Si terrà martedì 2 febbraio 2016 il secondo degli appuntamenti di ‘Lù Mière Calicidicinema’, rassegna cinematografica nata da un’idea di Antonio Manzo e nella quale il cinema d’autore viene piacevolmente abbinato al gusto dei vini salentini. Un’iniziativa che sta riscuotendo grande interesse e che prosegue, nella prestigiosa location del Must – Museo Storico di Lecce, con il ciclo ‘Donne Lù Mière’ attraverso il quale si vuole rendere omaggio alle attrici che sono passate alla storia per la loro bellezza e per la loro personalità artistica. Dopo il successo del primo appuntamento dedicato a Claudia Cardinale, il prossimo film in programmazione ricorda ben due grandi figure del cinema italiano, ossia Sophia Loren e Silvana Mangano, entrambe protagoniste del film ‘L’oro di Napoli’. La pellicola, girata nel 1954, porta la firma dell’indimenticabile Vittorio De Sica ed è suddivisa in sei episodi; in uno di questi, ‘Pizza a credito’, la Loren interpreta una donna bella e molto corteggiata dai clienti della pizzeria che gestisce insieme al marito geloso, mentre in ‘Teresa’ la Mangano ricopre il ruolo di una prostituta che crede di riuscire a cambiare vita sposando un uomo perbene, il quale, però, le riserverà delle sorprese. Una commedia ironica e divertente nella quale le due attrici compaiono in tutto il loro splendore, dirette da uno dei registi e attori più apprezzati tra quelli italiani. Non mancherà l’umorismo anche negli altri episodi del film che vanta un cast eccezionale di cui fanno parte attori del calibro di Totò, Eduardo de Filippo, Paolo Stoppa e lo stesso De Sica.
Per l’occasione, come di consueto, alla pellicola in programma verrà abbinato uno dei pregiati vini offerti dall’azienda vitivinicola DeiAgre di Felline, che si potrà degustare durante la serata insieme a una cena a buffet a base di piatti tipici.
L’evento avrà inizio alle ore 20.30 nella sede del Must in via degli Ammirati, 11 a Lecce. Ingresso: 15 euro compresa la cena.
Per info e prenotazioni:
Must-Museo Storico Lecce
Mail:
Tel. 0832 241067
Le calde sonorità giamaicane approdano sabato 13 febbraio al Womb di Cavallino (LE). Un appuntamento assolutamente da non perdere nel celebre club, che per l'occasione ospiterà un salentino purosangue, re indiscusso del raggamuffin italiano: Don Rico.
Membro storico dei Sud Sound System, Don Rico è dotato di uno stile unico e inconfondibile; il suo contributo allo sviluppo della dancehall music prodotta in Italia è incalcolabile, avendo praticamente creato la musica reggae nel Bel Paese nei primissimi anni novanta.
Dalla prima apparizione come solista, con “Chiappalu”, secondo singolo dei Sud Sound System, Rico ha fatto tanta strada, sviluppando ed affinando il suo stile, in un'evoluzione artistica che gli ha spalancato le porte del successo grazie a pezzi indimenticabili tra cui “Me basta lu sule”, “Le radici della violenza”, fino alle più recenti “Limiti”, “Passione” e “Trenula”.
Il grande amore del pubblico per la sua musica è dimostrato dall'altissimo gradimento raggiunto dall'ultimo album dei Sud, “Sta tornu”, datato 2014, in cui Don Rico si è ancora una volta confermato ambasciatore del reggae in Italia e nel mondo, oltre che rappresentante delle inconfondibili sonorità mediterranee Made in Salento.
Sarà una notte indimenticabile, condita dalla presenza sul palcoscenico di Rankin Lele, straordinario cantautore dalle rime graffianti e leader dell'Adriatic Sound, il sound tutto salentino che si è affermato nel tempo come uno dei più longevi ed acclamati. Trepuzzino doc, Rankin Lele rappresenta il meglio della scena reggae - dancehall locale degli ultimi anni.
Completerà una line up di eccellenza Morello Selecta, uno dei principali dj di nuova generazione e vera e propria promessa del panorama musicale salentino.
INFO
Womb
Strada Vicinale Bernardini snc - Cavallino (LE)
Infoline: 3465382699
Ingresso: 5 € prima di mezzanotte, 7 € dopo
Dopo il successo della stagione autunnale, ritorna, nella prestigiosa sede del Must- Museo Storico di Lecce, la rassegna cinematografica ‘Lù Mière Calicidicinema’. L’evento, nato su idea di Antonio Manzo, riprende con ‘Donne Lù Mière’, un cartellone dedicato interamente alle attrici che hanno fatto la storia del cinema internazionale, in particolare negli anni 40, 50 e 60, e che si sono distinte per il loro talento e per la loro personalità artistica. Nel primo degli appuntamenti si renderà omaggio alla bravissima Claudia Cardinale con la proiezione di ‘Otto e mezzo’, capolavoro cinematografico italiano firmato dal grande regista Federico Fellini. Un film epocale, che ha ispirato altre pellicole e nel quale spicca un eccellente Marcello Mastroianni nei panni di un regista alle prese con diversi problemi esistenziali che si ripercuotono sulla sua carriera lavorativa. Il protagonista è alla ricerca costante di una tranquillità interiore che ponga fine a una confusione generale scatenata anche dai diversi e numerosi personaggi, tra cui la Cardinale nei panni dell’attrice Claudia, che ruotano intorno ad egli, una figura simbolo di una società caotica in cui è difficile trovare la propria dimensione. Alla sua uscita, il film ottenne grandi consensi sia di pubblico che di critica, aggiudicandosi diversi premi tra cui due premi Oscar e ben sette Nastri d’argento.
Aprirà la serata un intenso momento musicale durante il quale si ricorderà la celebre colonna sonora del film in programma, che verrà eseguita per l’occasione, in una versione inedita, dal maestro Martino Pezzolla, docente di tromba presso il Conservatorio di Musica ‘Umberto Giordano’ di Foggia, e dal trombonista Matteo Pezzolla. Come di consueto, la visione del film sarà accompagnata da una cena a buffet con degustazione del pregiato vino ‘Amaranto’, scelto per l’occasione dalla casa vitivinicola ‘DeiAgre’ di Felline.
L’evento avrà inizio alle ore 20.30 presso la sede del Must in Via degli Ammirati, 11 Lecce. Ingresso: 15 euro compresa apericena. Per info e prenotazioni:
Must-Museo Storico Lecce Mail:
Mercoledì 27 gennaio 2016, in occasione della Giornata mondiale della Memoria dedicata allo sterminio degli Ebrei, verrà presentato, in anteprima assoluta, il libro ‘Essenza del male e assenza di Dio nella Shoah’. Il volume, edito da Elison Publishing, è il risultato del profondo lavoro di ricerca svolto da Cristina Manzo, la quale analizza in maniera dettagliata, con importanti riferimenti filosofici, ciò che realmente, nel secolo scorso, portò a quella catastrofe umana che segnò notevolmente le sorti dell’umanità. L’autrice, attraverso un’analisi attenta e mirata, svolta anche direttamente tra i luoghi dove la Shoah si è consumata e dove milioni di internati hanno perso la vita soffrendo nei campi di concentramento, argomenta sugli aspetti salienti dell’ideologia nazista, dimostrando come la cattiveria umana e la conseguente violenza sia generate dalla ‘banalità’. L’originalità del libro nasce dal fatto che in esso vengono svelati aspetti inediti e poco conosciuti di quello che viene definito ‘Olocausto’, esempio di ‘male storico’ sul quale si avverte ancora la necessità di discutere. Non meno importante la sua finalità: ricordare per non dimenticare, ma soprattutto per non emulare; la storia deve insegnarci a non ripetere simili errori ed è fondamentale inviare un messaggio così importante alla luce degli ultimi fatti di cronaca avvenuti in Europa con al centro episodi di terrorismo, razzismo, intolleranza e violenza. Introduce Giovanna Ciracì, interverrà l’autrice, riportando la propria esperienza personale di ricerca e con la lettura di alcuni passi tratti dal suo libro, relazionerà il prof. Giovanni Invitto, docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali dell’Università del Salento. Aprirà la serata la musica della violinista Isabella Benone con l’esecuzione della colonna del film ‘Le train de Vie’ dedicato alla Shoah. L’evento è organizzato con il patrocinio del comune di Lecce e avrà inizio alle ore 18.00 presso l’Ex Conservatorio di Sant’Anna in Via Libertini a Lecce. Partner C.G.ComunicazionEventI. Ingresso libero.
Arte, Cultura e Gastronomia omaggiate
dalle mille luci del Santo -Natale
Un elegantissimo evento culturale all’insegna dell’Arte, della Cultura
e della Gastronomia omaggiati dalla prestigiosa artista Katia Ricciarelli.
di Vincenzo Ludovico
La Cantante Lirica Katia Ricciarelli
con il Tenore Francesco Zingariello
ph. Flavio Faggiano
Francavilla Fontana (Br) - Domenica 20 dicembre 2015, presso la prestigiosa location incantata della “Tenuta Cantagallo”, sala ricevimenti dalle sinuose linee classicheggianti, ubicata in agro di Francavilla Fontana, ha avuto luogo il meraviglioso evento culturale denominato “Gran Galà di Natale con Katia Ricciarelli”. Evento di classe in abiti ottocenteschi, in cui l’arte e la cultura ha omaggiato alcuni dei più noti esponenti della cultura nostrani e non, rappresentando in maniera egregia ed impeccabile la Cultura Italiana nel Mondo. Il singolare evento è stato organizzato e promosso dalla prof.ssa Maria Antonietta Calò, direttrice della rinomata “Accademia della Moda – Maria Antonietta” del Comune di Sava, (Ta), degna rappresentante di portamento e dell’alta moda d’epoca di matrice pugliese in Italia. L'Accademia della moda “Maria Antonietta” mira a fornire ai giovani stilisti una formazione attenta e scrupolosa al fine di consentire loro di addentrarsi subito nel mondo del lavoro. Oltre alla formazione professionale, l'accademia fornisce alle aziende un supporto di consulenze che variano dalla modellistica al marketing, tutte finalizzate alla formazione di risorse umane che possano, continuare con il nuovo modello organizzativo.L'Accademia è anche casa di moda, dove si studiano e progettano i disegni, si realizza il campionario e si producono, insomma, capi d'alta classe e di alta moda nostrana e d’epoca. L’evento culturale, dunque, ha avuto come obiettivo quello di valorizzare l’Arte, la Cultura e la Gastronomia legata ai prodotti del territorio, tra gli esponenti omaggiati in tale occasione, si possono annoverare il noto imprenditore Giuseppe Barile, direttore del Panificio “ La Maggiore” del Comune di Altamura, massimo esportatore del suddetto pane in tutto il Mondo, i pasticceri specialisti della Pasticceria “Cheri – Pasticciotto Obama” del Comune di Campi Salentina (Le), per aver ideato il rinomato pasticciotto in onore del Presidente americano Barack Obama, che, ha varcato i confini internazionali e l’Associazione Culturale “Terra Nostra Fragagnano” del Comune di Fragagnano (Ta) guidata da Orazio Surgo e Romina Massaro, rispettivamente presidente e regista della suddetta e rinomata associazione per aver progettato ed organizzato eventi culturali e particolari rievocazioni storiche. Madrina dell’evento, dunque, è stata la cantante lirica Katia Ricciarelli, la quale, ha egregiamente deliziato i sensi dei numerosissimi partecipanti all’evento sensazionale. L’accompagnamento musicale è stato affidato al maestro e tenore Francesco Zingariello, il quale, ha accompagnato la grande artista internazionale con note inebrianti suonate con un professionale pianoforte a coda. Ospiti dell’intero evento sono stati altrettanti esponenti artistici dalla classe ormai consolidata negli anni: il dott. Enzo De Carlo, direttore generale e patron del “Cantagiro”, il quale, ha accompagnato all’evento i piccoli artisti cantanti che hanno deliziato i partecipanti con pezzi di musica ormai intramontabili evergreen. Il Cantagiro, un giro d’Italia canoro in grado di coinvolgere le maggiori piazze italiane con lo scopo di scovare nuovi talenti e far esibire i big della musica nostrana: così concepì il “Cantagiro” Ezio Radaelli nel 1962. Una lunga carovana di automobili con a bordo cantanti e addetti ai lavori, percorreva le strade dell’intera Italia, fermandosi per le città e i paesi dove si sarebbe disputata la gara fra i cantanti. Il sistema era semplice ma coinvolgente, ogni sera il tour musicale si svolgeva in una città differente, laddove una giuria demoscopica doveva decretare un singolo vincitore. Ad attrarre il pubblico era soprattutto il carattere itinerante della manifestazione che ripercorreva le tappe del popolare “Giro d’Italia”.Il sistema così organizzato, permetteva ai cittadini di poter salutare i propri cantanti preferiti, cosa resa ancora più suggestiva dal fatto che gli artisti in gara erano obbligati ad arrivare con un’auto scoperta all’interno della città dove la sera si sarebbe poi svolto lo spettacolo. Un modo originale per entrare a contatto con i propri fans, che, potevano così esprimere già prima della gara, l’affetto verso i loro idoli nostrani. Tra gli altri ospiti d’onore presenti al Galà di Natale, c’è da annoverare la giornalista Clelia Conte, direttrice esecutiva della testata giornalistica denominata “La Gazzetta del Tacco”, partnership editoriale dell’evento, il sign.Giuseppe Vigi, duca di Valganna, nonché presidente dell’Associazione “S.D.I.C.I.” che ha come sede presso l’Hotel Villa Cesarina” a Varese in Lombardia, e la costumista d’abiti di scena e d’epoca Adriana Monaco, la quale, ha fornito gli abiti ottocenteschi, utilizzati dalle “future Miss Italia” con il “Gruppo Campano S.D.I.C.I.” . Giuseppe Vigi, nonché presidente dell’Associazione S.D.I.C.I. del Gruppo Campano, da sempre è impegnato nella promozione e della valorizzazione della cultura a 360° proprio grazie ad eventi culturali all’insegna della beneficenza. Il Relais Villa Cesarina è stato ricavato da un sapiente restauro del 1906 di una famosa villa d'epoca del 1700,la quale oggi, mostra in tutto il suo splendore, testimonianza dello stile Liberty anche nella provincia di Varese. La villa si trova in una posizione centrale rispetto al comune di Ganna, ma conserva le sue atmosfere tranquille e riservate, poiché circondata da un verde parco di 30.000 metri quadrati dove si trovano un'ampia piscina esterna con annesso solarium e postazioni relax dove riposarsi magari sorseggiando un buon cocktail oppure ammirare la splendida vista sulla valle sottostante e del lago di Ghirla, quest'ultimo una splendida "piscina naturale" balneabile d'estate mentre d'inverno,quando è completamente ghiacciato è uno spettacolo davvero suggestivo. Il Relais Villa Cesarina si distingue per i suoi ambienti raffinati, gli spazi comuni, così come le stanze da letto sono arricchiti di elementi di arredo d'epoca e affreschi parietali. Il Relais in questione, può essere definito un vero e proprio punto d’ incontro tra architettura Veneziana, Torinese e di Versailles. L’intera villa venne progettata dall’ architetto Vittorio Verganti per la nobile Famiglia Callegari ed ora immobile ereditato alla nobile Famiglia Vigilante. La stilista Adriana Monaco, costumista del “Gruppo Campano S.D.I.C.I”, ha la propria attività artistica ad Ariano Irpino in provincia di Avellino, è specializzata nel settore della creazione artigianale rigorosamente “a mano”, di abiti storici per teatro, cinema ed eventi culturali di ogni genere. La sopracitata azienda, provvede anche alla promozione di diversi accessori, quali: parrucche, cappelli, bastoni, calzari, bastoni, armi d’epoca e armature specializzate. Inoltre, fornisce abiti di scena per danza classica, latino americano, hip hop, fitness e danza moderna. Attraverso la sua esperienza artistica, la stilista ariana progetta allestimenti e scenografie di ogni genere mediante l’utilizzo di sidecar, cavalli, bighe, carri e carrozze d’epoca. Tra gli ospiti d’onore, all’evento culturale era anche presente l’Associazione di Promozione Sociale e Culturale “Terra Nostra – Fragagnano” del Comune di Fragagnano, rappresentata degnamente da alcuni figuranti vestiti in abiti rigorosamente medioevali, da Orazio Surgo e Romina Massaro, rispettivamente Presidente e Regista dell’associazione. La costituenda associazione, nasce in una piccola provincia tarantina dallepreistoriche origini chiamata Fragagnano, nome derivante dal toponimo locale del Gentilizio romano Freganius. Codesta associazione, viene così battezzata in onore del profondo amore legato alle origini della propria "terra natìa". La costituenda, ha come mission, quella di diffondere la cultura locale, storica, artistica, letteraria, paesaggistica e didattica, organizzando e promuovendo svariate attività ed eventi culturali come ad esempio rievocazioni storiche. "Terra Nostra Fragagnano”, collaborando, attivamente, con le diverse istituzioni limitrofe e non, si impegna anche a promuovere attività di in-formazione e attività editoriali. Tra i progetti culturali progettati da “Terra Nostra – Fragagnano”, degni di lustro sono tre particolari ed avvincenti eventi: “La Passio Christi”, evento che quest’anno giungerà alla consueta VII edizione, incentrato totalmente sulla vita, morte e resurrezione di Gesù Cristo, e che, ogni anno si rinnova con una nuova ed inedita scena tratta dalla consultazione di profonde ricerche storiche delle “Sacre Scritture”, “Il Transito di Sant’Antonio”, evento giunto alla VI edizione, è una rievocazione storica medioevale che ha messo in scena gli ultimi momenti di vita del Santo Taumaturgo padovano attraverso i momenti più salienti che precedono la morte, infatti tra le vie del centro storico, l’intero corteo come ha vissuto i suoi ultimi momenti esalando esanime l’ultimo respiro di vita tra la gente offrendo parole di conforto, di gioia, di amore e di umiltà operando meravigliosi prodigi soprannaturali coadiuvati da altrettante conversioni. Ed infine “ Il Torneo dei Rioni – Possessio Fregani”, giungendo alla sua II edizione, è una sorta di rievocazione storica ambientata ai tempi dell’Età di Mezzo, in cui si ha assistito al susseguirsi di sfide e duelli tra diverse squadre dei quattro rioni individuati nel contesto topografico del comune di Fragagnano, nella prima parte del Torneo dei Rioni, l’assordante platea assiste, dunque, ad una sorta di rievocazione storica dai tipici colori medioevali della presentazione e della nomina dei quattro custodi guardiani, scelti ed eletti dalla personificazione del Primus Baro Fregani. Il tanto e meritato premio, ha rappresentato un encomio per aver organizzato e promosso eventi e manifestazioni culturali, storiche e medievali, utilizzando comparse, attori e figuranti scelti tra le famiglie dando modo di conoscersi e socializzare. Inoltre, il dott. Enzo De Carlo, ha dato inizio ad un vero show di intrattenimento con i con i ragazzi usciti dall’esperienza canora dell’ edizione 2015 di Roma: Benedetta Carla, semifinalista dell’edizione 2015 junior,Lorenzo Sermon che è riuscito ad aggiudicarsi un posto tra i 27 ragazzi passati alla Finalissima e da qui conquista il Premio Speciale “Opportunità” edizione 2015 – junior ,Cristian Lapenna, terzo premio ex equo “Finalissima Nazionale Junior” edizione 2015,Azzurra Barberio semifinalista edizione 2015 junior, Letizia Chiloiro, terzo premio ex equo “Finalissima Nazionale junior edizione 2015, Alessia Bruno, semifinalista edizione 2015 junior, Davide De Luca,vincitore del premio “Little Toni” istituito dal Patron Enzo De Carlo, per commemorare l’artista e per incentivare i giovani talenti. Ed infine Filippa Sgobio,finalista nazionale “Il Cantagiro” edizione 2014 categoria junior. Il tutto scandito dalle numerose esibizioni comiche dell’artista Ezio Orsini, comico direttamente dal programma televisivo “Zelig”. L’intera giornata, è stata resa ancor più scintillante grazie alla sfilata e elle passerelle delle “Future Miss Italia” in abito rigorosamente d’epoca ottocentesca. Ad accompagnarle in sala, era presente il corteo medievale dell’Associazione culturale “Terra Nostra Fragagnano”, omaggiato dal rullo dei tamburi medioevali del gruppo “Tamburini del Barone di Freganius”dell’Associazione Culturale “Terra Nostra Fragagnano” .
Successo senza eguali, dunque, quello del “Gran Galà di Natale con Katia Ricciarelli”, evento culturale organizzato dalla prof.ssa Maria Antonietta Calò, Domenica 20 Dicembre 2015.
di Vincenzo Ludovico
L'Associazione Culturale "Terra Nostra Fragagnano"
premiata dalla Prof.ssa Maria AntoniettaCalò.
Domenica 17 gennaio ore 17 a Brindisi in corso Umberto incontro con Gianluigi Cosi alla Feltrinelli Point
Kids la Feltrinelli dei Bambini ospita Betta Caretta
Continua il viaggio di "Betta Caretta e gli amici della macchia", la raccolta di filastrocche di Gianluigi Cosi, edito da Il Raggio Verde edizioni, che domenica 17 gennaio, alle 17, sarà ospite a Brindisi nell'ambito della rassegna Kidz la Feltrinelli dei Bambini nella sede della libreria Feltrinelli Point in corso Umberto.
Brindisino doc, Gianluigi Cosi è cantautore - ha di recente firmato il suo nuovo lavoro discografico intitolato "Le cose che stiamo perdendo" ed é fondatore de “I Rinoplastici” una tribute band dedicata a Rino Gaetano. Da anni, porta in giro con la sua fedele chitarra, uno spettacolo dal titolo “Ci vuole un fiore” cantando Endrigo e leggendo Rodari che considera suo maestro ispiratore.
Ed è dall'ammirazione per Gianni Rodariche nasce il libro Betta caretta e gli amici della macchia straordinariamente illustrate dall'artista Enzo De Giorgi che ha ideato i personaggi delle filastrocche che animano le pagine del libro: Betta Caretta, la tartaruga, ahimè a rischio estinzione, il gambero, la cozza, l’attinia e la medusa, il cavalluccio marino, il riccio di mare, la verdesca e la stella marina per avvicinare i bambini agli abitanti del mare che spesso, troppo spesso, consideriamo solo prede o pericoli. Non solo mare però. Nelle filastrocche, lungo il verso che si fa ritmo e gioco letterario, incappiamo anche negli abitanti della macchia: il ginepro, la famelica volpe ma anche la cicala, la rana, il calabrone e il lombrico che, pur diversi, convivono nel pantano: un chiaro messaggio di rispetto e di felice condivisione di questo magico mondo che è la Terra. La terra di tutti! Con la leggerezza delle sue filastrocche Gianluigi Cosi si fa portavoce di un chiaro segnale in favore della conoscenza e della tutela del territorio la bella Torre Guaceto da difendere dalle ferite mortali dell’inquinamento, ne è l’emblema.
Come suggerisce il pedagogista Alessio Allegretti: “Gianluigi ci restituisce l’immagine di un Ambiente che è nostro di diritto. Spesso dimentichiamo che a pochi passi dalle nostre case c’è un intero mondo fragile, incantato, popolato da una miriade di personaggi, un mondo che non è altro dal nostro reale e le filastrocche nascono per essere lette, raccontate, cantate, sussurrate; nessuno sano di senno ci ficcherebbe dentro la testa rovistando in cerca di parti reali ed elementi fantastici. Una volta incontrati, il mare e la terra si mescolano, si confondono, si piacciono e come innamorati al primo incontro si pensano per tutto il tempo. Certo che Sonia Poseidonia esiste! È chiaro come il sole che Arturo il Paguro e la sua Conchiglia abitano i sogni dei nostri bambini!".