli adulti.
Il primo piano del padiglione ospiterà l'area expo con il tipico villaggio natalizio, mentre il piano terra sarà completamente dedicato all'area “lunapark”, lo spazio perfetto per lo svago e il divertimento dei più piccoli, con giochi, artisti di ogni tipo, spettacoli, giostre e tantissime affascinanti attività.
INFO
Christmas Village
Location: Fiera del Salento, Via Ippolito De Maria, Galatina (LE)
Infoline:3276573545
Ingresso al villaggio natalizio: 2€
Ingresso al Lunapark: 5€ (senza limitazione di tempo e di giochi)