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Le visioni artistiche dei fratelli Martina a Lecce

Dettagli
By af
af
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
06 Settembre 2016
Visite: 2726

Si intitola Visioni. L'arte ha occhi ben aperti più del giorno di Luigi e Maurizio Martina che si terrà dal 10 al 24 settembre nelle sale di Palazzo Castromediano Vernazza nel centro storico di Lecce.

La mostra è organizzata dall’associazione culturale non profit “Le Ali di Pandora” in collaborazione con la casa editrice “Il Raggio Verde” e con il Patrocinio della Città di Lecce che ha concesso l’utilizzo di uno dei più belli e antichi palazzi del Salento. Un evento d’arte contemporanea di assoluta novità perché nelle sale di Palazzo Castromediano Vernazza si snoderanno, in una sorta di antologica, i percorsi artistici dei due fratelli, originari di Monteroni, ma formatisi entrambi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Due artisti di spiccata originalità e dalla brillante carriera espositiva che li ha visti ricevere prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Il titolo, Visioni. L'arte ha occhi ben aperti più del giorno, suggerisce le molteplici chiavi di lettura per quanto concerne la produzione artistica dei fratelli Martina ma anche l’originalità di un percorso espositivo che racchiude e presenta un vero e proprio confronto generazionale. In un continuum, senza soluzione di continuità, sarà evocato il ricordo dell’arte del nonno Luigi Martina, maestro scalpellino, nato nel 1892 ad Arnesano di cui ci sono numerose testimonianze di opere tra l’altro nella Villa Reale di Lecce, e in nobili casate come quelle del conte Fumarola, del nobile Lopez y Royo. Quasi come in un passaggio del testimone il nonno ha ispirato lo zio paterno e il padre dei fratelli Martina, figli d’arte, così come lo è oggi il giovane Alessio Martina di cui saranno esposti per la prima volta alcune opere. Per la prima volta a Lecce saranno esposte le opere di Maurizio Martina presentate alla Quadriennale di Roma. In totale si potranno ammirare quasi cento opere. A latere eventi di spicco: dalla serata inaugurale con note jazz del sassofonista Maximilian Guido, al reading poetico con Giuseppe Semeraro e Fabiana Lubelli, alla conferenza “La bellezza che si tramanda” in programma l’11 settembre (ore 19:00). Si segnalano gli interventi dello storiografo Mario Cazzato che parlerà dell’eredità dei Martina, della bellezza dell’arte come possibilità di leggere storicamente il nostro territorio, della giornalista Valeria Mingolla responsabile dell’ufficio stampa di Arte Terapie Lecce che terrà una relazione sull’arte come terapia mentre l’On. Serena Pellegrino promotrice della proposta di legge “La bellezza in costituzione” (bellezzaincostituzione.it) parlerà del valore della bellezza che ci soccorre sempre e che si tramanda proprio come testimoniano le generazioni dei Martina. La conferenza sarà intervallata dalla bellezza delle note del soprano Rosanna Mancarella che con la sua chitarra eseguirà un repertorio di canzoni classiche spagnole, napoletane e salentine.

La mostra si potrà visitare tutti i giorni con orario: tutti i giorni dalle 17 alle 20:30. Sabato e domenica anche la mattina dalle 10 alle 12. Ingresso libero.

Per l’occasione è stato realizzato un numero speciale della rivista “Arte e Luoghi” partner dell’evento. Si ringraziano altresì per il loro sostegno: la Banca Popolare Pugliese, l’Ostrica Ubriaca, Digital Copy

 

 

 

Cenni biografici degli artisti

Pittore, scultore e poeta Maurizio Martina nasce a Lecce il 23 maggio del 1964. Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1989, inizia la sua attività artistica nella capitale. Nello stesso anno espone a Palazzo Valentini, all'Expo Arte di Bari ed è presente alla "Constituyente, arte y tradiction" Pabellon de Uruguay a Sevilla in Spagna.

Tiene mostre personali a Palermo dove nel 1990 presenta "Timidi cinguetti" alla Galleria D'Arte Flacovio; nel 1992 espone a Roma al Centro d'Arte Polmone Pulsante le opere di "Stoffe animate" mostra con testo critico di Lorenza Trucchi. Ancora una mostra romana nel 1994 alla Galleria D'Arte Dè Serpenti con Argilla stoffa e colore presentato da Lorenza Trucchi. L’anno seguente espone i suoi lavori alla A.R.G.A.M.(Ass. Romana Gallerie D'Arte Moderna), alla Ca’ d’ORO e all’Accademia di Egitto. Nel 1996 è presente all'Esposizione Nazionale Quadriennale D'Arte di Roma “1956 - 1990 Ultime Generazioni”, sempre con testo critici di Lorenza Trucchi. Gli anni romani sono molto importanti sia per l’evoluzione della sua ricerca pittorica sia per le sue significative esperienze lavorative nel mondo dello spettacolo e del teatro. Trasferitosi da Roma ad Arnesano sperimenta e lavora su nuove forme espressive. Nel maggio 2004 tiene al Palazzo Marchesale di Arnesano la mostra Osservando metamorfosi abbiamo visto appollaiarsi l'arte sui muri” poi a Lecce nella sede dell’associazione “Raggio Verde” la personale intitolata “La finestra è un occhio scelto da Dio. Nel luglio del 2005 espone ancora ad Arnesano (Il Signore è il mio Dio Progetti ipotetici per il Calvario di Arnesano). Nell’ottobre 2005 partecipa e vince il concorso “Kontemporanea” annesso alla selezione della VI biennale del “CIAC” di Roma esponendo prima a Lecce nel Castello Carlo V e, successivamente, a Roma nelle Sale del Bramante nel febbraio 2006. Nel 2007 espone a Copertino nella manifestazione Arte in convento. Negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca e sperimentazione e rare sono state le sue uscite artistiche. Quest’anno ha presentato un’anticipazione del suo nuovo lavoro Gesù alla ITCA (Istituto Terziari Cappuccini dell’Addolorata) e, lo scorso aprile, ha partecipato alla collettiva d'arte Fragilità e leggerezza organizzata a Lecce dall’associazione “Le Ali di Pandora” nelle sale di Palazzo Castromediano Vernazza.

Luigi Martina frequenta l’Istituto d'Arte Pellegrino di Lecce successivamente prosegue gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione scultura diplomandosi nel 1989 con il massimo dei voti. Scultore, affianca l’attività artistica a quella artigianale come scalpellino e ceramista. Ha partecipato a varie collettive d'arte riscuotendo riconoscimenti. Nel marzo 2001 per la scultura in pietra leccese Formica d'oro riceve il premio dal Consorzio Artigiani della Provincia di Lecce. Nel Maggio 2004, nella mostra d’arte Il Cuore organizzata da ASL Le/1 riceve la targa d’onore per la sua scultura. Nell'estate del 2013 riceve il Primo Premio nel Concorso di Arte Contemporanea Emergente Teknè organizzato dal Comune di Calimera. Attualmente continua il suo cammino di ricerca unendo costantemente tradizione e innovazione sia per quanto riguarda le tecniche sia per l’utilizzo di materiali. A Palazzo Castromediano Vernazza presenterà gli esiti della sua ventennale ricerca. Così ama definirsi: «Un uomo nato nel 1965 a Monteroni di Lecce, che tra le altre cose costruisce immagini, per comunicare e mostrare mondi sotterranei sotto la luce del sole sforzandosi di essere efficace in modo di arrivare direttamente allo spettatore, mai banalizzando, usando al meglio gli strumenti propri della materia. Io sono per un’arte popolare.»

 

LOCOROTONDO, UN PAESE INTERO DA MANGIARE DAL 7 AL 9 SETTEMBRE

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By Super User
Super User
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
05 Settembre 2016
Visite: 2452

Probabilmente risale addirittura agli antichi romani la tradizione del cibo di strada, gustoso e da mangiare velocemente in compagnia. Ed è proprio a questa abitudine millenaria che si è ispirata Locorotondo, borgo fra i più belli d’Italia, che per tre giorni si trasformerà in “Un paese tutto da mangiare”.

Leggi tutto: LOCOROTONDO, UN PAESE INTERO DA MANGIARE DAL 7 AL 9 SETTEMBRE

Proseguono le escursioni de ‘La Via Regina’. Nuovi appuntamenti per scoprire la Puglia esoterica.

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By Giovanna Ciracì
Giovanna Ciracì
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
30 Agosto 2016
Visite: 2641
Dopo il grande riscontro ottenuto nella stagione estiva, proseguono le escursioni de ‘La via Regina’, ideate e proposte dall’associazione Ergane di Lecce, in collaborazione con ‘I Segreti di Sophia’. In programma per i prossimi mesi, a partire da settembre, nuovi appuntamenti itineranti alla scoperta dei luoghi esoterici dell’intera Puglia. Il territorio pugliese è conosciuto per la sua storia e i suoi paesaggi ricchi di monumenti naturali e artistici, sparsi in posti legati all’esoterismo. Gli itinerari proposti seguono percorsi precisi che toccano siti custodi, secondo le scienze esoteriche, di importanti simboli nascosti e spesso poco conosciuti. Attraverso passeggiate di gruppo sarà possibile venire a contatto diretto con quelli che sono considerati i punti nevralgici della Terra e che legherebbero l’essere umano al divino, rappresentati da edifici o elementi paesaggistici che compongono la cosiddetta ‘Via Regina’, conosciuta anche come ‘la linea rossa’. L’escursione non è un semplice itinerario turistico, ma si pone come un cammino che permette di avviare in ogni partecipante una sorta di viaggio interiore, sfruttando gli effetti positivi dell’energia che i tesori della Puglia esoterica nascondono. I percorsi si svilupperanno nell’arco di tre giorni, partendo da Lecce, dove sono previste tappe presso il Tempio di Iside, il Purgatorium e Palazzo Vernazza, fino ad arrivare a Monte S. Angelo. Tra i luoghi in programma da visitare: i Menhir, la Collina delle Ninfe e dei Fanciulli, i Dolmen, il Masso della Vecchia e la Cripta di S. Giovanni di Giuggianello, la cattedrale di Otranto, il Monolite femminile di Calimera, le Pajare di Galugnano, la Chiesa di Santa Caterina di Galatina e il Fonte Pliniano di Manduria. Nell’ultima tappa, nei pressi di Monte S. Angelo, caratteristica cittadina conosciuta per il suo fascino legato alla grotta di San Michele Arcangelo, sarà inoltre possibile approcciarsi a tecniche di meditazione e di ‘riconnessione alla fonte’, attraverso le quali innalzare il livello di benessere personale. La grotta di San Michele Arcangelo ha un’importanza fondamentale poiché fa parte della linea chiamata ‘LayLines’ che unisce i luoghi europei legati al culto dell’Arcangelo San Michele e che si pensa siano stati costruiti in punti della Terra a forte concentrazione energetica. Un’iniziativa unica nel suo genere, che, dal Salento fino alle colline foggiane, unisce il mistero delle bellezze pugliesi all’utilità di migliorare il proprio equilibro psico-fisico in modo alternativo e piacevole allo stesso tempo. Tutto il percorso sarà guidato da Claudia Pellegrino, simbolista, tarologa, autrice e maestra reiki e del Sincronismo Cosmico. Nei costi dell’escursione sono compresi pernottamento, con colazione e cena, e trasporto durante il tragitto, è possibile anche usufruire di un pacchetto senza pernotto e con spostamento autonomo. È prevista la disponibilità massima di 14 posti. Per iscrizioni e ulteriori informazioni: Giorgia Meo: 327/6956111 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Luoghi, identità e memorie. Sull'uscio di casa

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By af
af
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
22 Agosto 2016
Visite: 2651
  • Protezione minori
  • Francesco Moriero

Si intitola "Sull'uscio di casa - tre sguardi tre storie andata e ritorno" di Nico Maggi Anna Paola Pascali Vita Silvestri il terzo titolo della collana Storie e Natura diretta da Giusy Petracca per Il Raggio Verde edizioni. Il libro sarà presentato in anteprima a Melendugno il 22 agosto, ore 20, nella sala convegni della Scuola media “G. Mazzini” in via San Giovanni. Dopo i saluti istituzionali dialogheranno con gli autori il sociologo Mario Perrone lo psicologo Giovanni Bruno.

Il 24 agosto, invece, approda nel borgo di Acaya per “Libri sotto l’aranceto – il profumo delle parole” la rassegna ideata dalla casa editrice Il Raggio Verde e Assa l’associazione per la valorizzazione e la salvaguardia di Acaya, presieduta da Antonio Carlino. La serata con inizio alle ore 21 sarà seguita da una degustazione di frise al pomodoro e vino bianco.

“Partendo da storie diverse - scrive il sociologo Mario Perrone in prefazione, - il volume ricostruisce nella sostanza un quadro generale di vita di un piccolo paese del Sud, con le sue problematiche sociali culturali, con le sue contraddizioni e spesso con il suo retaggio storico culturale, che inconsapevolmente diviene fonte di discriminazione sociale, in particolar modo sulla propria identità sociale e sessuale. Un’identità spesso negata, nascosta, per paura di sentirsi diversi, offesi, emarginati. Il libro offre un quadro realistico di un vissuto storico di tre amici che, come in un film, posano il loro sguardo in modo trasversale sulla vita sociale di un territorio che è anche il nostro”.

Al centro dei tre racconti la casa, nido, rifugio, luogo della memoria. “Ma la casa, a volte, è anche il luogo dell’assenza, dell’infanzia perduta e ritrovata dei traumi grandi e piccoli vissuti in quelle mura” - si legge nella postfazione curata dallo psicologo Giovanni Bruno, che aggiunge: “Sono temi che attraversano i tre testi e che quasi diventano luoghi fisici dove il lettore si muove identificandosi con i personaggi, confrontandosi continuamente con la propria storia”.  

Nico Maggi, Anna Paola Pascali, Vita Silvestri tutti originari di Melendugno non si sono conosciuti tra le vie del paese al quale sono legati, ma anni dopo sul web grazie alla loro comune passione per la poesia e per la scrittura. Questo libro è il secondo progetto editoriale che li vede insieme; lo scorso anno sono stati, infatti, tra i protagonisti di C’è facebook per te - emozioni e pensieri condivisi in rete, sempre edito da Il Raggio Verde. La condivisione in questo nuovo progetto è ancora più profonda perché è una sorta di viaggio a ritroso nel tempo dell’infanzia e della giovinezza, un’occasione per riannodare i fili della memoria eppure restare lì, su quell’uscio di casa che per certi versi non è più possibile oltrepassare. La bella immagine in copertina, lo scatto del fotografo Matteo Schiavo anche lui di origini melendugnesi, sintetizza i contenuti del libro: un uscio diroccato che si apre sul mare che ciascuno si ritrova dentro: il mare come metafora del liquido amniotico ma anche simbolo di forza come quella che ciascun autore ha trovato dentro di sé per superare le avversità e la dolorosa esperienza dell’emarginazione per poter costruire il proprio presente.

 

 

Si intitola "Sull'uscio di casa - tre sguardi tre storie andata e ritorno" di Nico Maggi Anna Paola Pascali Vita Silvestri il terzo titolo della collana Storie e Natura diretta da Giusy Petracca per Il Raggio Verde edizioni. Il libro sarà presentato in anteprima a Melendugno il 22 agosto, ore 20, nella sala convegni della Scuola media “G. Mazzini” in via San Giovanni. Dopo i saluti istituzionali dialogheranno con gli autori il sociologo Mario Perrone lo psicologo Giovanni Bruno.

Il 24 agosto, invece, approda nel borgo di Acaya per “Libri sotto l’aranceto – il profumo delle parole” la rassegna ideata dalla casa editrice Il Raggio Verde e Assa l’associazione per la valorizzazione e la salvaguardia di Acaya, presieduta da Antonio Carlino. La serata con inizio alle ore 21 sarà seguita da una degustazione di frise al pomodoro e vino bianco.

“Partendo da storie diverse - scrive il sociologo Mario Perrone in prefazione, - il volume ricostruisce nella sostanza un quadro generale di vita di un piccolo paese del Sud, con le sue problematiche sociali culturali, con le sue contraddizioni e spesso con il suo retaggio storico culturale, che inconsapevolmente diviene fonte di discriminazione sociale, in particolar modo sulla propria identità sociale e sessuale. Un’identità spesso negata, nascosta, per paura di sentirsi diversi, offesi, emarginati. Il libro offre un quadro realistico di un vissuto storico di tre amici che, come in un film, posano il loro sguardo in modo trasversale sulla vita sociale di un territorio che è anche il nostro”.

Al centro dei tre racconti la casa, nido, rifugio, luogo della memoria. “Ma la casa, a volte, è anche il luogo dell’assenza, dell’infanzia perduta e ritrovata dei traumi grandi e piccoli vissuti in quelle mura” - si legge nella postfazione curata dallo psicologo Giovanni Bruno, che aggiunge: “Sono temi che attraversano i tre testi e che quasi diventano luoghi fisici dove il lettore si muove identificandosi con i personaggi, confrontandosi continuamente con la propria storia”.  

Nico Maggi, Anna Paola Pascali, Vita Silvestri tutti originari di Melendugno non si sono conosciuti tra le vie del paese al quale sono legati, ma anni dopo sul web grazie alla loro comune passione per la poesia e per la scrittura. Questo libro è il secondo progetto editoriale che li vede insieme; lo scorso anno sono stati, infatti, tra i protagonisti di C’è facebook per te - emozioni e pensieri condivisi in rete, sempre edito da Il Raggio Verde. La condivisione in questo nuovo progetto è ancora più profonda perché è una sorta di viaggio a ritroso nel tempo dell’infanzia e della giovinezza, un’occasione per riannodare i fili della memoria eppure restare lì, su quell’uscio di casa che per certi versi non è più possibile oltrepassare. La bella immagine in copertina, lo scatto del fotografo Matteo Schiavo anche lui di origini melendugnesi, sintetizza i contenuti del libro: un uscio diroccato che si apre sul mare che ciascuno si ritrova dentro: il mare come metafora del liquido amniotico ma anche simbolo di forza come quella che ciascun autore ha trovato dentro di sé per superare le avversità e la dolorosa esperienza dell’emarginazione per poter costruire il proprio presente.

Dedicato a Rino Gaetano il romanzo d'esordio di Davide Carrozza

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By af
af
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
19 Agosto 2016
Visite: 2623
  • Protezione minori
  • francesco buja

Dedicato a Rino Gaetano. Una storia ipotetica che immagina cosa sarebbe potuto accadere se il cantautore calabrese non fosse scomparso tragicamente il 2 giugno 1981. “3 giugno 1981 – Il giorno dopo”  è dunque il titolo del romanzo d'esordio dello scrittore gallipolino Davide Carrozza, edito da Il Raggio Verde, che vuole essere un chiaro omaggio alla figura del cantautore calabrese.

Il tour nazionale partirà il prossimo 20 agosto da San Cassiano (Lecce) “quel paesino del Sud che - spiega l’autore - credo immaginasse scrivendo “Ad esempio a me piace il sud” o “Anche questo è Sud”, fatto di “persiane che inventano la notte” e di “vecchi gozzi alla deriva che si preparano alla pesca”. Nell’ambito della Festa di San Rocco il libro sarà presentato nell’atrio della sala consiliare del Comune salentino. Dialogherà con l’autore Giorgia Ottaviani mentre le letture saranno affidate a Enzo Lazzari tra gli organizzatori dello strepitoso concerto che Rino Gaetano tenne nel lontano 1977 proprio a San Cassiano.

Il 23 agosto, l’autore sarà ospite della rassegna “Vinile è virile – assaggi di storia musicale del vinile” in programma a Latiano (Brindisi) nel chiostro di Palazzo Imperiali promossa da Taberna libraria e patrocinata dal Comune di Latiano (info: 0831.729633) Il 24 agosto il libro sarà presentato a Campo Marino (San Pietro Vernotico) nella Casa della Cultura Interverranno l’assessore alla Cultura Valentina Carella. Il 25 agosto (ore 21) Davide Carrozza sarà ospite al Lido Cotriero, Gallipoli, dove dialogherà con lui Claudia Forcignanò che firma la prefazione, e che presenterà l’autore anche il 27 agosto a Galatina nell’ambito della Notte della Cultura (dalle 23 in poi).

Con il suo romanzo d’esordio, 3 giugno 1981 Il giorno dopo, lo scrittore gallipolino riporta all’attenzione del lettore la vita di Rino Gaetano, ma - come scrive Claudia Forcignanò nella prefazione al testo - “non si limita ad una mera biografia postuma: concede al giovane cantautore un’altra possibilità, gli restituisce il sorriso facendolo rivivere in una dimensione completamente nuova, nella quale ha il tempo di riflettere e reinventarsi. (...) è un romanzo completo in cui non manca nulla e nulla è lasciato al caso, tra le pagine si respira odore di un Sud dimenticato, quello più autentico e forte, fatto di gesti semplici e incontri speciali, dove il centro assoluto della vita è la piazza con il bar storico e il tempo trascorre lento, concedendo a tutti la possibilità di volersi un po’ più bene e prendere decisioni importanti”.

Senza entrare nel dettaglio della trama, 3 giugno 1981 il giorno dopo è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, in cui è possibile soffermarsi sul valore dei testi del cantautore calabrese, che riuscì a descrivere il cinismo di una società che avrebbe portato il paese alla deriva, e oggi più che mai sorprende la loro attualità.

Il libro, impreziosito dall’immagine in copertina di Valentina Campa, vuole essere un omaggio all’artista e proporre una rilettura dei suoi testi da un punto di vista poetico e filosofico. Un intento largamente spiegato nelle note dell’autore a margine, quasi un altro libro nel libro, in cui si dipana la lunga genesi del romanzo e le persone che in qualche modo ne hanno condiviso il percorso.

 

“3 giugno 1981 – Il giorno dopo” suggerisce la chiave di lettura dell’intero romanzo, edito da Il Raggio Verde e che vuole essere un chiaro omaggio alla figura del cantautore calabrese.

Il tour nazionale partirà il prossimo 20 agosto da San Cassiano (Lecce) “quel paesino del Sud che - spiega l’autore - credo immaginasse scrivendo “Ad esempio a me piace il sud” o “Anche questo è Sud”, fatto di “persiane che inventano la notte” e di “vecchi gozzi alla deriva che si preparano alla pesca”. Nell’ambito della Festa di San Rocco il libro sarà presentato nell’atrio della sala consiliare del Comune salentino. Dialogherà con l’autore Giorgia Ottaviani mentre le letture saranno affidate a Enzo Lazzari tra gli organizzatori dello strepitoso concerto che Rino Gaetano tenne nel lontano 1977 proprio a San Cassiano.

Il 23 agosto, l’autore sarà ospite della rassegna “Vinile è virile – assaggi di storia musicale del vinile” in programma a Latiano (Brindisi) nel chiostro di Palazzo Imperiali promossa da Taberna libraria e patrocinata dal Comune di Latiano (info: 0831.729633) Il 24 agosto il libro sarà presentato a Campo Marino (San Pietro Vernotico) nella Casa della Cultura Interverranno l’assessore alla Cultura Valentina Carella. Il 25 agosto (ore 21) Davide Carrozza sarà ospite al Lido Cotriero, Gallipoli, dove dialogherà con lui Claudia Forcignanò che firma la prefazione, e che presenterà l’autore anche il 27 agosto a Galatina nell’ambito della Notte della Cultura (dalle 23 in poi).

Con il suo romanzo d’esordio, 3 giugno 1981 Il giorno dopo, lo scrittore gallipolino riporta all’attenzione del lettore la vita di Rino Gaetano, ma - come scrive Claudia Forcignanò nella prefazione al testo - “non si limita ad una mera biografia postuma: concede al giovane cantautore un’altra possibilità, gli restituisce il sorriso facendolo rivivere in una dimensione completamente nuova, nella quale ha il tempo di riflettere e reinventarsi. (...) è un romanzo completo in cui non manca nulla e nulla è lasciato al caso, tra le pagine si respira odore di un Sud dimenticato, quello più autentico e forte, fatto di gesti semplici e incontri speciali, dove il centro assoluto della vita è la piazza con il bar storico e il tempo trascorre lento, concedendo a tutti la possibilità di volersi un po’ più bene e prendere decisioni importanti”.

Senza entrare nel dettaglio della trama, 3 giugno 1981 il giorno dopo è un romanzo che si legge tutto d’un fiato, in cui è possibile soffermarsi sul valore dei testi del cantautore calabrese, che riuscì a descrivere il cinismo di una società che avrebbe portato il paese alla deriva, e oggi più che mai sorprende la loro attualità.

Il libro, impreziosito dall’immagine in copertina di Valentina Campa, vuole essere un omaggio all’artista e proporre una rilettura dei suoi testi da un punto di vista poetico e filosofico. Un intento largamente spiegato nelle note dell’autore a margine, quasi un altro libro nel libro, in cui si dipana la lunga genesi del romanzo e le persone che in qualche modo ne hanno condiviso il percorso.

 

Torna ad Acaya il Cosmic Vegan Fest

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By redazionesalento
redazionesalento
Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
09 Agosto 2016
Visite: 2816
  • Laurea in Odontoiatria

programma 2016

Ci saranno i teorici del “Poliamore” – coloro che professano la normalità di avere più di una relazione sentimentale per volta con il consenso esplicito di tutti i partner attuali e potenziali -  e  i sostenitori della cucina “solare”, realizzata senza gas né elettricità; i produttori di “Vegamaro” – primo Negroamaro ottenuto senza l’impiego di derivati animali – e chi cura con la radionica, con l’astrologia e con un’alimentazione cruelty-free e tanto, tanto salutare per il corpo e per l’anima.

Insomma, “Cosmic Vegan Fest”: piccolo, grande festival del Sud Italia – in programma nell’affascinante castello di Acaya, in provincia di Lecce – dove dal 22 al 25 agosto prossimo andrà in scena la seconda edizione della rassegna. Pensata “per nuove coscienze, sapori, visioni, suoni, sensazioni che scalderanno i nostri cuori: semi di verità da depositare nelle menti dell’“homo novus” che sta nascendo, per aiutarlo a capire quale sia la direzione da intraprendere per costruire un mondo più giusto e più vivibile ”, spiega Federico De Giorgi, responsabile dell’associazione no profit “Cosmic Community” e ideatore e promotore del festival, che si avvale del sostegno dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce.

Quattro giorni di mobilitazione totale per spiegare infatti che sì, il cambiamento è possibile, e che ognuno può e deve fare la sua parte: tutto ciò che c’è da sapere in tema di alimentazione, salute, scienza, bioedilizia, discipline olistiche e in generale “su tutto ciò che può far fiorire la consapevolezza che occorre al nostro corpo-anima e al pianeta per superare il difficile momento in corso”, con spettacoli, concerti, meditazioni, corsi di cucina raw-vegan e di yoga, degustazioni di prodotti biologici, mostre fotografiche, seminari di astrologia, biodanza e reiki, conferenze su alimentazione e salute alternativa.

Tra le attività del festival anche un incontro scientifico con medici ed esperti sulla ricerca che ha ormai stravolto il mondo della nutrizione, pubblicata nel libro “The China Study” di Colin Campbell,  con  la presenza di  Giuseppe Cocca (medico chirurgo e inventore dell’igiene naturale in Italia), Nicla Signorelli (giornalista e ideatrice del festival europeo “Be4eat”), la nutrizionista Pina Pacella, l’organizzatore del festival Federico De Giorgi, il coach sportivo Luigi Miccolis, il responsabile stampa della Macro Edizioni Ivano Barocci; un incontro con Matteo Cupi, direttore in Italia dell’Organizzazione Internazionale “Animal Equality”; sessioni di “Pilotaggio della realtà e sviluppo armonico” e “Microbirth”.

Novità del festival sarà la Veggie Channel Media Suite, room con video-interviste ai principali protagonisti mondiali nell'ambito della nutrizione, della salute e dell'attivismo realizzate grazie allo staff della webtv più seguita in Italia sul mondo veg (www.veggiechannel.com), “inventata” da Massimo Leopardi.  Insomma, più che una rassegna “un prezioso contenitore di bellezza dove nutrirsi non solo di cibo...” 

Programma completo della rassegna e prenotazioni per gli incontri www.cosmicveganfest.it

Per info

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 3805268526

http://cosmicveganfest.it/contatti.html

https://www.facebook.com/veganfestpuglia/?fref=ts

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