Un evento esclusivo, che non ha eguali in tutto il Mezzogiorno d’Italia. A Mottola -domenica 20 marzo a partire dalle 20.30, nel santuario della Madonna del Carmine (ingresso gratuito)- andrà in scena “Passione Vivente, il Musical”, giunto alla sua XXVI edizione. Circa 200 figuranti racconteranno gli ultimi momenti della vita di Gesù tra musica, canti, danza e teatro. Scenografie, effetti di luce e abiti d’epoca impreziosiranno la rappresentazione, che sarà ospitata nel cuore della Gravina. Un luogo ricco di fede, complice la presenza di un piccolo santuario rupestre (conosciuto come Madonna Abbasc) ma anche ricco di suggestioni, immerso nella natura. Insomma uno scenario ideale, in cui si alterneranno- tra gli altri- i personaggi di Maria, Maddalena, Pietro, Giuda, Caifa, Pilato, Erode, Barabba. Un tripudio di figure, luci e suoni animeranno la Via Crucis Vivente. Un Vangelo a puntate, frutto di mesi di prove da parte dell’associazione “don Tonino per Amore”, mossa da valori di amicizia, solidarietà, misericordia e profonda devozione che vuole rilanciare in occasione della Settimana Santa. Non attori professionisti, ma uomini, donne e bambini che, da decenni portano avanti questo evento, conosciuto anche oltre i confini nazionali, complice la rappresentazione- nel 2012- in Terra Santa. Il più piccolo tra le comparse ha un anno, il più anziano va per gli 80: tutti insieme nel segno della condivisione e della fratellanza, sentimenti che assumono un valore importante in questo Anno Santo del Giubileo della Misericordia.
“Vi aspettiamo numerosi, in tutta Italia in questo periodo sono numerose le iniziative analoghe, ma a Mottola domenica accadrà qualcosa di unico: la Passione diventerà musical e sarà l’occasione per rilanciare un messaggio di grande attualità. Gesù muore e risorge 2000 anni fa. Ma Gesù muore e risorge anche oggi”. Queste le parole del presidente dell’associazione, Domenico Sgobba, per annunciare l’evento, che ha il patrocinio di Comune di Mottola e diocesi di Castellaneta.
Nel musical, si alterneranno ben 19 canti. Si inizia con quello del “Figliol Prodigo”, parabola per eccellenza della Misericordia, e si chiude con “L’amore più grande”. Non mancheranno alcune meditazioni di don Tonino Bello e altre sorprese. Dall’Ultima Cena all’arresto per tradimento, passando per il processo giudaico e quello romano, la processione di Gesù con i ladroni, l’incontro sulla scalinata con la Madre e il momento della crocifissione: queste alcune delle tappe della rappresentazione. In chiusura, previsto il discorso del Vescovo della diocesi di Castellaneta, monsignor Claudio Maniago.
Info evento: IAT Mottola 099.8867640. Coordinate location: 40.612647, 17.033947.
“Passio Christi Freganium et Passio Christi Tarentum”
Due eventi culturali legati alla Rievocazione Storica della“ Passione Vivente di Cristo”
in programmazione Domenica 20 Marzo a Fragagnano e
Martedì 22 Marzo a Taranto alle ore 18,00.
di Vincenzo Ludovico
ph.graphics: Francesco Piccione
Fragagnano (Ta) – Fin dalle prime luci dei freddi mesi autunnali, nel cuore del piccolo e preistorico borgo di Fragagnano, la macchina organizzativa del meraviglioso e singolare evento rievocativo della “Passione Vivente” è totalmente in fervore per realizzare e promuovere un evento tragico ma al tempo stesso toccante, legato alla rievocazione storica degli ultimi momenti di vita di Nostro Signore Gesù. Col titulus “Passio Christi”si intende concretizzare la sofferenza e l'interminata agonia diGesù Cristoche hanno portato alla sua morte. Insieme all'incarnazionee alla successivarisurrezione, scrive uno dei due grandimisteri del Cristianesimo Antico. Gli ultimi avvenimenti della “Passio Christi” vengono ancora oggi celebrati e concretizzati dai cristiani di tutto il mondo nella cosiddetta "Settimana Santa", settimana che precede la Santa Pasqua. Le storie della Passione di Cristo, in latino, dunque, Passio Christi traggono umilmente origine direttamente dai Vangeli. L'uso sottende la radiceetimologica, dal verbo latino “patior”, "patire" inteso come "soffrire". In seguito il termine si è esteso per indicare il racconto del supplizio subìto dai santimartiri della Chiesa. Ivangeli canonici, dunque,rappresentano le principali fonti cronologiche relative agli avvenimenti del processo e della Passione di Gesù Cristo, morto sulla croce e risorto dissigillando la tomba litica, per la salvezza del genere umano. Glistrumenti di tortura utilizzati nella Passio Christisono quegli oggetti che, secondo la tradizione antica, furono usati per la flagellazione e lacrocifissione di Gesù, come il “flagellum” la verga, la, croce, i chiodi e lacorona di spine. Secondo un'antica tradizione cristiana,gli oggetti della Passione furono ritrovati intorno alIV secolo d.C.daElena, madre dell'imperatoreCostantino I, poi considerata santa soprattutto per questo motivo. Sotto la giurisdizione dell'Impero romano, l’atto della flagellazione era una pratica, normalmente eseguita prima dellacrocifissione, infatti erano utilizzati flagelli con piccole lamine di metallo o addirittura frammenti di ossa, all’estremità. Questo stratagemma portava facilmente ad una deturpazione e seri traumi fisici, come lalacerazionedella pelle o la perdita degli occhi. Perdendo molto sangue, a causa delle ferite riportate, la vittima subiva un forteshock ipovolemico. I Romani riservavano questa tortura ai non cittadini, come stabilito nella “Lex Porcia”e nella “Lex Sempronia”, datate tra il195e il123 a.C.Il poetaQuinto Orazio Flaccoriporta l'Horribile Flagellum”nelle sueSatire, descrivendo la fine di queste pratiche. Prima di allora la fustigazione prima della condanna a morte mediante taglio della testa era comune anche per i cittadini romani, infatti i fasci littori, che precedevano ciascuno dei due consoli, simboleggiavano il potere di punire con le verghe e di eseguire poi anche l'estrema punizione con il taglio della testa tramite la scure posta la centro di ciascun fascio littorio. In età romana, colui che doveva essere punito, veniva legato ad una piccola colonna o ad un cippo, così che potesse piegarvici sopra le sue membra martoriate. Due o piùlictoresa coppiaalternavano i colpi. Non c'era un limite alle sferzate inflitte, infatti era illictor maximusa deciderlo, anche se normalmente non erano intenzionati ad uccidere la vittima.La flagellazione rimanda, in contesto cristiano, allaflagellazione e supplizio di Gesù, episodio in cuiGesùvenne fustigato e flagellato nella sala delpretoriodi Ponzio Pilato. La “Via Crucis”, intesa come allegato successivo alla flagellazione, è un pio esercizio dellaChiesa cattolica, con cui cristiani ricordano in preghiera il cammino di Gesù verso il Golgota, portando la sua santissima croce. Essa si compone tradizionalmente di “ 14 statio”, stazioni ognuna delle quali rievoca un momento determinato della Passione Vivente. L’evento che andrà in scena Domenica 20 Marzo alle ore 18,00 presso il Comune di Fragagnano e in replica Martedì 22 Marzo presso il Comune di Taranto sempre alle ore 18,00, porterà in scena la sacra rappresentazione legata alla rievocazione storica, che più si addice alla vita di Cristo. L’intera progettazione del copione e della realizzazione delle diverse scene, è stata curata totalmente dall’Associazione di Promozione Sociale e Culturale “Terra Nostra Fragagnano”, guidata dai coniugi Orazio Surgo e Romina Massaro, rispettivamente presidente e regista della Sacra Rappresentazione. Durante la festività della “Domenica delle Palme”, le vie del centro storico del preistorico borgo di Fragagnano, saranno invase dalla passione di 200 figuranti circa, che, armati di amore, presteranno il loro contributo nel portare in scena codesta rievocazione. L’evento, giunto alla consueta VII edizione, nasce da una piccola e locale rappresentazione scenica parrocchiale e che grazie all’amore e alla passione degli organizzanti, è diventata sempre più raffermata in quantità e qualità. Attraverso anni d’esperienza, l’Associazione culturale “Terra Nostra Fragagnano”, ha saputo richiamare l’attenzione e la voglia di riscoprire gli antichi usi e costumi ormai dimenticati, di gente anche da fuori provincia. “Tale progetto rappresenta una vera e propria concretizzazione nell’esternare la propria fede e il proprio credo che sfociano in fratellanza, amore e gioia materializzata dalla resurrezione i Nostro Signore Gesù” - affermano i coniugi Surgo. “La realizzazione della Passio Christi, è l’ennesima prova di evangelizzazione che il nostro paese esprime nel ricordare l’infinita sofferenza che il Cristo ha provato per salvarci, morendo sulla croce – afferma Don Santo Guarino, parroco della Parrocchia “Maria SS. Immacolata di Fragagnano”. Alla promozione dell’evento culturale che avrà luogo a Fragagnano, contribuirà il Comune di Fragagnano e la Parrocchia sopracitata. Per la realizzazione storica del copione, che sarà seguito in ogni suo aspetto, l’associazione organizzatrice si è ispirata profondamente alle Sacre Scritture e per la parte scenica, si è ispirata alle due più grandi rappresentazioni cinematografiche: “Gesù di Nazareth” – Zeffirelli e “The Passion” – Mel Gibson. Nell’ ormai consueta VII edizione, la nuova scena sarà rappresentata dall’Esorcismo nella Sinagoga di Cafarnao”, evento miracoloso raccontato nel Vangelo secondo Marco (Mc 1, 21-28) e nel Vangelo secondo Luca (Lc 4, 31-37), scena che avverrà all’incipit della rievocazione sul sagrato della Parrocchia. Inoltre, saranno utilizzate nuove componenti che si andranno aggiungere alle armature dei diversi soldati romani, una forma di investimento cospicuo, che l’associazione “Terra Nostra Fragagnano” ha reso possibile, grazie al contributo di chi ha creduto in lei in questi anni, per una migliore e sempre più artistica, rappresentazione scenica. Le altre scene cardine, saranno espresse dall’entrata di Gesù a Gerusalemme che avverrà lungo il centro storico, l’ultima cena avverrà in Piazza Risorgimento, Gesù nell’orto degli ulivi del Getsemani sarà accolto presso una piccola verde radura. Il processo dei Sommi Sacerdoti sarà effettuato sul sagrato della Chiesa del Carmine e l’ estremogiudizio di Ponzio Pilato sarà messo in scena presso il settecentesco Palazzo Marchesale. In Piazza Regina Elena avverrà la strabiliante esibizione della corte di Erode, e ancora più in là l’impiccagione di Giuda. Il toccante e psicologico rinnegamento di Pietro, avverrà su una piccola piazzola antistante al Palazzo Marchesale. Ma gli appellativi toccante e struggente spettano alla scena cardine della “Passio Christi Freganium” che è la flagellazione, scena eseguita dai soldati romani che tortureranno il povero Cristo accompagnati da struggenti colonne sonore che rievocheranno antichi dolori. Le battute dei soldati romani saranno interamente in lingua latina. Il tutto avverrà dinnanzi al portale dell’androne del Palazzo Marchesale. Continuando più in là, ci sarà l’altra nuova scena, che ricalcherà un momento di vita familiare resa possibile dall’incontro di una Maria quasi adulta con il suo figlioletto Gesù. L’altra scena toccante sarà rappresentata sul sagrato della Parrocchia, che vedrà il concretizzarsi della tanto e sospirata crocifissione di Nostro Signore Gesù, crocifisso assieme ai due ladroni, trafitto dalla lancia del soldato romano Cassio Longinus e supportato dallo straziante dolore di una madre addolorata per la morte del proprio figlio, morto sulla croce per salvare il genere umano. Ma proprio qui, la morte e la vita giocheranno l’estrema battaglia che sfocerà nella gioia degli spettatori vedendo l’ancestrale resurrezione di Nostro Signore Gesù, che sarà accompagnato dal volo festoso di alcune colombe, dove avverrà inoltre un saluto speciale da parte dell’Associazione “Terra Nostra Fragagnano” omaggiando gli spettatori con un piccolo gesto d’affetto. La Passione Vivente anche quest’anno sarà portata in scena a Taranto, Martedì 22 Marzo 2016 presso il Quartiere Italiamontegranaro – Viale Liguria. L’intero corteo partirà dall’incrocio con Viale Magna Grecia, proseguirà per tutta Viale Liguria che sarà ghermita dalla folla accalcante degli spettatori e terminerà presso il Golgota allestito sul piazzale della Parrocchia di San Roberto Bellarmino. L’evento della “Passio Christi Tarentum” sarà promossa dall’Associazione Italiamontegranaro – Confcommercio Taranto.
Eventi culturali da non perdere, dunque, quelli della “Passio Christi” che avverranno il 20 Marzo 2016 presso il Comune di Fragagnano e il 22 Marzo 2016 presso il Comune di Taranto ore 18,00, organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale e Culturale “Terra Nostra Fragagnano”.
Pronto per riaprire i battenti per una grande stagione 2016, lunedì 28 marzo ritorna il Parco Gondar con il tradizionale appuntamento di Pasquetta, e non solo! Saranno cinque le situazioni distinte e contemporanee da poter vivere, scegliendo tra gusti ed attitudini diverse le realtà preferite! Dalla Pasquetta rock con tante band live e dj set, allo stage Gondar Style della Pineta, alla situazione techno che ricrea l’atmosfera clubbing nella nuova tensostruttura, fino alla Pasquetta roots, con dance hall in un grande prato a scatenare l’anima reggae dei salentini.
Dalla mattina alla notte, una non stop di musica, arte e divertimento con 5 palchi con più di 50 artisti tra live e dj set, le aree del Parco adibite a grandi tele a disposizione dei writers che si sfideranno a suon di spray per un contest che colorerà la giornata di creatività, il lunapark con giostre per grandi e piccini, artisti di strada, spettacoli di acrobazia circense e un’area dove poter usufruire di barbecue per organizzare al meglio il consueto pranzo al sacco di Pasquetta. La nuova area picnic, allestita per l’occasione, sarà il punto ideale per poter preparare una scampagnata all’aria aperta, portando con se da casa tutti i piatti di un tipico pranzo all’aperto direttamente all'interno del Parco!
La musica sarà come sempre protagonista e colonna sonora allo stesso tempo: contemporaneamente su più palchi si passerà dal rock al roots reggae della dance hall, passando per la techno della nuova struttura al coperto.
Il main stage è tutto per chi ama scatenarsi sui suoni mediterranei e ospiterà dalle 11:00 i sound esplosivi di Opa Cupa, Luigi Bruno &MediterraneanPsychedelic, Io Te e Puccia, Crifiu, Cafè Chinaski, Mistura Louca e i dj set di Salento Calls Italy feat. Cesko e Puccia, Festival Bar Italia,Tetrixx, Kalibandulu e Walter Suray.
Il second stage ricostruisce nella nuova tensostruttura la maratona techno ideale per i clubbers, dalle ore 13:00 vedrà susseguirsi Gianni Sabato, Dario Lotti, Dodi Palese, Dan Mela, Fabrizio Marotta, Dario Rausa e Veronica Lauryn.
Sul terzo palco troveranno musica per le loro orecchie gli amanti di rock e musica ricercata e indipendente, con le esibizioni live dalle 12:00 Nu-Shu, Inude, Mery Fiore, Sofia Brunetta, seguiti da Popuolus, Federico Primiceri, Andy Bello, Washing Rock Machine, Dubin e DNA featSonji.
La quarta pista, una vera e propria dance hall sul prato “Pasquetta Style”, sarà animata dalle 13:00 dalle sonorità reggae di Resina Sonora, Rankin Lele, Papa Leu, Kooloomeetoo Sound Bwoi, Heart On Fire, Mighty Bass, Striunizzu,Selection Master, Run It Sound, AurorahRah e Dancehall School.
Lo stage numero cinque, dalle ore 21:00, si riscoprirà pista da ballo e vedrà protagonista la carica del Samsara Beach on Tour.
Non solo tanta musica: la struttura offre la possibilità di trascorrere il giorno di Pasquetta come da tradizione immersi nel verde o facendo sport, potendo usufruire di tutte le strutture presenti all'interno di PARCO GONDAR, con bar, pizzeria, aree pic-nic con prati e pinetine, campetti da tennis, volley, basket, sala giochi, area mercatino vintage ed etnico.
La Pasquetta del Parco Gondar rientra nella tre giorni del Peninsula Music & Arts Festival, che dal 26 al 28 marzo coinvolgerà l'intero territorio mutandolo in teatro di performance artistiche e musicali, valorizzando le bellezze scenografiche della nostra terra e le strutture architettoniche che la rendono unica nel suo genere.
Biglietto scontato a 5€ + d.p. sul sito www.parcogondar.com o scaricando l’app.
Ingresso a 7 euro + d.p. in prevendita.
10 euro al botteghino.
Start ore 11:00.
Attivo servizio navetta con partenze da Brindisi, Lecce, Leuca, Casarano, Tricase, Poggiardo, Maglie, Galatina, Leverano, Copertino, Nardò (con possibili fermate intermedie) - tutti i dettagli qui: www.facebook.com/events/820886928040122/ -
Infoline: 327 821 5783
Torna lunedì 28 marzo il tradizionale appuntamento con El Pasquettone, la giornata di musica e divertimento nella splendida cornice della Masseria Ospitale di Lecce.
Diventato ormai un appuntamento fisso, El Pasquettone è un evento pensato per fare divertire tutti, dai giovani alle famiglie, all'interno di una location in cui ogni aspetto è curato nei minimi dettagli.
Tanta buona musica, cibo e bevande a volontà, campi fioriti e voglia di ballare sono gli ingredienti di una festa ogni anno diversa, sempre coinvolgente ed affascinante.
A partire da mezzogiorno, spazio alla musica con i dj set di Tobia Lamare e Carlo Chicco da ControRadio Bari. Insieme a loro, dalla Lobello Records Family, Sonda, Mr Octopus, Flower e Maui Church; da ZeroWeb Radio Frank Lucignolo, Master Crash e Stef Nutz.
El Pasquettone è anche musica live, con gli show di Playontape, Misteri Del Sonno, Zeman, Fake Mess, Teenage Riot,Heidi For President, La Rocha, Atollo13 e Gradino23.
Musica per tutti i gusti dunque, ed a completare una line up di tutto rispetto uno straordinario ospite internazionale: Dave Rowntree (Blur).
Batterista di una delle band più rappresentative ed influenti del britpop, Dave Rowntree sprigionerà tutto il sound d’oltremanica, per un dj set tutto da ballare.
Alla Masseria Ospitale sono benvenuti tutti: bambini, coppiette, single incalliti, motociclisti, lambrettisti, alfasud, biciclette, maratoneti, campioni di pattinaggio, scalatori, amanti della parmigiana, vegani e vegetariani, bevitori di birra e astemi, amanti degli sport estremi o dei giochi da tavolo… insomma proprio tutte le persone che vogliono trascorrere una pasquetta di puro divertimento ed allegria.
Prevendite disponibili su Bazingaticket.com e in tutti i punti i vendita autorizzati.
INFO
Masseria Ospitale
Strada Provinciale 131 Km 4.5, - Lecce
Infoline: 3285366317
Email:
Ingresso: 10 euro con consumazione inclusa
Un intreccio intrigante di storie per un tris di etichette del Sud: è l’aperitivo letterario di venerdì 11 marzo a Cantina Moros di Guagnano (LE). Le storie sono quelle raccontate dal giornalista Mauro Bortone nel suo “Ti vedo” - Lupo Editore, “un intreccio di esistenze che sembrano essersi arrestate sulla sponda di un fiume di dubbi inquieto e incessante”: c’è Riccardo, un salentino trasferitosi al nord per lavoro, che torna nella sua terra. E ci sono anche Arturo. Marco e Dario.
“Ti vedo”, si legge nella scheda, “ha il suono di singole storie, di errori personali, di scivolate inevitabili, a volte feroce, a volte lento”. Dialogheranno con Bortone la collega Melissa Perrone e Claudio Quarta, che farà gli onori di casa. L’accompagnamento musicale sarà affidato ai Tamburellisti di Otranto, i piccoli percussionisti che hanno aperto l’edizione 2015 della Notte della Taranta, recentemente ospiti di Massimo Ranieri su Rai Uno .
In degustazione saranno proposti tre vini dalla personalità diversa: dalla robustezza all’eleganza, dalla delicatezza alla forza: Jacarando, Falanghina e Sud del Sud, serviti in abbinamento a piatti della cucina contadina pugliese.
Happy Price sulle etichette proposte in degustazione agli ospiti dell’happy hour letterario. Inizio presentazione ore 20:00. Costo € 15. Info e prenotazioni: 342.973.8931 - 0832.704.398
Posti limitati. Cantina Moros è a Guagnano (LE) in via Provinciale, 222.